Lightning in the eye always bremma

35^CAPITOLO

Arrivo un attimo in anticipo in trattoria come al solito per sviare i paparazzi.
Mi siedo al bancone del bar e ordino un Martini Bianco. Controllo il telefono ma di Mattia nessuna news.
Mi gusto il primo sorso di aperitivo quando vedo arrivare Fabio.
Sempre perfetto nel suo completo elegante da imprenditore. " ciao Emma" e mi bacia sulle guance.
Arrossisco come sempre. Lui mi mette in imbarazzo.
Ci accomodiamo per la cena.
Ordina lui per entrambi. Ha sempre fatto così.
Mi racconta dei suoi nuovi progetti lavorativi e io gli racconto un po' dei miei.
La serata procede senza scossoni.
Molto galante come sempre, mantiene le distanze che gli ho fatto intendere.
Ad un tratto però allunga le sue mani verso le mie,me le prende e me le bacia.
"Quanto sei bella. "
Lo guardo seria e finalmente riesco ad aprirmi e a dirgli che tra noi e' finita definitivamente. Che non posso star con lui perché il mio cuore e' per un altro. Lo vedo accusare il colpo e mi sorride un po' tirato.
"Capisco. Ma io non mollo."
Dopo un momento di imbarazzo la cena procede tranquillamente.
Arriviamo al dolce,e poi caffè per me e un Armagnac servito tiepido per lui.
Ci avviamo.
Da buon gentiluomo mi apre la porta per farmi accomodare all'uscita.
Sorrido divertita dal gesto. Ma ad un tratto mi prende tra le braccia a tradimento e mi bacia.
In un attimo flash e fotografi appostati per riprenderci, ci immortalano.
Non servono a nulla le mie proteste.
Vedo Fabio sorridere all'obiettivo mentre io cerco di nascondermi.
Merda penso.
Mattia.
Sono furiosa. Fermo un taxi, mi ci fiondo dentro senza stare a sentire Fabio che mi urla di andare in macchina con lui.
E in macchina scoppio a piangere.
Di rabbia.