Newt aprì faticosamente gli occhi dopo quella che gli sembrò un'eternità.
La prima cosa che vide fu una luce a led che lo colpì in faccia e lo accecò per qualche secondo. Per un attimo pensò di essere morto ... dopotutto, non succedeva sempre così nei film? Quando una persona vede una luce bianca, di solito vuol dire che è morta.
E invece no, non era morto. Sentiva ancora il suo cuore battere, i polmoni prendere e buttare fuori l'aria ... ma gli mancava qualcosa ... ricordava benissimo di essere svenuto sentendo del calore provenire dalla mano sinistra, segno che la sua mano era stretta ad un'altra. Ora la sua mano era fredda. Chiuse a pugno le dita un paio di volte per accertarsi se ci fosse ancora la mano di Tommy ma così non fu.
Aprì definitivamente gli occhi e se li stropicciò. Con delle proteste provenienti dalla sua testa che gli implorava di restare a letto, scansò le coperte e si issò a sedere. Fu una pessima mossa: il dolore irradiato dalla parte sinistra del suo cranio era ancora troppo forte ma lui doveva farcela ... doveva trovare Thomas perché in quella stanza con lui non c'era. Era solo. Completamente solo.
Poggiò i piedi sul pavimento gelido e si alzò. Barcollò fino alla porta, quando questa si aprì di scatto rivelando il corpo di Minho e quello di Scott dietro di lui.
-Sapevamo che eri una testa calda, ma alzarsi subito così non mi sembra un'idea sensata ... - disse Minho spingendo Newt di nuovo dentro la stanza.
-Sto bene ... - protestò.
-Accidenti, no! Non stai bene per niente!- disse Scott –Hai preso un colpo in testa molto forte ... una persona normale non starebbe bene ... -
-Dimentichi con chi stai parlando ... - ribadì Minho.
-Devo vederlo, io ... -
-Sta' bene. Non preoccuparti ... la gamba tornerà come nuova e si è già svegliato.-
-Ho un motivo in più ... -
-Stai calmo! Sei stato colpito molto più brutalmente di lui. Se ti alzi adesso rischi di svenire di nuovo! E' già tanto che non hai avuto un trauma cranico ... - gli disse Scott.
-Ragazzi, davvero ... posso farcela. Aiutatemi solo ad arrivare nella sua stanza. Io ... voglio stargli accanto ... -
Newt disse questa cosa con un tono molto più drammatico di quanto avesse pensato.
Ma stavamo parlando di Thomas ... lo avevano trovato, era vivo ed era solo a pochi passi da lui ... Newt doveva vederlo. Doveva stare con lui. Recuperare il tempo perso.
Minho e Scott si scambiarono un'occhiata indecisa. Poi Scott fece spallucce e Minho sospirò rassegnato.
-Uff... d'accordo, vieni dai ... - disse mettendogli un braccio attorno alle spalle.
Newt si appoggiò a tutti e due per cercare di stare in piedi. Uscirono dalla stanza e vagarono per qualche minuto lungo il corridoio del piano dell'ospedale. Newt era stato poche volte in quel posto e solo per poco tempo ... non aveva mai pensato a com'era passarci mesi o anni. Non riusciva ad immaginare di vivere lì.
Sperò che lui e Tommy sarebbero usciti presto ...
Arrivarono davanti ad una porta bianca come le altre del piano.
Minho bussò un paio di volte con la mano libera.
Dentro si udì un flebile 'avanti'.
Minho spinse la maniglia e tutti e tre entrarono nella stanza.
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On Thomas' tracks ||Newtmas AU||
FanficThomas Edison, è un normalissimo ragazzo di diciott'anni. Nessun problema, voti alti, tre migliori amici, una fidanzata, genitori con un lavoro stabile, tutto sembra andare alla perfezione. E invece non è così. Il 26 giugno, giorno della consegna de...