Nuovi indizi

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Ciaoooo... scusate l'assenza prolungata.

Questo capitolo è un po' più corto degli altri. E' diciamo " di passaggio".

Buona lettura.


P.s. scusate se non rispondo ai vostri commenti, ma veramente, grazie di cuore per essere così attivi e per il vostro sostegno. Sono contentissima che la storia vi stia piacendo, è questo il mio intento. Alla fine della storia dedicherò un capitolo a voi per ringraziarvi. Vi voglio bene.


Julie entra nella stanza.

-Scusa Joe, ma questo ragazzo dice che sa qualcosa a riguardo alla scomparsa di Thomas Edison-

-Fallo entrare- dico io, accomodante.

Julie si sposta per far passare il ragazzo.

E' alto circa un metro e ottanta, i capelli sono castano chiaro, gli occhi sono color nocciola. Indossa un giubbetto di pelle marrone e un paio di jeans scuri.

Entra nella stanza timidamente, quasi come stesse attraversando un campo minato.

Julie esce, chiudendo la porta alle sue spalle.

-Ehm ... buongiorno, lei ... - il ragazzo si porta una mano dietro la nuca –lei è il commissario Miller?-

Faccio segno di si con la testa.

-Si, esatto- rispondo –E tu sei ...?-

-Scott, Scott McCall, signore! Sono il capitano della squadra di Lacrosse dove gioca Thomas.-

-E sei suo amico?-

-Si, lui è ... è uno dei miei migliori amici.-

Newt e Minho si voltano a guardarlo.

Newt sembra rimasto imbambolato, mentre Minho lo guarda con una sorta di disprezzo. Forse non è del tutto convinto di lui.

-Prego, siediti pure ... - gli indico con la mano la sedia vuota all'angolo del tavolo.

Lui si siede e guarda gli indagati.

Sorride a tutti e viene ricambiato (tranne da Minho).

-Allora, Scott- dice Carrie –Cosa sai sulla scomparsa di Thomas, di preciso?-

-Beh, lo conosco abbastanza da dire che non può essersene andato a di sua spontanea volontà.-

-Ah, lo conosci abbastanza, dici, eh?- lo schernisce Minho voltandosi a guardarlo.

-Minho, per favore ... - comincio io. Ma lui mi interrompe.

-Per favore un cavolo, commissario. Conoscerlo bene, andiamo. Non sei certo il suo migliore amico!- continua alzandosi in piedi.

Newt si alza a sua volta, mettendo una mano sulla spalla dell'amico.

-Minho, smettila, siediti!- gli dice.

Il ragazzo fa come gli è stato detto. Dopo di che, sbuffa rumorosamente.

-Come hai saputo della sua scomparsa?- gli chiedo subito dopo.

-Ero alla consegna dei diplomi ... - risponde Scott in modo evasivo.

-Ah, capisco ... quindi anche tu frequentavi l'ultimo anno ... -

-Sissignore ... -

On Thomas' tracks ||Newtmas AU||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora