Capitolo Quindici

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Eric stava seduto lì,in stato di Shock,senza accennare a muoversi, mentre fissava il vuoto.Io lo guardavo per accertarmi che stesse bene e lui,comprendendo ciò che mi turbava, mi strinse la mano,come per rassicurarmi che stava bene.
''Eric, tuo padre ha mandato una limousine a prenderti e sarà qui fra trenta minuti... vi conviene andare a fare le valigie, io intanto chiamerò Anna''disse Jack.
Eric non disse nulla, si alzò e, prendendomi per mano,s'incamminò al piano di sopra, in camera sua.
Io iniziai a mettere i vestiti e le cose che mi sarebbero potute servire nella valigia che mi aveva dato Eric, mentre lui stava seduto sul letto,fissando il vuoto
'' Eric perché sei così shoccato?''chiesi.'' È lui quello che ti tormenta nel sonno?''. Non rispose, ma si alzò e mi si avvicinò, prese la valigia e iniziò a riempirla dei suoi vestiti, così che potesse risedersi e rimettersi a pensare.
Quando finì di prepararsi la valigia, si avvicinò al letto,dove io vi ero seduta sopra, mentre fissavo il vuoto.
Mi alzai e mi riavvicinai a lui,dove, mettendogli le mani sulle spalle e guardandolo negli occhi, gli dissi:
'' Eric,è tutto ok, non succederà niente...stai tranquillo!''
'' Vorrei fosse così, Kayla, ma vedi, mio padre non sa amare o essere perlomeno gentile...''
''Perché? ''
Lui si irrigidì,girando la testa, e io lo abbracciai. Lui si rilassò.
''Eric, sono solo tre mesi...''sussurrai, cercando di tranquillizzarlo.
Lui mi cinse, poi, la vita con le braccia e, appoggiando la fronte sulla mia, iniziò a guardarmi negli occhi.
Restammo in quella posizione per non so quanto tempo, quando bussarono alla porta. Entrò Anna, chs ci guardò. Aveva un sorriso triste e piccolo, e gli occhi rossi e gonfi, segno che aveva pianto.Disse:
''Eric,Kayla,è arrivato il momento di andare...''distolse lo sguardo
Eric s'irrigidì e io gli strinsi la mano.
''Ma come facciamo con la scuola?''chiesi'Lo sguardo di Anna si posò su di me.
''Tranquilla...più tardi avrete un tutor...per ora,niente scuola''spiegò e io annuii.
Un uomo,vestito con un elegante divisa da autista,venne in camera, prese le valigie e le portò via in religioso silenzio e senza il minimo sforzo.
''Eric,avanti,sono solo tre mesi,devi andare e tu Sai meglio di me quello che farà tuo padre Nel caso non ti presentassi...''disse Anna ed uscì dalla camera.
Uscimmo dalla camera e io ed Eric fummo abbracciati da Anna e jack .
''Kayla,mi dispiace che tu debba vivere con questo dopo solo qualche giorno che ci conosciamo, ma voglio che tu sappia che il periodo che abbiamo passato con te,anche se breve, è stato magnifico''disse Jack e mi abbracciò.
''Eric,tu Sai che noi ti amiamo come se tu fossi davvero nostro figlio. Ci mancherai, anche se è solo per tre mesi''e abbracciò anche lui.
''Ci sarà sempre un posto per voi due,qui''disde Anna,abbracciandoci.Sorrisi ed Eric guardò verso la limousine.
Lo presi e lo trascinai dolcemente verso la limousine,perchè non volevo che litigasse con il padre. Ci sedemmo e la portiera si chiuse.Salutammo Jack e Anna sventolando vigorosamente una mano.
Quando non rientrarono più nel mio campo visivo, mi girai verso Eric
''Stai bene? ''Chiesi.Scosse la testa
''Posso fare qualcosa?''.Annuì e mi tirò vicino a sé,baciandomi. Io ricambiai volentieri e pensai anche che quello era un modo di lui per calmarsi
''Oh si,si,lo è sicuramente''disse staccandosi e guardandomi negli occhi,che spalancai.
''Ma come fa-''
''Leggo nelle menti''m'interrompe lui
''Oh no''esclamo
''Cosa? ''Chiede lui in tono preoccupato
''Ciò significa ciò che ho pensato su di te quando ti ho visto per la prima volta!"
''Si,ma non gli ho dato molto peso,ti sei basata solo sull'apparenza, quindi ho evitato di farmi film mentali''disse,mentre si passava una mano nei capelli, facendomi l'occhiolino e sorridendomi
Il resto del viaggio lo passammo seduti in silenzio,quando arrivammo davanti ad un enorme castello. Sembrava molto vecchio, ma non per questo malandato, anzi,e si ergeva sull'oceano.
Restai a bocca aperta davanti a tale bellezza, e Eric si appoggiò sulla mia spalla.
''Kayla,dovremmo scendere dall'auto ora...''disse lui.Annuii.
Una volta con i piedi per terra,Eric mi prese la mano e io gliela strinsi per infondergli coraggio. Si girò, guardandomi, e nee suoi occhi,scorsi paura.
''Eric,potrò anche essere un semplice essere umano, ma ti starò sempre accanto e non permetterò che ti accada qualcosa!''dissi.Lui guardò verso l'alto e,in un gesto fulmineo ed istantaneo, mi attirò a sé. Alzai la testa per vedere il perchè di quel gesto improvviso, e lì lo vidi.
Sula cima delle scale c'era un uomo. Sembrava la vecchia copia di Eric,però i capelli neri erano tagliati corti e gli occhi non erano vivaci e allegri, bensì freddi e cupi.
''Ciao,figliolo''disse l'uomo e sorrise a entrambi, poi,ci fece cenno di entrare e ci condusse in una stanza.
''Padre''disse Eric duramente, chinando il capo in segno di rispetto
''Quindi... tu devi essere la famosa Kayla... ho sentito parlare di te...''annuii,esitante
''Il sono Lucas, il padre di Eric''
''Si,lo so.Avanti, voglio dire,noi Siamo qui perchè ci ha chiamati il padre di Eric e,ora,ho davanti un uomo che è la fotocopia di Eric e che lo chiama figliolo... voglio dire,basta fare due più due,non sono stupida!''dissi sarcasticamente.
Eric s'irrigidì e Lucas sorrise.''Però, grintosa... ''Rise il padre il Eric,tanto che lui alzò la testa,shoccato
''Ora,figliolo-iniziò Lucas-credo tu voglia sapere perchè vi ho chiamato qui''.Eric annuì
''Perchè voglio offrirti nuovamente il trono. Ora che hai incontrato la tua metà, puoi vivere qui,con lei,tranquillamente e semza correre pericoli''
''Perchè?-chiese Eric-perchè mi vieni a chiamare adesso,dopo tutto quel tempo.Perchè ora ti interesa tanto?''
''Perchè io-sospirò-perchè io sto morendo, e ho bisogno di una sicurezza, ho bisogno di essere sicuro che il mio trono passi nelle mani dl vampiro più giisto per questo ruolo,e quel vampiro sei tu,figlio mio''
''Perchè dovrei aiutarti? Cosa ti dice che io voglia aiutarti?''
Lucas sospirò
''Perchè non voglio che tu faccia il mio stesso errore...io voglio che tu e Kayla vi amiate e abbiate una bella vita,non voglio che tu ti riduca come me...''


Adottata da VampiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora