Apro gli occhi.
Non so quanto tempo sia passato. Un'ora o forse più.
Sono raggomitolata sul divano e mi fa male una spalla per la stupida posizione in cui mi sono addormentata.
Decido di alzarmi e vestirmi.
Raccolgo il reggiseno e gli slip da terra. Prendo la maglietta dal tavolo e la indosso. C'è ancora la bottiglia di vino.
Barolo Piemonte del 2006.
Un rosso corposo.
Cerco il cavatappi e apro la bottiglia.
Mi verso un bicchiere e con un sorso lo mando giù. Mi scalda la gola.
Me me verso un altro e un altro ancora.
La testa inizia a girare.
Ma è così che voglio sentirmi. Su di una giostra. Senza pensieri. Almeno per questa sera.
Prendo il telefono e mando un messaggio a Tina.
Prima le ho staccato il telefono in faccia .
Le racconto brevemente quello che è successo, tanto so già che non approverà.
Un languorino comincia a farsi sentire. Mangiare qualcosa non mi farà male, anzi. Se continuo a bere a stomaco vuoto potrei ubriacarmi di brutto.
Apro il frigo e prendo il contenitore con l' insalata di pollo. Ma si. Andrà bene.
Mi siedo sul tappeto del soggiorno tra l'insalata e il vino ma la mia mano d'istinto apre lo scatolone e prende la lettera di Mattia .
Sarà il vino che annebbia la ragione ma la apro e la inizio a leggere sapendo già il male che proverò." mia piccola emma, non per statura ma..."
I ricordi si fanno vividi e in questa serata voglio rivivermeli.
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Lightning in the eye always bremma
FanfictionSono due cantanti di successo. I fans li amano per le loro canzoni. Hanno partecipato ad Amici 14 appassionando telespettatori che speravano in una loro love story. Non e' cosi. Ma loro mi hanno ispirato a scrivere un racconto che non vuol essere n...