My guardian

12. Campeggio

"Mammaa sono a casa!"
Entro chiudendo la porta di casa.
Sono esausta. Ho passato un'intera serata ad ascoltare tutto ciò che avevano da dirmi Charlotte e Luca.
Lui ancora deve tornare a casa.

Jake mi ha raggiunta poco dopo aver incontrato loro.

Mi hanno raccontato che si sono accorti di amarsi circa un paio di mesi mesi fa, ma non avevano il coraggio di ammetterlo a loro stessi.
Quando hanno trovato il coraggio di rivelarselo hanno scoperto che i loro sentimenti erano li stessi, ed un mesetto fa si sono messi insieme.
Sono davvero felice per loro.
Sorpresa si, perché comunque si tratta di mio fratello e della mia migliore amica, ma felice.

Mi rendo conto che sono stata un'idiota a reagire in quel modo quando me lo hanno detto la prima volta.
Sono passati già sei giorni.
Non vedo Chris da quella sera, strano.

Non che mi importi davvero tanto, però lo trovo simpatico, non so.
È stato davvero gentile con me.

Lascio stare questi pensieri e mi metto a dormire perché sono esausta.

**

Mi sveglio di soprassalto.

Un altro incubo.

Ormai ci ho fatto l'abitudine.

Mi alzo sui gomiti e guardo la finestra.
La luce del sole sta filtrando attraverso essa illuminando tutta la stanza.

Almeno non hanno interrotto il mio sonno notturno.

Mi tocco la fronte e mi accorgo che sono tutta sudata.
Scendo dal letto e mi dirigo nel bagno per darmi una rinfrescata.

Poi sento il mio stomaco brontolare e mi ricordo di non aver toccato cibo ieri sera.
Mi sciacquo velocemente il viso e poi mi dirigo in cucina per placare la mia fame.

Sento alcune voci e rumori provenienti da lì.
Non appena varco la soglia, trovo tutti loro, Luca, Charlotte, Alex, Max, Giacomo, Jake e.. Chris.
Stanno discutendo su qualcosa.

Improvvisante si girano tutti verso di me.

"Buongiorno principessa!"
Jake mi viene incontro strapazzandomi le guance.
In questo momento mi sembra mia nonna.
Lo saluto anch'io nello stesso modo ridendo.
Poi mi guardo e mi rendo conto di essere ancora in pigiama, con un paio di pantaloncini blu ed una canotta rossa. Per fortuna indosso il reggiseno perché ieri sera, data la mia pigrizia non mi andava di toglierlo.

"Ehm.. Ciao ragazzi. Vado a cambiarmi e torno subito."

Torno di nuovo in camera come un lampo.
Prendo un paio di pantaloncini di tuta e una maglietta senza maniche e le indosso.

Nel giro di cinque minuti sono di nuovo in cucina, per scegliere qualcosa da mangiare.

Mentre sto per aprire un'anta del mobile in alto, mio fratello mi dice qualcosa sul fatto che sono una dormigliona e qualcosa del genere.

Lo ignoro e riprendo la mia ricerca su qualcosa da mangiare.
Riprovo di nuovo ad aprire l'anta del mobile in alto, ma non ci arrivo.

Dopo la terza volta che ci provo, sento qualcuno dietro di me.
Mi giro e vedo Chris che mi sta guardando divertito.
"Non ci arrivi?"
Scuoto la testa.
"Ti aiuto io. Cosa vuoi?"
Mi domanda sorpassandomi e mettendosi di fronte al mobile