Emma
Ancora non riesco a crederci. Siamo ufficialmente marito e moglie. Fino a qualche mese fa non mi sarei mai immaginata di arrivare a questo. Ma poi è arrivato lui, che ha sconvolto la mia intera vita.
Abbiamo appena pronunciato i nostri voti nuziali, e l'officiante ci ha appena dichiarato marito e moglie.
Mattia si china su di me, e mi bacia, con passione. Mi prende in braccio, come le spose, e mi porta fuori dalla cappella.
"Allora, signora Bellegrandi, cosa vuole fare adesso?", mi chiede.
Che strano effetto mi fa essere chiamata così. È una sensazione strana e bellissima allo stesso tempo.
"Voglio tornare il albergo, mio caro maritino.", dico ridendo.
Prendiamo un taxi, e torniamo in albergo.
Non siamo più nella camera che avevo prima, Mattia si è fatto riservare la suite luna di miele.
Quando entriamo in camera troviamo le candele accese, che creano un atmosfera molto romantica. C'è anche una bottiglia di champagne, che apriamo, per brindare a noi.
Mattia mi si avvicina da dietro, e inizia a darti dei piccoli baci all'incavo del collo. I brividi mi salgono su tutto il corpo.
"Dio, non posso crederci. Sei mia moglie, sei mia, per sempre. Non sai quanto io sia felice in questo momento Emma", dice, ansimando.
Mi fa voltare verso di lui, e mi bacia sulle labbra con sempre più desiderio.
"Sono tua, Mattia. Sono tua per sempre. Non andrò da nessuna parte. Tu sei la mia unica fonte di felicità. Ti amo, marito mio ", gli sussuro.
Lentamente mi fa scivolare giù il vestito, lasciandomi in intimo. Io faccio lo stesso con lui, togliendogli prima la camicia, poi i pantaloni.
Ci sdraiamo sul letto, e ci godiamo la nostra prima notte di nozze.