Mi ricordo ancora quel giorno.
Era il 26 giugno ed erano appena le dieci. Faceva un caldo tremendo, che diventava peggiore sotto la tunica che indossavamo noi diplomati. D'altronde, quest'ultima era nera, e si sa, il nero attira il sole. Era il giorno che mi avrebbe cambiato la vita.
Ma non per il fatto che mi stavo appena diplomando e che quindi sarei andato al college e tutto il resto ... no, quel giorno lo ricorderò per sempre per un altro motivo.
Era il 26 giugno ed erano appena le dieci, quando mi dissero che Thomas Edison era scomparso.
*
Alle otto precise di quella mattina, ero già sveglio. Mi ero fatto una doccia, mi ero messo una camicia bianca a maniche corte ed un paio di jeans. Avevo infilato la toga e messo il tocco.
Mi ricordo, di essermi guardato allo specchio per un lungo periodo di tempo.
Avevo diciott'anni. Avevo superato gli esami con un bel 90 %.
Potevo essere il ragazzo più felice della terra in quel momento.
Ed invece non lo ero.
Mi mancava una sola cosa per essere veramente felice quel giorno.
Ed era Thomas.
Pensando a lui, continuai a guardarmi allo specchio.
Poi andai verso la scrivania. Afferrai il cellulare e gli scrissi un SMS.
"Tommy. Ti prego, rispondimi. Ci sto malissimo per quella litigata. Mi dispiace di aver affrettato i tempi, hai ragione tu, forse non siamo pronti a dirlo a tutti.
Sono due giorni che non ti vedo a scuola, dove sei finito?
Mi manchi tantissimo, sai?
Per favore, perdonami, ti chiedo scusa per come mi sono comportato.
Rispondimi al più presto. Ti amo."
Uscii di casa, salutando i miei con un cenno della mano. Vidi mia madre che piangeva, commossa. Vidi mio padre, uno sguardo fiero in volto.
Saltai dentro la mia macchina, misi in moto e mi recai verso la scuola.
Per l'ultima volta.
Certo, mi riusciva difficile guidare, dato che sono zoppo, però ci riuscivo abbastanza bene.
Arrivai puntuale alle nove.
Non appena uscii dalla macchina, Minho (il mio migliore amico e anche il migliore amico di Tommy), mi saltò addosso.
-CIAO DIPLOMATO!- mi urlò in un orecchio.
-Minho, piano! Le orecchie mi servono!- gli dissi.
-Scusa, sono emozionato! Un 88 non è mica da tutti i giorni!-
Minho si era diplomato con un brillante 88. Una cosa abbastanza strana dato che a scuola era una frana.
-Hai visto Tommy?- gli chiesi a bruciapelo.
-No, fratello! Stavo, anzi, per farti la stessa domanda!-
-Con me non parla più ... -
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On Thomas' tracks ||Newtmas AU||
FanfictionThomas Edison, è un normalissimo ragazzo di diciott'anni. Nessun problema, voti alti, tre migliori amici, una fidanzata, genitori con un lavoro stabile, tutto sembra andare alla perfezione. E invece non è così. Il 26 giugno, giorno della consegna de...