6. "Distractions."

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Rimango interdetta per qualche minuto, che sembrano ore.

Un ragazzo così non può essere legale.

Merda. Sicuramente sono diventata tutta rossa.

Mi sta fissando intensamente con un luccichio negli occhi.

È come se ci fossimo incantati, stregati l'uno dall'altra. E nessuno ha intenzione di spezzare questo magico momento.

Credo che sia alto un po più di mio fratello, e di tutti gli altri.
Ha delle spalle larghe ed uno sguardo penetrante.

Osservo le sue labbra carnose e per un momento le immagino sopra le mie.

Allontano questi pensieri dalla mente.

Non so cosa mi stia prendendo!

Solo in questo momento mi rendo conto che c'è anche mio fratello, e che ci sta fissando alternando lo sguardo tra me e questo dio che è davanti a me.

Visto che nessuno parla, lo fa Luca.
"Ehm..voi vi conoscete già?"

Sempre fissandomi negli occhi, Chris risponde, e finalmente posso sentire la sua voce.
"Ehm..si. Credo di si."
Ha una voce profonda e roca..

Fa improvvisamente più caldo.

Lui mi guarda in attesa che io dica o aggiunga qualcosa alla sua risposta, ma quando apro la bocca non esce nessun suono.

"Sul serio? E dove vi siete conosciuti?"

Mio fratello sapeva che un ragazzo in generale, quella notte aveva aperto quella porta.
Ma non gli ho detto mai chi. Anche perché non ne conoscevo il nome.

Per fortuna non devo dire niente perché tutti gli altri, correndo, si buttano su Chris abbracciandolo e buttandolo per terra.
Deve essere davvero importante per loro, non gli ho mai visti così emozionati ed affettuosi verso qualcuno.

"Ci sei mancato fratellone!"
"Col cavolo che ti lasciamo partire più!"

Dopo quella frase, tutti si scambiano uno sguardo, e smettono per un secondo solamente, di avventarsi su Chris.

Dopo smancerie e cose varie, andiamo in salotto.
Non so davvero come devo comportarmi nei suoi confronti.

Credo che dovremmo parlare, non appena la smetterò di sbavare..

"Bea ma cosa hai? Ti vedo un po distratta".
Alessandro parla sempre quando non deve.
A quel punto tutti si girano verso di me, compreso lui.

"Ehm io.. Vado un attimo in bagno."

Mi alzo, ma tutti continuano a guardarmi.

"Secondo me c'è un motivo a questo tuo cambiamento di umore."

Rimango lì impalata a non saper cosa rispondere.

"Ragazzi che ne dite di ordinare le pizze? Io sto morendo di fame!"

Per fortuna Chris mi salva da quell'interrogatorio, e lo ringrazio silenziosamente.

Arrivo in bagno e chiudo la porta dietro di me.

Mi guardo allo specchio.
Ho un color roseo sulle guance.
E sto morendo di caldo.
Tanto caldo.

Mi sciacquo il viso stando attenta a non bagnare gli occhi, altrimenti tutto il mascara si scioglierà combinando un casino.

Non so davvero come comportarmi.
Forse dovrei ignorarlo per tutta la sera, ringraziarlo per quella notte, e finirla qua.

Sto qualche altro minuto lì dentro, e poi esco.

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