dialoghi mentali

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volevo chiedervi scusa per il tempo che è passato. Onestamente ero felice e non so voi, ma scrivere quando si è felici e non bisognerebbe esserlo, non è il massimo.

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"Ti vedo sempre qui"

"Scuola piccola, macchinetta del caffè unica"

"Prendi un caffè?"

"Certo" "Se dovessi essere sincera, sarebbe il secondo"

"Alle otto del mattino è già il secondo?"

"Il primo l'ho preso a casa, e poi questo a ben vedere non conta, sembra di più acqua di risciacquatura della moka che caffè"

"Non ti ha svegliata?"

"Non necessito di caffè per svegliarmi, appena mi alzo sono sveglia, connetto subito per intenderci, bioritmi veloci suppongo" " a pensarci, bevendo il secondo mi viene più sonno"

"E allora cosa lo prendi a fare?"

"Per il sapore: amaro, forte. Scende in gola e poi nello stomaco. Che rendesse amaro pure quello."

"Ah; cos'era la storia del bioritmo?"

"Metabolismo. Ce l'ho veloce."

"Mangi sempre le mele"

"Il fatto che io sia magra, non significa che io non posso ingrassare"

"Hai appena detto di avercelo veloce"

"Sta rallentando"

"Cosa?"

"Il mio metabolismo sta rallentando, non voglio che diventi normale"

"Ma chissene tanto mangi sano, non avresti problemi"

"Tu non capisci è l'unica cosa che ho. O che non ho , dipende dai punti di vista. è una mia caretteristica, tutti lo sanno. Devi capire che non sono particolarmente bella, o alta, socievole oppure stupida o intelligente. Non sono niente di preciso. né carne né pesce capisci? è stressante"

"Non mi hai ancora detto perchè prendi due caffè"

"Col metabolismo, non coì veloce ma non così normale, appena ho finito di digerirne uno, ne prendo un altro"

"Non sei solo questo"

"Scusa?"

"Dicevo, non sei solo questo, non sei solo un gruppo di proteine che vanno veloci, non per forza"

"Tutti che dite le stesse cose: non conta esser bella, conta quello che hai da offrire / che hai dentro, ma sono tutte stronzate, in questo mondo essere belle e intelligenti non è possibile, non c'è posto per entrambi"

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