~Una facile

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Bene, e adesso che si è addormentata...come cavolo c'è la porto in camera!!?
Jack scende dalla macchina, apre la porta dietro e la tira fuori.
E come se mi avesse letto il pensiero.
La prende in braccio e si dirige verso l'entrata.
"Dove state?"Chiede.
"74".
Arriviamo davanti la nostra porta, cerco le chiavi e apro.
Lui la mette sul suo letto e ritorna sul corridoio lo seguo per chiudere la porta.
"Grazie" dico.
"Figurati" dice e si avvicina a me.
Mi prende per la vita è mi tira vicino a lui.
"Che fa.." cerco di dirgli ma non riesco a finire.
"Shhh" dice.
E si avvicina ancora di più con il viso.
I nostri nasi sono vicinissimi tanto che i nostri respiri si mischiano, sento il mio cuore andare a mille, odio e amo questa sensazione allo stesso tempo.
Gli do una spinta e lo allontano.
"Che pensi di fare?" Dico.
Abbassa lo sguardo.
Non gli avrei mai permesso di baciarmi,non voglio che pensino di me che sono una facile perché non lo sono.
Non lo conosco neanche da un giorno, non facciamo stupidaggini.
"Pensavo.." dice ma lo interrompo.
"Pensavi che fossi una facile come sicuramente lo erano tutte le altre che avevi" dico "pensi che ti avrei lascito fare quello che avevi intensione sooo perché sei carino" aggiungo.
Ho appena detto che è carino.
Non dice niente.
Ok,forze non se ne è accorto.
"Notte" dico.
"Notte" risponde.
E vedo che sta aprendo la porta Numero '79'.
Chiudo la porta, mi cambio e mi butto sul letto.
Che giornata! E io che pensavo di rimanere solo con My!
Ma sono davvero tutti così i ragazzi di Los Angeles!
Chiudo gli occhi e spero di addormentarmi il prima possibile.
***
Sento il orribile suono della sveglia.
Apro gli occhi e vedo che My non è nel suo letto.
Mi alzo e mi vado a lavare.
Mi metto la divisa che ho trovato nell'armadio fortunatamente e la mia taglia.
C'era scritto 'Luna Martinez' quindi la taglia gliela sicuramente detta mia madre.
Esco dalla nostra camera e vado verso il salottino.
My e sul divano vestita e tutto, con un straccio sulla testa.
"Buon giorno" dico mettendomi a sedere accanto a lei.
"Non c'è niente di buono" dice toccandosi la testa.
Gli fa sicuramente male, dopo ieri sera.
"Perché non prendi del thé?" Chiedo.
"Non ne abbiamo,il nostro frigo e vuoto" dice.
Abbiamo un frigo?
Me lo indica con un dito.
Splendido! Ora dobbiamo anche occuparci della spesa!
"Se avresti letto il regolamento sapresti che la scuola ti dà solo il pranzo, tutt'altro te lo devi procurare da solo" dice My.
In effetti on ho letto nessun regolamento,andiamo erano 40 pagine!
Chi ha voglia di leggere 40 pagine di cose che può o non fare!
"Andiamo chiederemo qualcosa all'infermiera" dico.
Sempre se la troviamo.
"Ma che abbiamo fatto ieri, visto che mi fa così male la testa?" Chiede.
Non si ricorda?
"Non ti ricordi?" Chiedo.
Nega.
"So solo che Matt mi ha chiamata,ma non ho idea di cosa mi abbia detto" dice e aggiunge "e poi...so...che...Kristy e andata via infuriata e che siamo andate a casa con quel ragazzo che ti guardava per tutta la serata"
Non si ricorda altro! (?).
Se gli dico che ha baciato Taylor o non si farà più vedere in giro o non parlerà per un TOT di giorni dando la colpa a me, per averglielo lasciato fare.
Ma devo.
"Hai baciato Taylor e...hai detto a Kristy che hai baciato Jace, hai bevuto" dico.
Mi guarda e fa un passo indietro "Scherzi? " Chiede.
"Magari" dico.
"Io non esco" dice.
Come pensavo.
Ma perché solo noi? Anzi, io.
"E se lo vedo, che gli dico?" Chiede.
E inizia a fermi tutte quelle domande.
Per metà non le ho neanche ascoltate stavo pensando a ciò che ha detto prima.
Ha detto che Jack mi guardava?
Ma che mi importa?
E allora? Anche se fosse?
"Ma mi ascolti?" Chiede My.
"Sì, certo" dico scuotendo la testa.
"Andiamo" aggiungo "o facciamo tardi".
Dopo un po' di storie si arrende e esce.
Chiudo la porta e appena mi giro vedo Taylor e Alex che passano per uscire dei spogliatoi.
My mi guarda allarmata.
Abbassa subito lo sguardo, e si mette la mano sul viso per non farsi riconoscere.
E una mossa stupida, si riconosce che è lei.
Infatti, Taylor la ha riconosciuta e si avvicina al suo orecchio.
E le sussurra qualcosa.
"Sì ricorda qualcosa?" Mi chiede Alex avvicinandosi a me.
"Non si ricordava, ma glielo detto io" dico.
"Ah... e come siete tornate a casa?" Chiede.
"Jack ci ha portate" dico.
"Jack...e pazzo per te" dice.
Ma cosa hanno tutti! Come fa a 'essere pazzo per me', NON MI CONOSCE!
"Smettetela con questa storia, neanche lo conosco" dico.
"Hey, e lui che ti guarda sempre, con quella espressione da innammorato, non io" dice.
Ridacchio un po'.
Lei fa lo stesso.
"Andiamo in classe?" Chiede.
Annuisco.
Alex e davvero simpatica, con lei mi sento a mio agio.
My mi prende per una mano e ki porta via.
E rossa come non mai.
Cosa le ha detto quel cretino.
"A dopo" dico a Alex camminando dietro a My.
Mi fa un cenno con la mano e va da Taylor.
Sicuramente anche lei, come me vuole sapere cosa le ha detto.
Finalmente si ferma, apre un armadietto, credo sia il suo, e parla con sé stessa.
"Hey e se invece di parlare con te stessa, perché non mi dici che hai" dico.
"Taylor..." dice e poi aggiunge "Mi ha detto che bacio bene"
Scoppio a ridere.
Sicuramente non le sono di aiuto ma non posso farne ammeno.
Mi lancia un'occhiattaccia e io smetto immediatamente.
"Che stronzo" dico.
Annuisce.
Credo che dopo tutto, un po le piaccia.
Ma questa non posso dirlo, o impazzisce.
"E non è che ti piace?"dico.
Ma che ho sono scema o cosa?
Deco assolutamente smetterla.
Mi guarda e sento che sta per fare qualcosa di pessimo.
"In effetti..." dice ma qualcuno la interrompe.
Mi giro.

UN GRANDE SOGNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora