~Almeno è simpatico

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"Luna...hey...hey...ci sei...LUNAAAAAAAAAAAAAA"
Urla  una voce assordante nel mio orecchio.
"Che vuoi" Dico guardandola.
È My
"Alzati siamo arrivate, e circa 2 ore che dormi..." dice.
"Davvero? Siamo già qui? Ho dormito così a lungo?" Chiedo.
"Sì..si..e Si " risponde.
Scendiamo dall'aereo, e chiamo subito i miei.
"Amore"dice mia madre appena prende il telefono.
"Mamma".
"Siete arrivate? Tutto apposto?" Mi chiede e poi aggiunge tutte quelle sue domande noiose..tipo 'hai dormito bene?' O 'non hai avuto freddo?'.
Odio quando fa così.
"Sì mamma è andato tutto bene" la classica risposta.
"Menomale, allora se non è già li allora arriverà a momenti, un taxi Con quella mia amica, hai presente quella che giocava con te quando eri piccola?" Chiede.
"Sì..." non ho idea di chi stia parlando.
"Beh sua madre" Dice e poi aggiunge "ok? Appena arrivi a scuola, chiamami. Ti voglio bene" dice.

Per poco non mi metto a piangere.
"Va bene, anche io te ne voglio, saluta papà, ciao".
"Ciao" e attacca.
Guardo My...e lei è seduta su una delle sue mille valige a fissare il profilo di Matt.
"My...lascia perdere" dico.
"Non posso farne ammeno".

La abbraccio, e sento una voce famigliare, che dice 'Luna'.
Mi volto.
Ah, ora ho capito chi intendeva mia madre.

É Gray.
La mamma di Ashley.
Ashley è una mia amica che conosco da tanto tempo, da piccole si giocava quasi sempre insieme.
"Ciao" le dico e la abbraccio.
"Hey" Dice My facendo il segno del saluto con la mano.
"Come siete cresciute, più grandi, più belle" Dice.
Gray e davvero una persona magnifica, fa sempre molti complimenti, é gentile...
é un sacco di cose belle.

"Come sta Ash?" Chiede My.
Anche My le conosce.
Ovvio io e My eravamo sempre appiccicate l'una all'altra, e così si sono conoscite anche loro.
"Tutto bene, grazie" risponde Gray, avviandosi verso il taxi.
La seguiamo.
Mettiamo le valige nel taxi, e partiamo.
Durante la strada, abbiamo parlato molto...Gray ci disse, dove sono dei negozi se eravamo interessate, e dove abita lei.
Se ho capito bene sta a 40 Minuti Dalla nostra futura scuola.

Abbiamo cantato molto e riso ancora di più.
Gray è divertentissima.
Mi fa sempre morire dalle risate.
Eccoci arrivate.
Sono molto triste, ma ammetto che l'umore vivace e divertente di Gray, mi ha tirato un po' sú.
Scendo dal taxi.
Poi anche My.
Tiriamo fuori le valige abbracciamo Gray, e lei dice "se avete bisogno, tenete, questo è il mio numero, non appena succede qualcosa, chiamate"  e Ci dà un foglietto con il suo numero.
"Grazie" Dico.
My Annuisce.
Salutiamo Gray, lei se ne và.
Chiamo i miei, e My fà lo stesso.
Non fu una lunga telefonata.

Prima di entrare, io e My, ci guardiamo ancora una volta, con quello sguardo: 'allora ci buttiamo?'.
Entriamo.
'Wow' sarebbe l'unica cosa intelligente da dire in questo momento.
Ma non ci riesco, e troppo 'WOW'.
È bellissima.
Appena entro, mi accorgo del immenso e stupendo lampadario appeso, delle bellissime scale, le quali non ho idea dove portino, ma credo di scoprirlo presto.
"Wooooow" Disse My.
Già, 'wow' penso nella mia mente.

"E meravigliosa" Dice My guardandosi attorno.
Saliamo le immense scale con la ringhiera a dir poco stupenda.

Vedo un mucchio di ragazzi e ragazze a me del tutto sconosciuti, e dei bellissimi armadietti, rossi e blu.
My mi guarda stupita.
E sinceramente la capisco, qui è bellissimo, e io, che mi immaginavo, fosse la fine del mondo.

Saremmo rimaste imbambolate per giorni, a Guardarci intorno, se..un uomo, credo sia il bidello, non ci abbia detto interrotte.

"State bene" ci chiede.
Che figura.
"Tutto apposto, grazie" Dice My.
"dovete essere nuove" dice il bidello.
Si vede davvero così tanto la depressione?
O è perché siamo spaesate.
"Sì...é il nostro primo giorno..." Dico.
"Ah, capisco benissimo...suguitemi" Dice.
Lo seguiamo, guardandoci ancora attorno.
Noto che sono tutti vestiti in modo uguale, più o meno.
Le ragazze con le gonne, e i ragazzi con i pantaloni, ovviamente, dello stesso colore delle gonne, grige.
Sono molto carini, per me.
My si avvicina a me,
"Oddio, non mi dire che dovremmo indossare quella roba" Dice riferendosi alle divise.
Come ho detto,piacciono a me a lei, come vedo, no.

"Dai li trovo carini, quelle gonnelline si abbinano benissimo a quelle camiciette bianche, e il 'giacchetto' blu ci sta da dio " Dico.

Credo, che si possa scegliere tra 2 colori, per i giacchetti, visto che qualcuno c'è li ha blu, e altri rossi.
"No, io non li metto neanche se mi pagano" Dice convinta.
Ma non avrà scelta.
Arriviamo davanti a una porta, sulla quale c'è un etichetta 'presidenza', spero di non vederla tanto spesso quanto in Texas.

Il bidello bussa, e dopo che gli viene detto 'avanti', apre.
"Sono le nuove alunne" Dice a un uomo vestito molto elegante, credo che sia il preside.

"Buon giorno" Dico seguita da My.
"Accomodatevi pure" ci dice facendoci segno di sederci.
Ci sediamo
E lui Inizia a  parlare
"Allora, so che è difficile iniziare, a questo punto dell'anno..quindi abbiamo deciso, di mettervi in classe insieme, e dividerete la stessa stanza".
poi aggiunge "tra poco dovrebbe arrivare un'alunna che vi presenterà la scuola, ovviamente non intera, o ci si starebbe tutta una settimana, vi farà vedere i dormitori, e le classi che dovrete frequentare...poi vi adatterete da sole, vi auguro un buon inizio, e spero di non rivedervi più in questo officio, e se si, solo per le mie Congratulazioni" dice facendoci l'occhiolino.
Almeno sembra simpatico...no?
"Grazie mille" Dico alzandomi.
My fece lo stesso.
Usciamo dall'ufficio.
Sono super felice di essere in classe con My.
Quasi tutte le ore...
E anche per la camera, non volevo dividere la camera con un estraneo.

"Almeno siamo insieme" Dice My abbracciandomi.
"Allora..dovete essere voi quelle nuove... io sono... Alex, piacere"
Dice una voce del tutto sconosciuta alle mie spalle.
Mi volto...

- 5 a.m
Aggiorno il prima possibile❤
Grazie di averlo letto.

UN GRANDE SOGNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora