-Mika, Mika-la voce preoccupata di Andy lo riportò alla realtà.
Erano entrambi sdraiati per terra dato che il biondo non era decisamente in grado di caricarselo di peso e portarlo sul letto.
Quando vide che il riccio aveva aperto gli occhi il suo sguardo si rasserenò.
-Va tutto bene? -
-Eh? Io... si, credo. -
-Certo che potevi trovare un modo migliore per costringermi a farti entrare-provò a scherzare il ragazzo.
Anche Mika provò ad accennare un sorriso, che però non gli venne troppo bene.
-Suppongo non mi dirai cosa ti è preso-
Il riccio non rispose.
-Dovresti tornare a casa ora. Ho chiamato Yasmine, appena si libera un secondo ti viene a prendere. Non mi sembrava il caso di farti tornare a casa da solo-
-Non c'è n'era bisogno, sto benissimo-biascicò il cantante provando ad alzarsi e cadendo rovinosamente per terra.
-Questo mi ricorda qualcosa-mormorò Andy, attirando su di sé gli occhi nocciola dell'altro.
Non si era dimenticato.
-Mi farai parlare ora?-provò ad azzardare.
Magari se ancora ricordava il loro primo incontro, forse aveva anche lui voglia di mettere apposto le cose.
-Mika....Non vorrei..... -provò a rispondere, ma le parole sembravano non voler uscire dalle sue labbra.
Mai come in quel momento Mika aveva provato un così forte desiderio di baciarlo.
-Non posso permettermi di farti entrare ancora una volta nella mia vita-
-Non ti sto chiedendo questo, non lo potrei mai chiedertelo dopo quello che ti ho fatto. Ti chiedo la possibilità di spiegarmi e poi potrai continuare a vivere come se non mi avessi mai conosciuto-
-Non essere stupido, non potrei mai cancellare tutti gli anni che ho passato con te, nel bene e nel male-
Negli occhi del ragazzo sembrava esserci ancora una scintilla d'amore che indusse Mika a sperare che un giorno Andy potesse perdonarlo, anche se era perfettamente conscio che nulla sarebbe mai stato come prima.
-Voglio solo avere la possibilità di parlarti-
Il biondo sembrò pensarci su per poi accennare ad una specie di sorriso.
-Ok, a patto che tu mi dica cosa c'è che non va-
-Io.....sinceramente non lo so.-
Andy sembrò poco convinto della risposta è si avvicinò per toccargli la fronte, scoprendo che scottava.
-Sei bollente!! Come hai fatto a non accorgertene?! -
-Io... non lo so-
Il biondo sospirò.
-Adesso ci penso io a te finché non arriva tua sorella.
Cominciamo con il preparare qualcosa di sano da mangiare. Scommetto che negli ultimi giorni ti sei rimpinzato solo di schifezze-
-In realtà non ricordo quando è stata l'ultima volta che ho mangiato.
Sicuramente ero a Montreal, ma non riesco a ricordare che giorno fosse-rispose il cantante sovrappensiero, cercando di ricordare quale fosse stato il suo ultimo pasto.
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Hurts
FanfictionNe aveva fatte di cavolate nella sua vita, ma probabilmente nessuna così stupida e completamente priva di significato. Ma cosa gli aveva detto la testa quella sera? E perché invece che ammettere subito il suo errore aveva insistito sul continuare q...