Capitolo 23

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Emma

Sono quasi al nono mese di gravidanza. Mattia ha finito il tour, e adesso passa tutto il tempo che può con me.
"Mattia, svegliati!", gli urlo, tentando di svegliarlo.
"Che c'è?", risponde, ancora assonnato.
"Mattia, mi si sono rotte le acque! Il bambino sta arrivando!".
"Oh mio Dio! Sta arrivando!".
Ci vestiamo in fretta e furia, ed arriviamo all'ospedale molto velocemente.
"A mia moglie si sono rotte le acque, qualcuno mi aiuti!",grida mattia non appena entriamo in pronto soccorso.
Mi portano subito a fare il tracciato, e subito dopo in sala travaglio.
Il tempo sembra non passare mai, e i dolori sono sempre più forti e frequenti.
Mattia è con me, e mi tiene la mano, ma si vede che sta per svenire.
Alla fine, dopo circa un'ora e non si sa quante spinte, il mio bambino viene alla luce.
"Complimenti signori Bellegrandi, è una bellissima bambina!", dice il dottore.
"Cosa? Ci era stato detto che era un maschietto", dico.
"A volte ci si può sbagliare, e a quanto pare questo è uno di quei casi. Comunque è una santissima e bellissima bambina", ci rassicura.
Me la portano dopo averla lavata e me la appoggiano sul petto.
Nel momento in cui la vedo me ne innamoro, e lo stesso fa Mattia.
"Abbiamo una bambina amore, abbiamo una bambina", continua a ripetermi Mattia, visibilmente commosso.
Continuo a guardarla, e capisco che è Mia.

Nota dell'autrice: scusate la mia prolungata assenza, ma alla fine sono tornata :) spero il capitolo vi piaccia :)

Amami (continuo di "sei negli occhi e via da li non scendi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora