UN GRANDE SOGNO

~Rido

"Allora oggi dovresti uscire con Jack?" Mi chiede My dopo che le ho spiegato per un ora cosa avrei fatto oggi.

Si vede come mi ascolta.

"Si" dico stufa.
"Bene".

Tutto qui?
Nessun 'uuuu Jack' oppure 'piccioncini' o ancora meglio 'ti piace Jack?'...?
'Bene' e... basta?
C'è qualcosa di strano in questo...

La guardo strana e lei sorride mettendosi a sedere sul divano.

Mi metto accanto a lei e accendo la televisione.

Mi guarda e io la ignoro.

"Beh..." Si ferma.
Lo sapevo...
"E TI PIACE?" Dice intusiasta.

Ma...non so...non credo...NO.
È un'amico.

"No" dico.
Sbuffa.
Ma che è colpa mia se non mi piace?
È davvero incredibile.
Ridacchio e lei mi guarda

"Perché ridi?"Chiede con tono stufo.

Inizio a ridere ancora di più.
Mi guarda strana.
"E che..." mi rimetto a ridere, non riesco a finire la frase, My è così buffa quando fa la mezza stufa e mezza arrabbiata.

Si mette a ridere anche lei e io non credo che riuscirò a fermarmi ora che ha iniziato anche lei.

Dopo circa 15 minuti, finalmente, mi passa e vado in bagno.
Mi guardo allo specchio e oltre al mal di pancia, che mi è venuto per il ridere, ho anche la matita sbavata per le lacrime che scendevano dal divertimento.

Mi sistemo e noto che sono le 4 a.m è meglio se mi preparo.
Alla fine,ho deciso di andarci, perché ormai glielo avevo detto, è poi lui e sempre carino con me...quindi...

Mi metto davanti all'armadio e cerco qualcosa da mettermi.

Scelgo un paio di Jeans scuri e una maglia nera, andrà bene, dopotutto cosa c'è di meglio che essere se stessi.

Esco dalla stanza e vado nel salotto dove My era seduta.

"Dove pensi di Andare conciata così?" Dice schifata.

Ora che non c'è mia madre me lo dice lei come vestirmi?
No.
Non ci penso minimamente, neanche se mi pagano, io ci vado così.

Come non detto, eccomi qui vicino a My che mi fa la piastra...
La odio, mi sono sempre piaciuti di più i capelli ricci...
Come quelli di Jess glynne, li trovo STUPENDI.

Mi da un vestito e io la supplico di non farmelo indossare ma, è testarda...

Lo infilo e esco.
Mi sento 'un'altra persona' vestita così, e la coda non mi fa impazzire.
Vado verso l'uscita e Jack non c'è ancora quindi decido di aspettarlo lì.

Qualcuno dal dietro mi tappa gli occhi.
"Chi sono?"
Solo una persona è così itelligente da dire al alta voce 'chi sono?' Anche se sa che lo riconosco dalla voce.

Mi giro e lo abbraccio.

Matt.

"Heey...che ci fai tu così bella?" Scherza.
Gli do un pugnetto simpatico sulla spalla.
"Ti ha vestito My, non è vero?" Chiede.

Sì è proprio così.
Sorrido.
"E te stai andando da lei..." dico "non è vero?" Aggiungo.
Sorride.

So com'è fatto, lui sa come sono fatta.
Ci conosciamo troppo bene, e questo può essere un pregio ma anche un difetto.

Mi saluta e va da My.

Mentre aspetto...

-5 a.m