incontriamoci ancora

Capitolo Diciassette

Scesi le scale velocemente e salutai mamma, Lyla e papà che andranno per il weekend a casa della sorella di mio padre in Florida

"Mi raccomando tesoro, mi fido di te, ormai sei grande"

Disse stampandomi un bacio sulla fronte

"Certo mamma, state tranquilli"

Dissi abbracciando prima Lyla e papá.

Li accompagnai alla porta e li salutai un'ultima volta.

Poi chiusi la porta alle mie spalle e chiamai Lindy.

Dopo un'ora lei e Maia mi raggiunsero a casa e iniziammo a prepararci per la festa a casa di Dave.

Lindy entrò in camera e aprì la borsa che si era portata e iniziò a svuotarla, era piena di vestiti, scarpe e accessori.

"Hai portato tutta la casa?" Esclamò Maia divertita

"Sai come sono espansiva"
Risponse Lindy

E tutte tre scoppiammo a ridere.

"Cosa hai intenzione di fare con Jake?"

Mi chiese Lindy appoggiandomi un tubino nero di pelle sopra la tuta per vedere come mi stesse

"E cosa dovrei fare?
Non sono interessata a lui...penso"

Le risposi spostando la sua mano in modo da farle capire che quel vestito non era proprio il mio genere.

"Oh per me lo sei"

Intervienne Maia facendo uno strano sorrisetto.

"Sentite, non sono interessata"

Risposi secca.

"Ok" Tagliò corto Lindy "Ora però prepariamoci"

Le sorrisi e raggiunsi il mio armadio e iniziai a tirare fuori alcuni vestiti che sarebbero potuti andare bene.

Alla fine trovai una gonna nera stretta nel borsone di Lindy e ci abbinai un maglioncino nero e argento a righe.

Ai piedi mi infilai i soliti stivaletti brillantati con un po' di tacco e raggiunsi il bagno per truccarmi e sistemarmi i capelli: li raccolsi in uno chignon lento e lascai cadere qualche ciuffo.

Quando uscii dal bagno raggiunsi le mie amiche che rimasero a bocca aperta e insistettero per scattarmi una foto.

Acconsentii e sorrisi, non amo particolarmente le pose.

Continuarono a scattarmi due, tre, quattro foto e per fortuna il campanello mi salvò dal loro servizio fotografico.

Afferrai la borsa e corsi al piano di sotto e mi infilai il cappottino nero, poi aprii la porta.

Trovai Jake che stava mandando un messaggio, quando finì alzó lo sguardo e quando mi vide deglutì

"Ciao Jake" gli dissi rivolgendogli un sorriso e abbracciandolo.

"Emh...ciao Ashley" mi rispose stringendomi tra le sue braccia muscolose

"Penso che siano pronte anche le ragazze, vado a chiamarle" dissi staccandomi da lui

Ma quando mi voltai me le trovai davanti a me, e quando mi videro iniziarono a fare le indifferenti.

Scoppiai a ridere per quella scena così buffa.

Poi spensi la luce del corridoio e raggiungemmo la macchina di Jake.

Lindy e Maia salirono dietro, così mi sistemai davanti, accanto a Jake.