Capitolo 16

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Sentì qualcosa di morbido posarsi ripetutamente sul mio viso, sulla guancia, sulla mascella. Aprì svogliatamente un occhio e mi ritrovai il viso di Candice a poca distanza. La ragazza sorrise soddisfatta di essere riuscita a svegliarmi in quel modo così dolce, fatto solo di baci, in quanto di fatto che io non mi svegliavo con niente; preferivo rimanere a dormire, come il mio amico Zayn, che Candice aveva già sperimentato dormiva più di un ghiro in letargo.

Candice:"Ehi amore.. Dai, è parecchio tardi, Niall ha detto che hanno liberato le strade, quindi dobbiamo prepararci perché tra un po' viene a prenderci" disse la mia ragazza sorridendo.
La guardai confuso e sbalordito l'espressione dolce e serena di Cand. Ma noi.. Non avevano litigato?

Io:"Cand.. Sei ancora la mia ragazza?" chiesi titubante

Candice:"Louis.. Stai bene!? Certo che si! Perché non dovrei?" rispose altrettanto scombussolata.

Io:"Di preciso.. Che giorno è oggi?" chiesi mettendomi a sedere tra le lenzuola candide

Candice:"Il 27.." mormorò confusa lanciando un'occhiata veloce al calendario appeso alla parete

Io:"Ma quindi ieri.." Dissi "Andrew? La cena? Barcellona?" Non ci stavo decisamente più capendo niente.

Candice:"Louis, mi spieghi cosa stai cercando di dirmi?"

Io:"Allora, ieri siamo andati in giro con Andrew, poi siamo andati a cena, lì ti ho detto che mi ha chiamato il Barcellona come allenatore, e poi tu hai fatto una scenata, abbiamo litigato, e tu mi hai detto di non essere più la mia ragazza!" dissi guardandola triste e confuso allo stesso tempo.
Mi fissò un attimo, poi... Scoppiò a ridere.

Io:"Cand..!" la richiamai

Candice:"Ma che diavolo dici Lou! Nel caso in cui non te lo ricordassi ne abbiamo parlato tutta ieri sera, della tua convocazione al Barcellona, ma io non ho mai fatto nessuna scenata né ho deciso di lasciarti"
Mi sbattei una mano sulla fronte

Io: "un sogno.." mormorai "Ma certo Cand, era tutto un sogno!" esclamai ridendo.

Candice:"Bene genio, adesso che hai risolto uno dei dilemmi della tua vita e hai scoperto che era tutto un sogno, datti una mossa" disse lei ridacchiando e tirandomi uno scappellotto sulla testa per farmi smettere di ridere.

Io:"Ma era assurdo.. Era così vero.. Tu che piangevi, io che piangevo, poi ti urlavo e tu e io e tu.."

Candice:"Senti un po', di film strappalacrime ne ho visto fin troppi, smettila con queste smielatezze malinconiche e prepara quella dannata valigia" ordinò autoritaria.

Io:"Uhm ok, scusa.." borbottai ridacchiando alzandomi dal letto e dirigendomi in bagno. Candice alzò gli occhi al cielo scuotendo la testa.

[...]

CANDICE POV

Niall:"Cand!" esclamò il biondo agitando una mano in segno di saluto, vedendomi davanti la porta di casa. Scesi dall'auto e gli andai incontro sorridendo

Io:"Niall!" urlai saltandogli praticamente adosso.

Niall:"Eheh, mi sei mancata anche tu, ma siamo stati separati poco, tre giorni.." disse lui ridacchiando un po' per il mio comportamento. Risi e mi staccai dall'abbraccio

Io:"Si, scusa" dissi sorridendo un po' imbarazzata, facendo quell'espressione da bambina innocente che usavo quando dovevo dire a mio fratello che era successo qualcosa di importante, di cui ero felicissima, ma allo stesso tempo mi imbarazzavo a parlarne. Avevo promesso di dirglielo quando sarebbe successo, e ora, anche se imbarazzata, volevo far sapere a Niall che avevo fatto l'amore col ragazzo che amavo.

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