~MI MANCHERAI

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È disperata.
E io odio vedere le persone a cui tengo in questo stato.
"My..." Dico...ma non continuo visto che.. non sò veramente che dire.
E lei, senza dire niente, mi abbraccia.
Questo abbraccio, e uno di quelli, che ti fanno sentire speciale e unica, anche se sei esattamente uguale agli altri.
"Anche i miei mi manderanno via..." Dico cercando di tranquillizarla.
Ma non aiuta.
Mi sembra ancora più triste.
"Luna, io non voglio lasciare Matt... Jeremy... e prima di tutti TE" dice.
Bene adesso mi sento poco peggio di lei.
"Neanche io voglio lasciarti..."
Dico, e mi vengono le lacrime agl'occhi.
"Luna, Andiamo" Sentodire dai miei genitori, che stanno parlando con quelli di My.
Chissà cosa si staranno dicendo.
Vado da loro, ma ancora prima dico a My "poi ti richiamo".
Annuisce.

Arrivo a casa, e per tutta la strada di cosa non ho aperto bocca.

Ero troppo occupata a pensare, a pensare al cosa avrei fatto.
Semplicemente 'Luna e ora? E ora che farai?'.
Ma non posso fare proprio niente.
Sono troppo piccolo per decidere, ma abbastanza grande per capire.
Odiate anche voi sentirvi dire, di essere troppo piccole per fare certe cose, e invece abbastanza grandi per farne altre.
Io sí, e non poco.
Vado in camera mia, e mi butto sul letto.
E l'unica cosa che ho forza di fare.
Dopo una mezz'oretta che ero distesa, mi viene in mente, che devo chiamare My.
La chiamo.
"Luna" Dice piangendo.
"My..." dico, sono accorta di idee.
"Non piangere" aggiungo, ma mi sembro davvero stupido perché, è impossibile non farlo.
"Non posso farne ammeno" Dice, la capisco pienamente.
Aggiunse "ho appena chiamato Matt... e gli ho detto tutto, vuole vedermi tra 20 minuti al parco..."
Dics, con tono tristissimo.
Rimango in silenzio.
Poi dico "vai tranquilla poi fai un salto da me?"
"Certo".
Ci salutiamo e attacca.

Qualcuno bussa alla porta, e apre.
"Posso?".
"Ormai lo hai fatto".
Mio padre.
Aspettate non e solo, c'è anche mia madre; perfetto, adesso ci sarà sicuramente un'altro discorsetto di quelli soliti.
"Io e mamma ci abbiamo riflettuto e... abbiamo deciso che visto che cambierai scuola... proprio adesso..." Dice, sembra tranquillo.
Mi vengono di nuovo le lacrime agli occhi.
"Io, tua madre e i genitori di Vanessa..abbiamo deciso di mandarvi nello stesso collegio, sappiamo che siete amiche da tanto, ormai e che... vi costerebbe davvero molto dividervi...e vogliamo solo il bene per voi" aggiunge.
Se mi volessero bene, non mi farebbero questo.
"Questo voi lo chiamate 'il bene'?! Perché a me sembra proprio che, voi volete solo il contrario".
Sono la ragazza più felice di prima, almeno ci sarà My.
Ma non posso farglielo capire, perché quello che voglio io, e rimanere qui, a CASA con i miei amici... la mia famiglia.
Non voglio andarmene.
No. Non lo accetteró mai.
"Tesoro...". Cercano di dirmi 'noi vogliamo solo il meglio' o ancora meglio 'e per il tuo bene'.
Non lo sopporto.
"Voglio stare da sola" dico.
Annuiscono e stanno per uscire dalla porta, quando gli chiedo
"e quando è dove dobbiamo andare?"
"Non vogliamo farvi perdere tanti giorni di scuola, e poi il viaggio e abbastanza lungo..." ci girano troppo intorno, e questo non mi piace.
"Andate al punto".
"Domani sera" rispondono.
"A Los Angeles" aggiungono.
Ditemi che è solo uno scherzo.
Vi prego.
Non è possibile.
Non ci penso neanche.
"Cosa?" E l'unica cosa che mi usce dalla bocca.
"Ci dispiace..." cercano di dire.
Non ho voglia di ascoltare le loro storie.
Basta.
Mi metto a piangere.
Mia madre vuole andare da me, ma papà non la lascia
"lasciala stare, le passerà" le dice.
E chiude la porta.
So che ci sarà My.
Ed è davvero bellissimo.
Ma non mi sento pronta, per lasciare i miei amici.
Mi arriva un messaggio 'Sono qui :|'.
My.
'Vieni su :)' risposi al messaggio.
E pazzesco, come le persone riescano a mentire senza rendersene conto.
Mettiamo uno Smile felice, che sorride anche se piangiamo e stiamo di me**a.
Ecco My.
Lei è l'unica persona che può entrare senza bussare.
La mia camera è la sua.
Tutto ciò che è mio, è anche suo.
Ci guardiamo per qualche secondo.
E poi, ci abbracciamo.
È l'abbraccio più significativo che ho mai ricevuto e dato in tutta la mia vita.
Inizia a piangere.
L'ho capito perché ho sentito le sue lacrime cadere sul mio collo.
Piango anche io,
Non posso farne ammeno.
Ci Lasciamo.
"I miei me lo hanno detto" Dice.
"Anche I miei".
"Matt mi ha lasciata, o meglio Ci siamo lasciati" Dice riabbracciandomi.
La stringo  più forte possibile e dico "andrà tutto bene, tranquilla".

"Tutto andava bene, quando era accanto a me...e se penso al fatto, che tra meno di un giorno, saremo semplicemente estranei..." Dice.
"Non dire così...MY, mi dispiace moltissimo, ti prometto che andrà tutto bene." Le dico.
"Certo, questo lo so, perché ci sarai tu" dice.
Non ci credo di avere una sorella.
"Ti voglio bene" dice lasciandomi.
"Anche io"
"Domani non ci vado a scuola, non ci riesco a dire a tutti che me ne vado, e sai che odio piangere davanti alla gente" dice mettendosi a sedere sul mio letto.
"Io ci vado, ma solo per un'ora; voglio salutare Matt..." dico.
"Certo, allora ci troviamo all'aereo porto alle 5 a.m?" Chiede.
"Ok" rispondo.
"Devo andare a casa a fare le valige...Sai ancora non ci credo.."
Dice e si alza dal letto e va verso la porta.
"Mi mancherà tutto questo" dice.
"Giá, anche a me" sono le uniche cose che mi sono uscite dalla bocca.
La riabbraccio un'ultima volta, e lei torna a casa.

Mi metto a preparare le valige, mettendoci i vestiti,scarpe e alcuni trucchi.
E naturalmente un'album dei ricordi, così quando non sapró cosa fare posso iniziare a piangere guardandolo.
Non scendo per cenare sono troppo arrabbiata, triste e incompresa per farlo.
Mi butto nel letto, e cerco di addormentarmi, e  più difficile di quanto pensassi.
***
Mi alzo, sono più stanca del solito, è il pensiero che da oggi  cambierà  tutto, non mi aiuta affatto.

Mi lavo, mi vesto  dei jeans e una maglia; non ho voglia di stare un'ora a scegliere i vestiti, almeno non oggi.
Acciuffo i capelli mori,
Prendo una mela e mi avvio a scuola.
Arrivata incrocio subito lo sguardo di Matt.
Corro da lui, e lo abbraccio,lui ricambio subito.
"non può essere vero" dice
Scoppio in lacrime.
"Shhh, tranquilla verrò a trovarvi" Dice, sicuramente per tranquillizarmi.
"Me lo prometti?" Chiedo.
"Promesso".
Mi lascia e guarda  dietro di me.
Chi ha visto?
Mi volto.
"Allora è vero?" Mi chiede.
Jeremy.
Guardo Matt e mi dirigo verso l'uscita della scuola.
Matt mi segue
"dove vai?" Mi chiede afferrandomi per un braccio.
"Via...avevo intensione di rimanere un ora, ma lui me l'ha fatta passare" rispondo.
"Parliamo" dice una voce dietro di me.
So riconoscere quella voce anche senza girarmi.
"Non ho niente da dirti" Dico.
È sempre Jeremy.
Matt mi guard negl'occhi e Mi dics "io devo andare in classe".
Poi aggiunge "Mi mancherai tantissimo, SORELLA".
Lo adoro.
"Anche tu,FRATELLO"
Ridacchia un po e poi mi dice "facciamo così,non è un addio ma un Arrivederci".
Quella frase mi fa piangere ogni volta che la sento dire in un film figuriamoci ora.
E inutile dirvi che inizio dinuovo a piangere.
Mi riabbraccia e mi lascia un piccolo bacio sulla guancia.
"Salutami My, e digli che la amerò anche se sarà  il mondo a dividerci".
Quanto è dolce?
"Ciao" dice,mi lascia e va  in classe.
"Ciao".
Mi giro
Pensavo che jeremy se ne fosse già andato ma non è così.
Si avvicina e...

-5 a.m

HEY, SPERO VI PIACCIA QUESTO AGGIORNAMENTO.
SCUSATE SE NON HO AGGIORNATO PRIMA,MA CON LA SCUOLA È TUTTO, non ho molto tempo❤vi prometto che cercherò di metterci un po meno tempo.
Godetevi la storia.
Potreste lasciare qualche commento? Grazie.❤•





UN GRANDE SOGNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora