Lightning in the eye always bremma

15^CAPITOLO

Andar in giro per Roma con mio padre e' un divertimento.
Torno un po' bambina con lui.
Dopo aver fatto un'abbondante colazione decidiamo di far un giro per i negozietti underground di musica.
Un po' di acquisti, due vinili e un cd.
Passeggiamo abbracciati tra le viuzze del centro.
"Voglio vedere il Colosseo "
"Papà ci sei già stato un centinaio di volte."
"Eh beh?Su dai.
Facciamo i turisti"
Ed ora eccoci qua fuori dalColosseo.
Mi fermo un attimo ad ammirare la maestosità del circo massimo mentre papà va prendere i biglietti d'ingresso.
"quanto sei bella Roma quando è sera.."
Inizio a canticchiare ...
"Quando la luna se specchia dentro al fontanone"
Mi volto di scatto.
"Mattia"
"Ciao Emma"
Mi mordo il labbro rimanendo senza parole per un istante.
" che ci fai qui. Come facevi a sapere che ero qui. Chi ti ha dato il permesso di venir qui.?"incalzo arrabbiata.
Poi mi fermo. Ho capito. " Francesca "
"Si lei.
Emma volevo vederti.
Ho bisogno di parlarti.
Non mi hai più permesso di avvicinarmi a te."
Non guardarmi così. Smettila.
" lo sai che sono impegnata. E anche tu.
Poi dai, quel che è stato e'stato. E' stata una divertente parentesi. Non l'hai definita così o sbaglio?
Una fortunata parentesi oserei dire adesso con tutta la pubblicità gratuita che ti sei fatto grazie a me."
"Tu sai che non lo penso."
" Mattia non prendiamoci in giro. Non sono una bambina. Ho 30 anni e di stronzetti come te ne ho visti. Tutti buoni a venir dietro. Magari ci scappa pure la copertina.  Ah ma io non ci casco più. Non ci casco più"
Non riesco a finire la frase che lui mi prende di sorpresa e mi abbraccia. Forte.
Troppo forte.
"Ascoltami per Dio una buona volta.
Sono qua per chiederti perdono.
Che ho sbagliato te l'ho già detto.
Più volte.
GUARDAMI EMMA. "
" ti guardo"
e scorgo i suoi occhioni verdi lucidi. 
"Perdonami.
Ora devo scappare.
Pensaci per il mio concerto. Non ti voglio come cantante ma come mia ospite solo ad ascoltarmi. "
" so che hai contattato Luisa"
" non solo lei.
Buona visita al Colosseo e " fa un sorriso dei suoi "salutami Rosario."
Si gira e come arrivato se ne va.
Sono sconcertata.
Ha complottato con mio padre.
Ecco,proprio lui.
Lo vedo arrivare da lontano con il suo sorriso sornione.
Scuoto la testa.
Lui capisce e alza le braccia.
Poi mi viene incontro mi abbraccia e mi dice" Mattia mi è sempre piaciuto"