Lightning in the eye always bremma

18^CAPITOLO

Il mio viso tradisce l'emozione.
Mia madre si avvicina e mi abbraccia da dietro.
Mi giro,l'abbraccio d'istinto e scoppio in lacrime.
Senza rendermene conto in un attimo tutto quello che tenevo dentro esce come un fiume che rompe gli argini per la troppa pioggia.
Mi ritrovo a raccontare di Mattia e di Fabio.
Di quello che provo quando sento uno e l'altro.
Delle sensazioni che mi suscitano quando solo mi guardano. Della mia rabbia nei confronti di entrambi.
Mi ascolta in silenzio annuendo di tanto in tanto.
Poi mentre mi accarezza i capelli mi dice "Amore mio. Ogni lasciata è persa. Te l'hanno già detto in tanti ma ascolta la tua mamma.
Segui quello che ti dice il cuore. Non pensare a quello che possono dire o anche solo pensare gli altri.
Non l'hai fatto per la tua carriera, non l'hai fatto quando i maligni ti dicevano che non avresti fatto la cantante o che non saresti durata più che una stagione. Invece sei qui da 6 anni.
Se pensi che Mattia potrebbe in una maniera o nell'altra darti la serenità che vuoi.
Beh, affrontalo. Sono 4 mesi che rimandi e,se scoppi in lacrime quando si parla di lui e' perché qualcosa c'è.
E,a mio parere,qualcosa prova pure lui. Mal che vada risolvi la situazione e volti pagina"
"Si,ma ora è in tour. Stasera è a Firenze. "
"Ancora meglio..
Noi andiamo al matrimonio di tua cugina a Pisa. Una deviazione si può fare ..."
Sorrido, e la guardo annuendo.
Ha sempre avuto un fare convincente la mamma.
Forza Emma, prendi coraggio e affronta la tua paura.
Ma si dai. Al massimo ti dice di no.
Prendo il telefono
e scrivo:"Ti ringrazio per il pensiero floreale e anche per l'imboscata al Colosseo.
Questa sera ti aspetto sul Ponte Vecchio. A Firenze."
"Io ci sarò"