Capitolo 9

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X:"Cand.. Forza Cand svegliati"  aprì svogliatamente un occhio, poi l'altro, e avvampai accorgendomi che il viso di Louis era decisamente troppo vicino e la voglia di baciarlo era decisamente troppo forte.
Quindi sorrisi timidamente per poi far cenno al ragazzo di spostarsi per alzarsi dal letto

Louis:"io vado a fare colazione intanto" disse lui gesticolando, forse si era accorto anche lui della troppa vicinanza fra noi.

Taylor:"Hey bell'addormentata, io e Louis ti aspettiamo giù" disse Taylor spuntando fuori dal bagno perfettamente vestita e preparata. Non risposi,ero ancora mezza rimbambita dal sonno. Andai in bagno, mi sciacquai il viso e mi vestì poi scesi anche io,trovai Louis e la mia migliore amica che parlavano tranquillamente di qualcosa che dovevano fare sabato.

Louis:"A proposito Cand, so che forse è un po' presto, ma voglio vederti in campo subito, quindi anche tu sei tra quelle in campo sabato" disse Louis.

Io:"Sabato c'è una partita?"

Louis:"Si, è di poca importanza ma è per vedere le tue capacità".
Il telefono di Taylor squillò.

Taylor:"Pronto?" rispose con il sorriso, che pian piano scompariva per lasciare posto alle lacrime.

Taylor:"Q-quindi.. Oddio.. Arrivo subito, grazie Liam" Io e Louis cercammo di capire cosa aveva la bionda, ma Taylor ci lasciò subito senza dare una spiegazione

Taylor:"è urgente, scusate ma devo andare, Louis grazie per avermi ospitato e Cand ti spiegherò dopo, ora devo andare, scusate" non sentimmo neanche metà del discorso, perché nel frattempo la ragazza era già uscita di casa.
Cominciai a girare nervosamente il cucchiaino nella tazza di caffè che Louis mi aveva gentilmente messo davanti

Louis:"Cand,ti posso chiedere una cosa?"  annui svogliatamente, continuavo a pensare a cosa fosse accaduto a Taylor. Ma la domanda di Louis mi gelò il sangue nelle vene

Louis:"chi è Jake?" Guardai Louis con un espressione indecifrabile

Io:"Ecco.. Lui era il mio ragazzo, quando ero a Mullingar..." dissi abbassando lo sguardo sulla brioche che avevo davanti "solo che lui.. Ecco.. Ha tre anni più di me.."

Louis:"Quindi ha la mia età? Io compio 21 anni la voglia di natale"
Io:"si più o meno.. Quando io avevo 15 anni lui ne aveva già compiuti 18" spiegai "comunque, lui era più grande, e dopo il primo mese insieme aveva già cominciato a stufarsi di me perché.. Si insomma... avevo solo 15 anni ed ero ancora vergine, e non avevo di certo intenzione di perdere la verginità con lui" continuai a spiegare leggermente imbarazzata "e il fatto che non andassi a letto con lui lo fece infuriare.. Provò più volte a farmi perdere la verginità con lui, ma per fortuna non ci riuscì, ma cominciò anche a picchiarmi perché appunto non andavo a letto con lui e molte volte lo trovai a letto con altre ragazze...e nonostante io l'avessi lasciato per lui non era ancora finita e continuava a picchiarmi e a provare a portarmi a letto.. È per quello che mi sono trasferita qui a Londra, e nonostante Niall mi abbia aiutato sempre, in tutti i modi e una volta ha perfino fatto a botte con quello stronzo di Jake, ogni volta che lo rivedo ho paura" conclusi cercando di trattenere le lacrime "ed è anche per quello che alla festa quando è successa quella cosa con Josh ero così terrorizzata.. Perché stavo vivendo il tutto per la seconda volta.. Capisci?" chiesi affondando la testa nel petto di Louis, che si era alzato per abbracciarmi.

Louis:"senti Cand, mi dispiace tantissimo, ma ti assicuro solo che quando sarai con me ti proteggerò a tutti i costi e quello stronzo non ti torcerà nemmeno un capello, te lo prometto, con me non dovrai avere paura" e mi strinse ancora più forte al suo petto, come per proteggermi e farmi sentire al sicuro. E io mi sentivo al sicuro tra quelle braccia muscolose che mi tenevano stretta. Dopo poco suonarono al campanello e andammo ad aprire. Trovammo un Niall tutto preoccupato

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