POV. Isabelle (Amatemi di nuovo.)
Michael Clifford era diventato il mio primo amore attraversato dalle stelle che noi guardavamo ogni notte, sul tetto.
La prima volta che l'avevo visto ero rimasta incantata dai suoi capelli: all'inizio verdi, poi aveva deciso di farli neri come i miei, poi blu, ancora verdi e ancora blu.
Mi sorprendevo ogni volta che lo vedevo con una nuova tinta, gli dicevo sempre 'Guarda che un giorno ti ritroverà i senza capelli, poi cosa inizierai a tingerti? La barba?' Lui sorrideva e rispondeva sempre 'Oh no, inizierò a tingere i tuoi capelli!' Io iniziavo a ridere e a scappare per non farmeli tingere.
Non l'avrebbe mai fatto, amava i miei capelli neri.Amavo i suoi tatuaggi, quell'inchiostro sulla pelle così pieno di significati. Voleva farsene uno per me, io gli dicevo di no, non volevo che si rovinasse la pelle per una stupidaggine come me.
Così un giorno era tornato con un tatuaggio sul braccio; "To the moon", ecco cosa aveva scritto sulla parte interna del braccio sinistro.Quando me l'aveva fatto vedere per la prima volta, avevo iniziato a piangere di gioia, era così fantastico.
Adoravo quando mi abbracciava.
Le sue braccia erano forti, mi sentivo al sicuro, protetta. Iniziavamo a dondolare avanti e indietro, lui mi teneva stretta e io mi lasciavo cullare.Michael era un fanatico della pizza, voleva sposarsela a Miami con uno smoking rosso.
La sua preferita era peperoni e funghi.Io non prendevo mai la pizza, si arrabbiava sempre per questo.
Un giorno ero particolarmente triste, così aveva deciso di prendere una pizza margherita a forma di cuore.
L'avevamo mangiata tutta.
Si, l'avevamo, perché quando mangiavamo assieme non avevo paura della bilancia, dei pregiudizi.
"Andiamo a prenderci un gelato?"
"Ti va se facciamo un pic-nic assieme?"
"Izzy, prepariamo un dolce assieme!"
Sembravano stupidaggini, ma mangiavo di più, sorridevo di piú.
Mi ero lasciata salvare.
Lottavo ancora, certo, c'era il pericolo di sfiorare quell'orribile malattia: anoressia.
Ma sapevo che eravamo più forti noi.
Che alla fine quello di cui avevo bisogno era solo una persona che si prendesse cura di me
E avevo capito che certe guerre possono essere vinte, se le si combatte assieme.Lui era Michael Clifford, il mio salvatore, la radice dei miei sorrisi e delle mie risate.
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LUKE HEMMINGS.
Buon salve!
Allora....allora....
Amatemi. Ho aggiornato un giorno dopo l'altro, evento unico che raro.
Tengo molto a questo capitolo, perché parla di tematiche molto importanti per me.
Spero che questo capitolo sia piaciuto e vi abbia commosso (come me)
Ci vediamo tra un po' visto che non ho idee per ora.
Auguratemi buona fortuna per la verifica di tedesco di domani.
Vi voglio bene,Gaya.
Dedico questo capitolo a lola 26071991
Ha 8 ore di viaggio e per tenerle compagnia ho aggiornato.
Ciao bella personcina❤
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Guarda Le Stelle Nel Cielo.
FanfictionMichael e Isabelle non si erano mai incontrati, ma le anime distrutte sono portate ad aiutare altre anime distrutte. Copertina gentilmente disegnata da: @8Vemo7