"Niente, lascia stare. Non è nulla di importante..okay?"
Dico a Charlie mentre mi fissa con tono di rimprovero.
"Bea, a dire il vero sembra una cosa davvero importante, quindi tu ora me ne parli. Soprattutto perché si parla di Chris. Lo sapevo che c'era un'intesa tra di voi. Non ho cacciato il discorso prima perché aspettavo che fossi tu a parlarmene quando fossi pronta.."
Sospiro mentre gioco nervosamente con il mio braccialetto.
"È che.. Non so nemmeno io cosa provo."
Faccio una pausa scostandomi una ciocca di capelli dagli occhi.
"Ho le idee molto confuse a riguardo. Certo, non posso dire di essere del tutto indifferente nei suoi confronti, ma ancora non so cosa pensare.."
La mia amica mi guarda e sospira facendo un piccolo sorriso.
"Va bene, quando allora saprai bene cosa provi, parlamene, okay?"
"Si, tranquilla. Grazie di tutto, so di poter contare sempre su di te. Ti voglio bene"
La abbraccio mentre lei dice 'anche io'.Luca entra nella tenda e ci guarda in modo strano alternando lo sguardo tra me e Charlotte.
"Ehm..ho interrotto qualcosa?"
"No tranquillo"
Dico mentre mi stacco da lei.
"Comunque sono venuto a dirvi che il pranzo è pronto.. Quindi vi consiglio di sbrigarvi prima che finiscano tutto di là"
Poi tende la mano a Charlie per aiutarla ad alzarsi.
"Oh grazie tanto fratello per aver aiutato anche me. Sei davvero un gentiluomo"
Dico guardandolo storto mentre mi alzo.
Mi fa una linguaccia e poi esce fuori con la sua ragazza.
Mi fa ancora strano chiamarla 'la sua ragazza'.. Però stanno davvero bene insieme. Ammetto di essermi comportata in modo un po' esagerato quando sono venuta a saperlo.
Scaccio quei pensieri dalla testa.Mentre esco dalla tenda mi scontro con Chris facendo cadere lo zaino che aveva in mano.
Mi abbasso per raccogliere le cose che sono cadute, e per un momento i nostri sguardi si incrociano.
Distolgo subito lo sguardo e gli porgo un libro e il suo cellulare mentre mi alzo.
"Grazie.."
Gli faccio un piccolo sorrisetto per poi sedermi tra Charlie e Jake che a quanto pare hanno visto la scena.
"Tutto bene?"
Mi sussurra all'orecchio la mia amica.
"Si, tranquilla"**
"Ma non si saranno stancati?"
Chiedo a Jake fissando mio fratello, Giacomo Chris e gli altri che stavano giocando a calcio da circa un'ora.
Erano le sette più o meno, e la temperatura per fortuna si era un po' abbassata e non faceva più tanto caldo come la mattina.
Il mio amico fa spallucce e si sistema meglio sulla roccia dove siamo seduti.
"Tu non giochi?"
"Non mi piace molto giocare a calcio, sinceramente, e poi non sono molto dell'umore giusto.."
"Perché? Cos'è successo?"
Chiedo a Jake spostando lo sguardo su di lui.
"Ho avuto una piccola discussione con Jessica, questa mattina."
Sospira mentre mi spiega il motivo della discussione."Quindi, se ho capito bene, avete litigato a causa di un ragazzo che nemmeno conosce perchè le fa la corte?"
Chiedo al mio amico stranita.
"Esatto."
Risponde in tono aspro.
"Jake..lei sta con te, quindi non capisco perché dovresti reagire in questo modo. Okay che sei geloso, ma non ne hai motivo. Lei vuole solo te, te lo ha anche detto chiaro e tondo, quindi perché litigare per un ragazzo che vuole solo infastidirti?"
Dico tutt'un fiato.
"Forse hai ragione.."
Ammette sospirando."Certo che ho ragione."
Faccio una linguaccia al mio amico e poi riprendo a parlare.
"Su, ora và a cercarla e chiedile scusa prima che cada anche lei in una buca.
È con Charlie, sono andate a cercare un po' di legna."
Spiego a Jake mentre scatta in piedi.
"Oh, allora è con lei! Devo sbrigarmi prima che le succeda qualcosa per colpa di quella pazza della mia migliore amica."
Scoppio a ridere e poi riporto lo sguardo sui ragazzi che si erano appena fermati mentre Jake si inoltra nel bosco."Beh, io vado a darmi una bella rinfrescata in quel laghetto laggiù. Sono un pezzo d'acqua"
Esclama Alex mentre gli altri si uniscono a lui.
Ma invece di andare nella direzione del laghetto dove quella mattina Chris mi aveva buttata, vanno nella parte opposta.
'C'è un altro laghetto'
Penso mentre mi alzo per andare a prendere una felpa dalla tenda sentendo qualche brivido sulla pelle a causa del venticello che si sta alzando.Quando entro trovo Chris parlare al telefono.
Non abbiamo ancora parlato dell'accaduto di qualche ora fa, e sinceramente non mi va di parlarne. Perciò spero che non cacci il discorso."Si, va tutto bene. Anche voi mi mancate"
Dice mentre mi abbasso per cercare nel mio zaino.
Dopo che chiude la conversazione, si gira e mi fa un cenno della mano.
"Erano i miei genitori."Mi spiega alzando gli occhi al cielo.
"Si, lo avevo capito."
Faccio un piccolo sorriso mentre indosso la mia felpa.
"Non vai anche tu a darti una rinfrescata?"
Chiedo cambiando discorso sentendo una leggera tensione nell'aria.
"Si, ci stavo giusto andando"
Mi spiega mostrandomi il costume da bagno che aveva indossato e il telo che aveva in mano.
"Okay, allora non ti trattengo."
Dico a Chris mentre mi fissa.
"Tranquilla, è sempre un piacere parlare con te"
Mi fa l'occhiolino mentre esce dalla tenda.
Poi però si ferma e si gira.
"Tris?"
Mi chiede
"Si?"
"Scusa per questa mattina, anche se in realtà non è successo nulla.
A volte ho la tentazione di baciare le belle ragazze come te"
Conclude spiazzandomi mentre esce dalla tenda.
Più rosse di così le mie guance non possono essere.
Rimango intontita per qualche secondo mentre penso alle sue parole.Quindi gli capita spesso di baciare 'belle ragazze'?
Dovrebbe essere un complimento questo?
Quanto mi ha dato fastidio la strafottenza con cui l'ha detto!
Come se fossi una ragazza facile che si fa baciare da tutti.
Ehi aspetta. Mi ha definito una bella ragazza?Mentre mi faccio mille domande, Charlie entra nella tenda scoppiando a ridere.
"Perché ridi?"
Le chiedo ancora pensierosa.
"Dovresti vedere l'espressione sul tuo viso. Sembri mezza incazzata ma allo stesso tempo sulle nuvole. Che ti passa per la testa?"Le spiego cosa mi ha detto Chris poco fa.
"Quindi si è scusato, per qualcosa che non è mai successo, giustificandosi con il fatto che sei una bella ragazza e che 'quelle come te' gli fanno questo effetto? Ma che razza di risposta è questa??"
Mi chiede Charlie mentre usciamo dalla tenda per fare una passeggiata.
"Esattamente"
Rispondo sospirando mentre metto le mani in tasca e calcio un piccolo sassolino sul sentiero.
"Ma non parliamone più per favore, mi fa innervosire e basta. Almeno ora ho la certezza che con sia successo niente tra di noi e che non devo preoccuparmi di nulla."
Charlie si ferma alzando un sopracciglio.
"Magari non è successo nulla per lui, ma non per te"
Esclama scandendo l'ultima parola.
"No, è lo stesso per me. Davvero. È un ragazzo attraente, lo ammetto. Ma essere attraente e piacermi è una cosa completamente diversa."
Le dico mentre riprendiamo a camminare.
"Come vuoi"
Sospira non molto convinta.
"E a te come va con Luca? Si comporta bene? Lo spero per lui"
A sentir parlare di lui le brillano gli occhi.
"Va più che bene! Quando è con me sembra un'altra persona. Mi sorprende sempre, c'è sempre per me.
Credo che mi sto innamorando di lui, se non lo sono già.."
Sussurra l'ultima parte mentre arrossisce.
"Ma è una cosa stupenda! Si vede che vi amate proprio. E lui lo sa che credi di amarlo?"
"Non ancora.. Sei l'unica persona a cui l'ho detto. Sai, c'è una grande differenza tra amare una persona e avere una cotta, quindi voglio esserne sicura prima di dirglielo."
"Ti capisco, è normale. Basta solo che non faccia il coglione con te come lo fa con me, altrimenti è davvero nei guai."
Scherzo con la mia amica facendola ridere.
"Tranquilla, ti avviserò nel caso"Dopo qualche minuto di silenzio, riprende a parlare, e mi sembra davvero seria quando dice
"Spero che anche tu troverai un Luca, un giorno"
Sospira mentre fa un piccolo sorriso.
"Già..anche io"
STAI LEGGENDO
My guardian
RomanceBea è una quindicenne normale come tutte le altre, o quasi: è tormentata da un ricordo straziante, che le ha quasi portato via una cosa molto importante dalla sua vita. Ad impedirlo è stato Chris Hamilton, un ragazzo dagli occhi scuri, che forse ra...