Chapter 14

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Ho pensato di scrivere il POV di Camila e Lauren per rendere meglio l'idea di ciò che pensano okay?
*************
LAUREN POV
Il Black Trip era come al solito vuoto.
Raggiunsi il mio solito posto al bancone e richiamai il barista.
-Lauren,dolcezza,solito?-
Chiese sorridendo mettendo in mostra il suo piercing al labbro.
-Sì.-
Risposi atona.
Il biondino si passò una mano fra i capelli prima di prepararmi il drink e servirmelo.
-Grazie Luke.-
Dissi prima di bere il contenuto nel bicchiere tutto in un sorso.
Il Black Trip era il mio posto preferito da tempo,poca gente lo frequentava,infatti a conoscerlo eravamo davvero in pochi e questa cosa mi andava più che bene,era il mio piccolo segreto.
Gettai uno sguardo sul palco e notai un ragazzo con i capelli corti e neri che teneva una chitarra sulle gambe pronto a suonare.
Ogni giorno qualcuno si esibisce su quel palco,a volte anche Luke lo ha fatto.
-Questa canzone é per la mia ragazza.-
Disse il moro avvicinando le labbra al microfono.
Riconobbi subito le note di Fix you ,una delle mie canzoni preferite.
Durante tutta la canzone non avevo smesso di guardare il moro e la sua ragazza seduta nel tavolo sotto al palco.
And i will try to fix you.
Quella frase mi aveva ricordato Camila.
Perché in effetti era proprio ciò che stava cercando di fare,aggiustarmi.
Ma tutti lo sanno,che le cose rotte non si possono aggiustare.
*************
CAMILA POV
Entrai nel bar e mi guardai intorno.
Era un posto davvero carino,piccolo e accogliente.
Mi avvicinai al bancone e un ragazzo dai capelli biondi mi sorrise.
-Dolcezza,cosa prendi?-
Sbuffai leggermente.
-Uhm... Un sex on the beach.-
Il biondino ammiccò prima di voltarsi e preparare il cocktail.
Portai la mia attenzione sul ragazzo moro in piedi sul palco che cantavo una delle canzoni più belle in assoluto.
And i will try to fix you
E fu in quel momento che incontrai un paio di occhi verdi.
Mi alzai di scatto raggiungendo la ragazza dai capelli neri.
-Camila? Cosa ci fai qui?-
Sembrava piuttosto sorpresa di vedermi.
-É un bar,tutti ci possono entrare.-
Risposi secca.
-Sì,ma é poco frequentato,come hai fatto a trovarlo?-
Incrociai le braccia al petto.
-Sai com'é.. Quando la persona che ti piace ti abbandona per bucarsi,non hai niente di meglio da fare che cercare posti nascosti.-
Mi pentii della parole che avevo detto nell'istante stesso in cui erano scivolate via dalle mie labbra.
Lauren mi fissò senza dire nulla.
Mi aspettavo un 'vaffanculo' pieno invece -La persona che ti piace?- sussurrò sorridendo appena.
Per la prima volta nella mia vita le mie guance presero un colorito rosso fuoco.
-Io... Ehm..-
Sapeva sempre come zittirmi.
Era inutile negarlo,Lauren mi piaceva e anche parecchio,ma non volevo stare con una persona che rischiava la vita per una cosa inutile come la droga.
-Perché ti piaccio?-
Non mi guardava,aveva buttato quella bomba tenendo lo sguardo sul ragazzo moro che prima stava suonando la chitarra ma che adesso baciava la sua ragazza.
-Che domanda stupida,Lauren.-
I suoi lineamenti erano perfetti,lo avevo scoperto la prima volta che l'avevo vista.
-Rispondimi,dai.-
Mi sorrise appena,che bastò per farmi perdere il controllo.
Mi sedetti sullo sgabello accanto a lei e mi bagnai le labbra prima di parlare.
-Mi piace il tuo sorriso,quando lo metti in mostra é come se la parte nera di te si annienti per qualche frazione di secondo.
Mi piacciono i tuoi occhi,il verde é sempre stato uno dei miei colori preferiti.
Mi piace quando mi guardi senza dover fingere che lo stai facendo,lo fai e basta non preoccupandoti del fatto che io possa vederti.
Mi piace quando fai i tuoi discorsi filosofici.
Mi piace quando sei bella,non fraintendermi,lo sei sempre,intendo quando non ti nascondi dietro la tua corazza ed esponi i tuoi sentimenti.
Mi piaci perché sei reale,Lauren,perché nonostante mi fai incazzare con i tuoi continui sbalzi d'umore e le tue stronzate,sei tutto ciò che ho sempre cercato nella mia vita,la persona che voglio trovare nel letto appena sveglia,come quel giorno quando hai dormito a casa mia.-
Conclusi sorridendo al pensiero di quella notte.
Guardai Lauren che aveva quasi le lacrime agli occhi.
Ma la vidi per poco perché mi strinse in un abbraccio.
-Sei davvero troppo per me,Camila.-
Mi sussurrò all'orecchio con la voce che quasi le tremava.
Strinsi le braccia attorno alla sua vita.
-No,Lauren,non dirlo.-
Mi lasciò un bacio fra i capelli.
-Vivresti con me sapendo che non posso smettere?-
Sapevo a cosa alludeva ed il problema era proprio quello.
-Sì.-
Ma i problemi vanno risolti.
Hey.
Ciao a tutti,scusate ancora per il ritardo,sempre colpa della scuola... Grazie a tutti quelli che stanno seguendo questa storia,votate e commentate,bye.

Vanille // camrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora