Erano le 4:30 di un Venerdì mattina, e Michael non riusciva più a prendere sonno.
Il sogno non si era ancora dissolto, e il suono di quel violino l'aveva riportato indietro nel tempo.
"Sono le 4:30 e sono ancora sveglio, basta sono stanco!" Urlò Michael.
I suoi genitori erano oramai abituati a quelle urla, avevano provato di tutto: psicologi, sonniferi, ma nulla, nulla funzionava.
Il ragazzo dalla testa colorata decise di andare nel suo posto preferito: il tetto.
Lí poteva pensare e guardare le stelle, o 'tante piccole lucciole nel cielo', come le chiamava lui.
Una volta andato sul tetto, si accorse che c'era qualcosa, non molto più lontano da lui.
Quando si avvicinò, si accorse che c'era una persona nel suo tetto.
'Posso aiutarti?' domandò Michael.
Visto che l'intruso non rispondeva, decise di avvicinarsi di più, e lí, si accorse che era una ragazza.
Aveva i capelli neri come la notte, ma due lucine azzurre illuminavano il suo viso pieno di lentiggini.
'Sai, io adoro venire qui', continuó il ragazzo: 'Puoi vedere delle stelle stupende, e poi guarda lí, la stella polare, la più luminosa di tutte.'
Michael non era spaventato, anzi, era incuriosito da quella ragazza misteriosa.
'Come ti chiami, ragazza sconosciuta?' domandó lui.
'Isabelle, Isabelle Lancaster, ma puoi chiamarmi Izzy, se vuoi.' Michael era rapito da quella voce angelica.
'Michael, Michael Clifford, che ci fai sul mio tetto, Izzy?'
'Sono scappata, mio padre mi ha picchiato.' Isabelle era affascinata dai capelli blu di Michael, era intrigata da lui.
Il ragazzo dai capelli colorati voleva conoscere la ragazza, costi quel che costi.
Allora gli venne un'idea:
'Vuole venire con me in camera, signorina Lancaster?' domandò Michael.
'E se tu volessi uccidermi?' domandò divertita Isabelle.
'Ehi, non sono io quella che si é arrampicata sul tetto di una persona nel cuore della notte.' rispose Michael, ridendo sotto i baffi.
Isabelle rise, rise per la prima volta dopo tanto tempo.
'Allora vuol dire che verrò con lei, signorino Clifford.'
Isabelle era attratta da lui, voleva conoscerlo, sapere tutto di lui.
Michael e Isabelle entrarono nella camera del primo, e li parlarono di tutto, e forse si, si piacevano a vicenda
Michael Clifford e Isabelle Lancaster non si erano mai incontrati, ma il loro destino era già scritto sulle stelle, era già legato dal filo rosso, e da quel violino soave a loro sconosciuto.
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Guarda Le Stelle Nel Cielo.
FanfictionMichael e Isabelle non si erano mai incontrati, ma le anime distrutte sono portate ad aiutare altre anime distrutte. Copertina gentilmente disegnata da: @8Vemo7