Capitolo 20

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Mattia

Sono passati due mesi dal matrimonio. Io sono stato impegnato con il "never again tour", che non mi ha permesso di stare molto vicino ad Emma ultimamente.
Stasera ho lo spettacolo a Firenze, e domani ne ho un'altra, dopo di che raggiungeró Gigi D'Alessio a Londra per un paio di giorni.
Sento Emma ogni giorno, ma non é la stessa cosa. Mi sto perdendo il suo pancione che cresce, mi sono perso la sua ecografia.
Vorrei  essere stato  li con lei, ma questo é il mio lavoro.
Mi affaccio alla finestra per guardare la gente che sta aspettando di entrare.
Wow, sono tantissimi, e sono tutti qui per me.
Prima di salire sul palco chiamo Emma.
" Amore, io sto per salire sul palco, te tutto bene? Come é andata l'ecografia? Hai visto il sesso?", le dico.
"Amore, noi stiamo bene. No, non siamo riusciti a vederlo, perché era girato/a. Adesso tu devo lasciare, devo fare delle cose", e riattacca.
É il momento di salire sul palco.
Inizio cantando " Never Again", continuo con "l'amore é qua", " esistendo ", canto persino " la nuova stella di Broadway". Poi accendono le luci,e vedo la gente che mi applaude, che grida il mio nome. Tra la folla, riesco a vedere una bambina, avrà all'incirca otto anni, che mi saluta timidamente con la mano. Rimango a fissarla, e penso ad Emma, a nostro figlio. Mando un bacio alla bambina e la saluto  mia volta.
E poi la vedo.
In lontananza, sul palchetto, lontano da tutti, c'è una biondina con un grande pancione. Si accorge che l'ho vista, e mi sorride.
É il momento di cantare "campione di sogni", e in questo preciso istante, tutti i miei sogni si sono avverati.

Amami (continuo di "sei negli occhi e via da li non scendi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora