Le persone se ne vanno. Non è una domanda, un dubbio una negazione, è un'affermazione, magari brutale forse è vero, però è così.
Tutti noi siamo stazioni, e le persone i treni: possono correre dritto, fare una breve sosta, oppure stare fermi per ore e poi ripartire.
È così, eppure puntualmente ci sorprendiamo e ci stiamo male.
La verità, è che ci rimaniamo male non perché se ne sono andati, ma perché non ci hanno neanche salutati: ne un: " Ciao, me ne vado, stammi bene "
No, un muto "tu-tu " al telefono, un visualizzato su whatsapp o uno sguardo non ricambiato. E allora ci chidiamo: "Cos'ho fatto ?" "Non valgo neanche la pena di un misero saluto ?" Noi, non loro. Non vi sembra assurdo ? Loro sono quelli che non rispondono, però la colpa diventa magicamente nostra. È un' assurdità, rendetevene conto. Ma noi stiamo lì a pensare mille e mille volte, avrei dovuto fare / avrei dovuto dire / se avessi ... e loro lì beati, tranquilli.
Mentre noi ci preoccupiamo, loro stan tranquilli . Allora 'fanculo, se loro non ci vogliono più cosa potremmo fare noi ? Niente, magari un giorno ripasserá lo stesso treno, ma voi a quel punto sarete il treno di qualcun'altro e sapete un treno che passa da piú stazioni, é veramente volgare. Bisogna scegliere, quindi coraggio scegliete. Ma non andate in un posto solo, perché ci siete già stati.
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Human Error.
Teen FictionVi siete mai sentiti un fantasma? Come se nessuno vi conoscesse davvero? Come se con nessuno vi sentiste a vostro agio? Come se per la vostra famiglia voi non foste altro che uno straccio, un errore? Avete mai voluto prendere un treno? Per scappare...