UN GRANDE SOGNO

-OH MIO DIO

Non mi sembra vero che è più di una settimana che siamo qui...
Penso dentro me è me durante la lezione.
"Va bene, ora, provate a fare questo piccolo test sull'argomento che ho spiegato ora" dice il professore passando fra i banchi e mettendomi un foglio dovanti.

Cosa?
Un test?
No, ma io non so neanche di cosa abbiamo parlato!
Come faccio?

"Così, forse, la prossima volta, saremo tutti più attenti" dice il professore guardandomi.
Qualcosa mi dice che si sta riferendo a me.

Guardo quel test allarmata e noto che è a crocette, dai, speriamo di avere almeno un po' di fortuna tirando a caso.
Sto per scrivere il mio nome quando mi accorgo della data sul foglio: 13 febbraio.
Mi ricorda qualcosa...

Ma cosa?
13.
Febbraio...
OH MIO DIO MY.
Oggi è il compleanno di My.
Fa 16 anni, ecco perché era così 'strana' voleva capire se me lo sarei ricordata...
Mi sento davvero malissimo, una pessima persona.
Devo assolutamente prenderle qualcosa, e farle gli auguri.

Sento la campanella e il professore ritira le verifiche.
Cosa?
No, non ho messo neanche una crocetta...
Guarda il foglio e poi mi tira una di quelle occhiate del tipo 'tanto sapevo che non eri attenta'.

Mi alzo e corro fuori dalla classe guardando all'indietro per evitare qualche poema del professore tipo 'devi stare attenta durante la lezione, la scuola e il tuo lavoro'.

Sbatto contro qualcosa, mi giro e scivolo su un foglio.
Sono completamente sdraiata e mi accorgo che intorno a me ci sono un sacco di fogli.
Cerco di capire in che situazione sono e cosa è successo.
Guardo il corridoio e vedo alcuni studenti che ridono indicandomi.
Che figura...

Alzo lo sguardo per guardare a chi sono andata addosso, e vedo Jack che mi porge la mano.
Gliela do, e mi scuso per essergli andata contro.
"Non fa niente" dice chinatosi per raccogliere i fogli.
Mi chino e lo aiuto.
Alza lo sguardo e mi trova vicino a lui.
E diventato rosso in viso, si sarà imbarazzato?

Io pensavo che ero l'unica a imbarazzarmi per niente.
Lo Guardo e gli faccio un simpatico occhiolino.
Mi sorride e non posso fare ammeno Di pensare 'quanto è carino?'.

Mi alzo e gli do i fogli che ho raccolto.
"Grazie" dice.
Sorrido e vado verso il mio armadietto.
Vedo My che si sta avvicinando a me.
"H" cerca di dire 'hey' ma non c'è la fa visto che le sono letteralmente saltata addosso.
"AUGURIIIIIIIIIIIIIIIII" le urlo Abracciandola.
"Ti amo di bene" le dico.
Sorride e sembra felice.
"To sei ricordata..." dice.
"Come facevo a dimenticarmi" dico sperando che non capisca che in un primo momento non mi era venuto in mente.

Mi abbraccia e mi dice "Ti voglio bene".
"Anche io"
"Allora che vuoi fare?" Chiedo "oggi è il tuo giorno, scegli te" aggiungo.
Mi sorride e so già a cosa sta pensando.

Siamo appena uscite dal centro commerciale, sapevo che voleva andare a fare shopping, lo adora.
Io lo odio, ma avvolte bisogna fare ciò che fa piacere alle altre persone, e pensare un po' meno a se stessi.

Stiamo per attraversare il parco quando qualcuno chiama My alle nostre spalle.
Ci giriamo, ho questa abitudine di girarmi sempre quando sento qualcuno che la chiama.

Matt.
Non ci credo, e vestito molto elegante e una rosa in mano.
E o no il ragazzo più dolce sulla terra?
Lei lo guarda, e si vede che sbavare con gli occhi, a lei le e sempre piaciuto Matt figuriamoci adesso che è vestito così bene, e prendendomi per la manica mi vuole andare via senza parlargli.
La fermo, non posso assolutamente permeterle che se ne vada, adesso.

"Parliamo" dice Matt avvicinandosi a lei.
Mi guarda e mi fa l'occhiolino in segno di saluto.
"Non ho niente da dirti" dice girandosi.
Non ditemi che adesso si mette a fare l'indifferente.
Le va davanti " Hey Principessa" dice alzandole il mento che lei aveva abbassato quando le e venuto davanti.

Lei lo guarda e si vede che non vede l'ora di baciarlo.
Visto che sono dietro di lei le do una piccola spinta e la avvicino così a lui.
Lui la afferra "Auguri" le dice.
"Ti amo" gli dice lei.

My mi ha sorpresa, sapevo che avrebbe mollato ma non pensavo così in fretta.
Lui si avvicina e la bacia.
Sono davvero tenerissimi.

Si girano verso di me e io gli sorrido.
Sono felicissima per loro.
"Vieni nel mio appartamento?" Sussurra a My nell'orecchio.
'Sussura' ho sentito tutto quindi non l'ha proprio sussurrato.
Lei mi guarda "vai" dico.

So che ci vuole andare.
Mi sorride mi abbracciano insieme e vanno, mano in mano...che si guardano...e io posso solo essere fiera di Matt, per aver fatto questo bellissimo gesto.

Mi giro e c'è Jack che mi guarda, ma che fa lo stalker?
"Hey" dico avvicinandomi.
"Ciao" dice andandomi davvero molto vicino.
Lo guardo, e mi sento come se bruciassi, quel sul sguardo fissato su di me, mi fa sciogliere come un ghiacciolo.

"Ti andrebbe di uscire?" Chiede.
Oh.
Lo guardo, e sento che mi scioglierò prima di quanto cedessi...
"Ti passo passo prendere sabato?" Chiede.
Sono qui, impalato a sciogliermi.
"Certo" riesco a dire balbettando.
Oggi credo che sia giovedì...
Sorride e inizio a sentire 44° di temperatura salire su tutto il mio corpo...
"Tutto bene?" Chiede guardandomi
Vorrei dirgli 'andrebbe meglio se non mi guardassi'.
Annuisco e sorrido.
"A sabato allora" dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
Riannuisco e sembra perplesso forse perché pensa che sto male, visto che sono parecchio nervosa.
Ma perche? Perché mi succede?
Voglio che smetta... Non mi piace fare questo genere di 'figure' davanti alle persone.
Mi sorride e salutandomi si allontana.
E meglio se me ne torno a 'casa'...

- 5 a.m