Quando entrammo dalla porta principale sentii la musica, le urla e la puzza di alcol mischiata a quella del fumo, strinsi la mano di Jake e lui si girò un istante per guardarmi, poi continuò per la sua strada.
Quando arrivammo vicino a dei divanetti, la biondina, Lexy, si avvicinò a noi, e quando Jake la notò mi lasciò la mano e appoggiarla sulla spalla di Lexy, che non perse tempo per agghindarsi a lui.
Bene sembravo una sfigata li impalata, quindi senza pensarci due volte me ne andai fuori a prendere una boccata d'aria, Lexy mi faceva venire da vomitare.Mi appoggiai su un muretto in marmo, affianco a me avevo due ragazzi che non stavano perdendo tempo e ci davano dentro, ma io dico, siamo in pubblico. Mi voltai disgustata alla mia destra e notai un ragazzo che mi stava fissando. Ma vuole una foto?
"Non sono di certo una star del cinema, un'attrice e tantomeno una cantante, che hai da guardare?"
"Mi piace guardare le cose belle" rispose deciso
È vecchia amico sta battuta.
"Pessima battuta amico" afferrai ridendo
"Hai ragione" e si mise a ridere con me, poi si avvicinò e mi porse la mano:
"Sono Dylan"Gli sorrisi e gli strinsi la mano:
"Piacere, Ashley"Mi guardò e poi mi chiese perché fossi seduta qui e non dentro a ballare, parlammo di tante cose, della mia vecchia scuola, della sua squadra di calcio, e anche delle nostre famiglie.
Poi mi invitò a prenderci un gelato prima di andare a casa e mi chiese anche se potesse accompagnarmi e ovviamente riposi di si visto che Jake era magicamente scomparso con la troietta bionda.Andai dentro a prendere la giacca e la borsa e uscì, ma quando stavo per uscire qualcuno mi tirò il polso con forza.
"Dove pensi di andare Ashley?"
"A casa Jake, qualche problema?"
Mi lanciò un occhiataccia e poi mi rispose: "Tu non andrai a casa da sola, avanti vieni, ti accompagno"
Ma anche no!
"No, vai tesoro, continua pure a fartela con Lexy, io vado, lasciami in pace"
"Ti ho detto che non andrai a casa da sola Ashley!"
Stavo per rispondergli ma qualcuno lo fece al posto mio: "Verrà con me Myers"
"Non verrà con te Scott" sputò Jake, aveva il fumo che gli usciva dalle orecchie da quanto era arrabbiato
"Io vado con chi voglio Jake, non mi costringerai a venire con te!"
A quel punto Jake mi prese in braccio e mi caricò in spalla, Dylan ci guardò perplesso e poi se ne andò. Questa volta mi arrabbierò con Jake. Non potrà passarla liscia!
"Jake mettimi giù, non sono la tua bambola!
Non puoi trattarmi così, tu puoi fartela con quella troietta e io non posso nemmeno essere accompagnata a casa da un bravo ragazzo! Mi hai stufato!"Jake mi mise giù e mi guardò negli occhi:
"Un giorno mi ringrazierai Ashley, Dylan non è il bravo ragazzo che pensi"Lo guardai malissimo e una lacrima mi rigò il viso: "invece Lexy lo è? È una brava ragazza?"
Ero distrutta, Jake mi guardò, dispiaciuto, e quando provò a parlare non ci riuscì e gli uscì solo un : "lei"
Entrai in macchina sbattendo lo sportello e Jake mise in moto, per tutto il tragitto ci fu un silenzio tombale, nessuno dei due sapeva cosa dire.
Mi aveva ferito, Jake mi aveva ferito. Quando arrivammo, scesi dalla macchina e mi avviai verso la stradina, Jake mi seguì e mi tirò verso di se: "Ashley un giorno mi ringrazierai, Dylan Scott è uno stronzo"
"Ah si Jake e tu? Tu non sei da meno!"
Detto questo Jake allentò la presa su di me e mi lasciò entrare in casa, corsi in camera mia e mi feci una doccia, lasciai scorrere l'acqua calda su tutto il mio corpo e mi rilassai, poi andai in camera e mi infilai sotto il caldo e morbido piumone.
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incontriamoci ancora
Teen FictionAshley è una ragazza decisa, ma che non vuole attirare l'attenzione. Eppure nella sua nuova scuola le cose sembrano cambiare e la ragazza diventa importante, soprattutto per Jake : un ragazzo popolare a scuola e pieno di sé, ma che farà di tutto pe...