Perdono

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Kyle camminava per la costa quando Marc lo chiamò. Non aveva voglia di parlare con lui al telefono ma rispose ugualmente sapendo che ignorarlo sarebbe stato peggio. Prese il telefono e rispose. non capiva perché ma quando l'amico gli disse che un ragazzo entrò nel palazzo di Kim andando al suo appartamento il sangue di Kyle incominciò a ribollire nelle vene così forte che pensava che sarebbe morto. Riagganciò senza dire una parola a Marc e d'impulso salì in macchina e prese l'autostrada per arrivare da lei e portarsela via lasciando una scia di sangue dietro di loro. Nessuno doveva toccarla,guardarla o stare sola con lei. Nessun maschio di ogni specie che potesse esistere in questo universo poiché Kim doveva restare per sempre nella vita di Kyle anche se questo sarebbe stato dannoso per lei. Prese in mano la situazione e decise di mostrarle i suoi sentimenti che quello sia il suo ragazzo o meno non gli importava. La voleva fra le sue braccia la mattina,voleva essere il motivo per cui sorrideva e per cui si sentiva felice,voleva che fosse orgogliosa di lui per ogni piccolo gesto d'amore. Voleva passare la vita con lei. Impiegò un ora e mezza a raggiungere casa di Kim e quando entrò nel palazzo si diresse verso il suo appartamento. Appoggiò l'orecchio alla porta e sentiva dei fruscii come se qualcuno stesse facendo qualcosa sul divano. Un immagine gli balenò in testa e gli diede il voltastomaco .. Iniziò a pensare a cosa fare ma all'improvviso la rabbia prese il sopravvento e sfondò la porta con un calcio potente e quando vide Kim stesa sul divano a gambe divaricate e un ragazzo sopra di lei la rabbia si trasformo in follia omicida e si diresse verso di loro. Prese quel ragazzo dal colletto della maglia e lo scaraventò dall'altro lato della stanza piantandosi davanti a Kim ma dandole le spalle per non farle vedere i suoi occhi e spaventarla. Vide quel ragazzo alzarsi a fatica e quando lo vide così vicino a Kim si raddrizzò e corse addosso a Kyle. In quel preciso momento Kyle lo accolse a braccia aperte e venne spostato di qualche centimetro dal ragazzo misterioso ma ciò gli diede la possibilità di rigirargli le braccia per far combaciare il suo petto con la sua schiena. Gli torse le braccia quasi a rompergli le spalle e sentirlo urlare gli dava una soddisfazione da psicopatico che aveva ripromesso a se stesso di non far più sfociare.
Kim lo stava guardando con lo sguardo impaurito e indagatore,quasi come se lo stesse esaminando per capire la sua rabbia. Più lei lo guardava più lui si incazzava . Iniziò a sentire le ossa delle spalle del ragazzo scricchiolare e quando Kim si precipitò nella loro direzione pregando Kyle di lasciarlo il suo cuore sputò veleno e butto a terra il ragazzo facendogli perdere coscienza a causa del dolore e si piazzò davanti a Kim guardandola dritta negli occhi e baciandola con tutto se stesso mostrandole quanto la amasse e quanto avesse bisogno di lei. Quando si staccò da lei si buttò in ginocchio davanti a lei e le lacrime fuori uscivano dai suoi occhi rigandogli le lacrime che lui aveva proibito a se stesso di versare da anni. 
In quel momento disse a Kim tutto quello che provava,il perché di ciò che aveva appena compiuto e quando lei gli disse che quello era il suo ragazzo il mondo di Kyle sprofondò ancora di più. La guardò dritta negli occhi e le sussurrò le uniche due parole che il suo cuore aveva odiato da anni "Ti amo". Lei lo guardò,si inginocchiò e iniziò a piangere insieme a lui. Si abbracciarono e parlarono a lungo dei loro sentimenti e fu in quel momento che Kyle ebbe la certezza che non aveva più un cuore perché lo aveva appena donato a lei e lei lo aveva accettato insieme ad aver accettato di prendersi curo l'uno dell'altra . In quel momento Kim gli diede il permesso di essere felice perché finalmente l'aveva conquistata e non voleva farla fuggire. 

Il ragazzo che trovò se stessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora