carissimi, so di essere stata assente e molte cose sono cambiate, mon riuscivo a scrivere da un pó, ma oggi sto davvero male quindi ho tentato la sorte e questo ne è il risultato. Non è stato concepito come un'opera d'arte bensì come uno sfogo per la mia anima.
buona lettura.
-----ho trovato un lavoro. Uno di quelli fighi che tutti ti invidiano e tu sei li che dici: "Si, davvero un lavoro fantastico".
Il problema di tutti i lavori fantastici è che su carta sono i migliori, ma sulla brutta hanno più crateri della luna.
Vi faccio un esempio.
Ho trovato questo lavoro in una discoteca importante ed è davvero figo e mi piace un botto. L'ho trovato perché mia madre fa la ragioniera lí da tutta una vita, quindi mi ha "ceduto il testimone " come si suol dire. Ma arriviamo al punto.
I primi giorni ho fatto un pó di gestione aziendale (e fidatevi quando lo dite alla gente pensano sempre che voi siate lì a grattarsi il cazzo seduti intorno ad un tavolo). Il secondo giorno c'era questo ragazzo, capo barman,che aveva un appuntamento. Bene, iniziamo la riunione; finiamo, la riunione. i giorni seguenti inizio a lavorare lì la sera portando i tavoli o facendo il jolly; finché non mi accorgo che lui fa carinerie e cose gentili e inizio a pensare ( tu non devi pensare) Che sia una brava persona.
Quando mai.
Quando mai io vedo il giusto e il bene.
come mai non riesco a distinguere ciò che voglio che sia vero da ciò che sarebbe meglio essere falso? Non mi è nemmeno passato dall'anticamera del cervello il fatto che tutte quelle parole dolci fossero un trucco, una mellificazione della mia anima. Una lisciatura di penne alla vecchia maniera.
Perché cristo lavorare là non è rose e fiori. È compos e merda biodegradabile. Una tana di lupi in cui una ragazza giovane vista di fianco al capo viene vista come un modo per scalare la gerarchia. Che poi cosa vorrebbe un ragazzo più grande da una ragazza più piccola? Non mi era venuto in mente.
Devo svegliarmi e scavarmi gli occhi con un macete perché alla fine Ariosto aveva ragione le adulazioni sono solo ghirlande con traplole nascoste.
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Human Error.
Teen FictionVi siete mai sentiti un fantasma? Come se nessuno vi conoscesse davvero? Come se con nessuno vi sentiste a vostro agio? Come se per la vostra famiglia voi non foste altro che uno straccio, un errore? Avete mai voluto prendere un treno? Per scappare...