Ironia della sorte ci incontrammo davanti alla nostra scuola, a vedere i quadri contenenti i voti, nello stesso periodo dell'anno precedente, quello in cui stavamo assieme.
Le feci il discorso che avrei voluto farle molti mesi prima, ma con un tono e con parole più severe: volevo farle pesare l'aver compromesso la mia relazione con la sua compagna di classe a cui ero affezionato.
Sembrava volessi incolparla d'avermi fatto innamorare non una, ma ben due volte, ma, proprio perché d'amor si trattava, le proposi di riprovare a star insieme.
Io sono un uomo che non accetta un "no" come risposta, ma quella volta mi dovetti rassegnare, o almeno far finta di rassegnarmi.
Tutta quest'esperienza, pur trattandosi dell'amor per una donna sola, mi ha insegnato tanto e m'ha fatto soffrire più d'ogni altra cosa.
Intanto per iniziare ho conosciuto l'amore stesso, che certamente non si può conoscere nei libri, nei film e nelle opere tutte, è un'altra di quelle cose che non sono descrivibili con un linguaggio razionale o conosciuto, bisogna viverle!
Secondariamente ho imparato a screditare chi dice che l'amore fa male, poiché l'amore in sé fa solo che bene, è la persona che s'ama che può farci del male, è il non poter esprimere il proprio amore che ci rende tristi, ma come si può pensare che un sentimento così puro come questo possa essere qualcosa di negativo?
Bisogna esser pazzi, o ignoranti, oppure entrambe le cose!
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Il dono.
General Fiction"Il dono" è il racconto di una vita in poche pagine. Scritto da un ragazzo di appena diciotto anni, questo racconto nasce come uno sfogo, come un tentativo di analisi che ha come obiettivo quello di riportare alla luce gli episodi chiave della sua v...