Spiegazioni

13 3 0
                                    

Trissa e Amerigo si sedettero e rimasero in silenzio. Trissa aveva la faccia ancora bagnata di lacrime, le gote rosse e guardava il vuoto sconcertata. Amerigo dal canto suo era un po' preoccupato, ma poi si decise a parlare:
-Scusami.
Silenzio.
-Davvero non volevo farti del male....
Silenzio.
-È stato così difficile non dirtelo....
Silenzio.
-Ti prego Trissa....perdonami....io....non volevo....
-Perché?- rispose semplicemente Trissa- che legame c'è tra di noi?
Perché siamo fratelli?!
Amerigo sospirò e rispose:
-Allora Trissa....tuo padre era un re no? E prima di diventare re è stato principe....
-Si certo.
-Ecco. Ma prima di tutto lui era un ragazzo, un adolescente un po' cresciuto si potrebbe dire. E come ogni ragazzo faceva cose stupide....
-Continua.
-Lui un giorno conobbe mia madre e se ne innamorò.....ma mia madre era, ed è tuttora, una contadina e non avrebbe mai potuto sposarla. Allora fece una sola cosa che non avrebbe dovuto fare. Una sera ci andò a letto. E da quell'unica volta nacqui io. Tuo papà, nostro papà,poi sposò tua madre e allora arrivasti tu. Però nostro padre non fu un infedele ricordiamocelo. Non tradì tua madre, perché io sono nato un anno e sei mesi esatti dopo di te.....
-Amerigo....mio....nostro padre sapeva della tua nascita?
-No. Mia madre non glielo ha mai detto....per non complicargli la vita....
-E tu- chiese Trissa- quando hai scoperto tutto questo?
-Poco prima di venire qui a palazzo. Mia madre un pomeriggio mi ha raccontato tutta la verità e allora io sono venuta qui....per incontrarti di persona.
-Dove vivete te e tua madre?
-Lontano da qui....poco prima che nascessi mia madre a deciso di trasferirsi lontana dal castello e dall' uomo che amava ancora.
Rimasero in silenzio per qualche attimo, poi la principessa disse:
-Scusa....mi dispiace!
-E di cosa? - chiese scandalizzato Amerigo.
-Mi spiace che tu sia cresciuto senza un padre, che tu non abbia saputo la verità fin da subito. E poi mi spiace per tutto quello che c'è stato tra di noi. Insomma.....io credevo che tu mi piacessi e ti ho messo in difficoltà. Mi spiace davvero! Mi sento così sciocca!
-Ma Trissa! Che dici?! Non è colpa tua....tu non potevi sapere e hai confuso il forte legame di sangue che ci unisce con amore....
-Si certo, ma ti ho messo in imbarazzo, ti ho urlato contro e di ho accusato ingiustamente di non volermi.....davvero mi dispiace!
-Trissa ascolta, tu non potevi sapere cosa c'era in realtà tra di noi....
Rimasero nuovamente in silezio, poi Trissa, colta da un'illuminazione parlò:
-Ora però sorge un altro problema! Che faccio? Se mi sposo mi uccideranno e se non mi sposo....probabilmente lo faranno ugualmente. Io non voglio sposare Filippo e morire certo, ma non voglio neanche sposare uno di quie brutti e antipatici pretendenti! Che faccio Amerigo?
-Devi scappare!
-Scappare?
-Si.
-È la stessa cosa che mi hanno detto Eva e Tom.....ma dove posso andare?
-A casa mia, da mia madre.
-Dici? Non so....insomma sono la figlia del padre si suo figlio....potrebbe anche odirmi....
-Fidati! Mia madre è buona e non ti odierá.
-E te?
-Io? Io starò qua.....se tu somparirai, probabilmente il Gran Consigliere Reale mostrerà le carte in cui dichiari di voler sposare Filippo. Quindi lui sarebbe quasi tuo marito e il regno sarà tuo. Credo però che se tu tornerai insieme a un compagno che possa fungere da re, il trono tornerebbe a te, essendo la vera regina.
-Quindi in pratica io dovrei scappare per trovare un marito?
-Si! Io starò qua per avvisarti se per caso la situazione a palazzo si facesse un po' turbolenta.
-Ma Amerigo.....ti ho mai detto che sei un genio?
-No.- rise il ragazzo.
-Sei un genio! Un' ultima cosa....secondo te dobbiamo dire che siamo fratelli?
-Secondo me no...non credo che molti crederebbeto a questa storia senza testimoni e abbiamo solo mia madre, che però è una persona umile e non verrà mai ascoltata. Però scommetto che prima o poi arriverà il tempo per dirlo.
-A Tom ed Eva lo posso dire però vero?- lo supplicó Trissa.
-Mmm....ok.
Grazie grazie grazie!- rispose Trissa- Ok Amerigo....ora devo andare ma ti farò avere notizie quanto prima e ci metteremo d'accordo per la partenza.
-Perfetto Trissa! Ciaooo!
-Ciao!
Trissa era ormai fuori dalla stanza quando Amerigo la fermò e le disse:
-Un'altra cosa che mi sono dimenticato....io non mi chiamo Amerigo in realtà.
Trissa si fermò di colpo.
-E allora come ti chiami? - chiese esterrefatta.
-Mattia.
-Mattia???
-Si....mi dava l'idea del mistero e del divertente cambiare anche nome....tipo agente segretobo 007- sorrise Amer....scusate Mattia.
-Mmm....-Trissa ci pensò un po' sopra e poi disse -ok....Mattia è perfetto.- e dopo un occhiolino se ne andò e chiuse la porta dietro di sé.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 06, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Trissa; uno strappo alla regolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora