La verità

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Amerigo

Ecco, finalmente l'aveva vista. Era lì da due settimane ormai e non era ancora riuscito a incontrarla....poi eccola lì, più bella che mai! L'incontro non era stato dei migliori, ma meglio che niente.....d'altronde anche Amerigo era piuttosto imbranato. Quando si erano scontratti e l'aveva vista lì, tutta bagnata e con il viso in fiamme era scattato dentro di lui un' emozione ormai familiare, un senso di protezione nei suoi confronti che provava ogni qual volta pensava a lei. Non ne poteva fare a meno...da quando sua madre gli aveva raccontato....beh quello.... la verità che lo aveva sconvolto, era partito alla volta del castello con un senso di vuoto dentro che gli aveva anche tolto la fame. Poi, una volta arrivato era stato accolto dal Consigliere Reale che lo aveva assunto come giardiniere. Da allora, da quando era partito con il suo fidato destriero erano passati ormai due mesi e non aveva mandato neanche una lettera alla donna che l'aveva fatto nascere. Era sconvolto.....sapeva che non era tutta colpa di sua madre, ma che diritto aveva di avergli taciuto la verità per così a lungo? No! Non la poteva ancora perdonare....non ce la faceva proprio. Gli anni passati erano solo stati pieni di bugie, enormi e terribili bugie. Era troppo per lui, così era partito, all'inizio senza meta, poi aveva deciso di andare al castello, da colei che forse prima o poi l' avrebbe accettato per quello che era, ma non glielo poteva ancora dire....le avrebbe fatto troppo male. Prima doveva conoscerla bene e accertare anche lui la verità, ma solo vicino a lei ci sarebbe riuscito.

Trissa; uno strappo alla regolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora