Spiegazioni

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Kyle continuava a fissare quei due occhi che lo tormentavano con la distanza. Si alzò e si diresse verso di lei ma quel ragazzo si mise fra loro impedendogli il passaggio e guardandolo in un modo strano. Guardò Kim per capire meglio ma lei non voleva incontrare il suo sguardo.
<<Qualcuno potrebbe spiegarmi cosa sta succedendo? Se ti sposti io andrei dalla mia ragazza>> Kyle si stava preoccupando ed anche innervosendo troppo e ciò non portava a nulla di buono.

Non ottenendo risposta Kyle scaravento il ragazzo sul divano con tutta la rabbia che stava trattenendo,ma attento a dove lo stesse mandando,e si avvicinò a Kim. La guardò negli occhi prima che lei corresse ad aiutare il ragazzo ormai seduto sul divano. La guardò stupito di quel gesto e iniziò a termere che ormai quel ragazzo c'entrasse qualcosa in tutta questa storia. <<Kyle,vattene per favore. Non sai controllare la rabbia e non voglio che ti crei problemi da solo>> mentre pronunciò queste parole Kyle si irrigidì di colpo. Non poteva credere che lo stesse mandando via dopo tutto questo tempo. <<Andarmene? Nemmeno morto. Kim come puoi pensare che mi frega altamente di creare problemi o di causarne se tu non sei al mio fianco ma con questo mezzo nudo? Si può sapere chi è e cosa sta succedendo?>> ormai non aveva più controllo e si mise ad urlare fuori tutte queste parole e a camminare avanti e indietro per la stanza in modo nervoso. Lei non osò guardarlo.

<<Mi chiamo Steve e sono suo cugino da parte di madre. Ora che sai chi sono vattene le fai paura>> quel ragazzo,Steve, pronunciava le parole come se fossero veleno e infatti ebbero l'effetto desiderato. Kyle prese un respiro e cercò di controllarsi <<Andarmene? No,voglio spiegazioni e voglio che Kim se ne torni a casa con me >> sussurrava le parole quasi in modo sibilante.

<<non permetterò a mia cugina di venir via con te. Non voglio che ci dia un altro incidente causato dall'abuso di droga>>. A queste parole Kyle spalancò gli occhi incredulo. 'Uso di droga? Ma che si è inventata Kim?' Pensò Kyle.
Non capiva più cosa era vero e cosa no perché tutto quello che stavano dicendo era assurdo. Non si era mai drogato. Ok,forse qualche volta si era fatto qualche canna ma in passato da quando aveva lei nemmeno beveva più in modo esagerato. Guardò prima Kim e poi Steve e si girò verso la porta per andarsene ma si bloccò.

<<Non so cosa avete saputo sulla sera dell'incidente ma io non mi sono drogato. Non lo fatto quando in passato e nemmeno ora. Ero venuto qua per darti un regalo che presi quella sera mentre tornavo da te. Non riuscivo più ad aspettare che tu tornassi così sono venuto da te ma a quanto pare non mi conosci più. >> estrasse dalla giacca la scatolina e la mise su tavolino lì vicino e la guardò negli occhi. <<Vorrei che tu sia mia moglie>> detto ciò se ne andò sbattendo la porta e non la cercò più.

Il ragazzo che trovò se stessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora