CINQUE ANNI DOPO
Niall:"Cand!" urlò Niall dalla camera.Io:"Si?"
Niall:"Peter fa i capricci!" Sbuffai
Io:"Niall, sei tu quello adulto! Cosa c'entro io?"
Niall:"Mi sembra che sia tu la madre di questa piccola peste!" urlò ancora lui. Scossi la testa, ridendo.
Io:"E tu sei lo zio! Applicati!"
Niall:"Ma dov'è Louis quando serve!?" piagnucolò Niall, mentre la risata contagiosa di Peter arrivò alle mie orecchie
Hope:"Mamma, perché lo zio a volte è peggio di Pet?" chiese la piccola Hope, finendo di sistemarsi i boccoli biondi come quelli di Niall
Risi di gusto.Io:"Non lo so amore, ma a volte la natura gioca brutti scherzi" dissi scoppiando a ridere. La piccola annuì assorta, come se stesse riflettendo su quelle parole.
Erano passati cinque anni, e ora io e Louis eravamo felicemente sposati, con due bambini, Peter e Hope, due gemellini di appunto cinque anni.
Sistemai il vestito di mia figlia, la presi per mano ed entrai nella cameretta dei bimbi. La scena era a dir poco esilarante.
Niall era seduto in un angolo con la testa fra le mani, con un'espressione disperata sul viso, mentre Peter giocava tranquillo con delle macchinine sul letto.Io:"Allora? Dov'è il disastro?" Niall alzò lo sguardo, e si guardò intorno confuso.
Niall:"Non è possibile.. Fino a un attimo fa.. L'apparenza inganna, prima non era così tranquillo.. lo fa apposta.. Questo bambino fa i capricci solo con me, non è giusto, mi odia" si lagnò battendo un pugno per terra, e sbuffando. Pensai che in quel momento era lui il bambino. Sorrisi e lasciai andare la mano di Hope, che andò vicino allo zio e gli prese le mani con le piccole manine.
Hope:"Non è vero che Pet ti odia. Solo che tu sei troppo buono e lui sa che non lo sgriderai mai, qualunque cosa faccia. E comunque io ti voglio bene, tanto bene" disse allargando le braccia come per indicare una grande quantità. Niall rise e la abbracciò
Niall:"Anche io ti voglio bene, tu sei decisamente la mia preferita" disse prendendola in braccio. A quel punto Peter scattò in piedi e si attaccò alla gamba dello zio.
Peter:"No zio! Anche io ti voglio tanto bene! Scusa!" piagnucolò facendo il labbruccio. Niall sorrise
Niall:"Scherzavo, voglio bene a tutti e due" disse facendo scendere Hope e prendendo per mano i due bambini, Hope a sinistra e Peter a destra.
Niall:"Perfetto, allora adesso andiamo in cucina che è l'ora della merenda!" Annunciò Niall, poi mi scrutò che lo fissavo con un sopracciglio inarcato dallo stipite della porta.
Niall:"Avanti, non vorrai lasciare me e questi due poveri bambini senza un panino con la Nutella, potremmo morire di fame e tu ci avrai sulla coscienza" si inginocchiò per essere all'altezza dei bambini, e tutti e tre congiunsero le mani come per pregare
Niall:"Ti preeeeegoooo.."
Mi passai una mano sul viso ridendo, poi mi diressi in cucina seguita dai tre. Mentre prendevo il vasetto di Nutella, sentì la serratura scattare e una voce urlareLouis:"Ehi amore, sono a casa!".
Louis comparve in cucina con la sua divisa da calcio tutta sporca di erba e fango. Aveva ripreso a giocare, anche se non ancora a livelli importanti.Louis::"Non guardarmi così.." Mi implorò, vedendo che mi ero fermata con il vasetto a mezz'aria a fissare il suo abbigliamento.
Io:"E poi mi chiedo da chi ha imparato Peter a rotolarsi nel fango" commentai prendendo il pane. Louis ridacchiò e si avvicinò ai due bimbi salutando entrambi con un bacio sulla fronte, a cui loro risposero in coro
Hope/Peter:"ciao papà!".
Salutò Niall con un cenno della mano, che ricambiò appena il saluto, impegnato a mangiare. Si avvicinò a me e mi baciò, poi si affacciò alla finestra e scrutò il giardino. C'era il sole, e faceva molto caldo per essere solo a maggio. Si girò e guardò gli altri quattro.Louis:"Ehi ragazzi, che ne dite di una partitina a calcio? Io ho già la divisa" propose, sorridendo.
Niall annui con foga,Niall:"Vado a prendere la palla!" esclamò, prendendo per mano Peter, e insieme corsero fuori in giardino.
Anche Hope, si alzò da tavola e corse a raggiungere il fratello e lo zio urlandoHope:"aspettatemi!".
Louis mi guardò facendo spallucceLouis:"Vieni anche tu?" disse con un tono che stava a dire 'non fare la guastafeste e vieni anche tu'.
Alzai gli occhi al cielo, e sorridendo annuì.
Arrivammo in giardino che Peter era già disteso per terra nel tentativo -fallito- di parare il tiro di Hope, mentre Niall diede il cinque alla piccola per aver fatto goal. Louis scoppiò a ridere, mentre Io corsi da Niall, che aveva ripreso la palla, e gliela soffiai sotto il naso. Tirai e feci goal tra le due scarpe che mio fratello aveva messo per segnare la porta.Hope:"Brava mamma!" urlò Hope, fiera.
Niall:"Non è giusto!" trillò invece Niall, mentre mi sedetti per terra ridendo.
Io:"Ammettilo, sono più forte di te!" dissi accarezzando con le mani l'erba morbida.
Niall:"Non è vero!" sbuffò lui.
Louis:"Be', veramente.. Io sono l'allenatore di entrambi e devo dire che Summer è leggermente più precis.." cominciò Louis
Niall:"Tu!" lo interruppe Niall "cognato ingrato!" esclamò cominciando a rincorrerlo per il giardino agitando un pugno in aria
Peter:"Zio, hai fatto la rima!" esclamò Peter, ridendo, mi alzai ridendo e presi la palla, tirandola a Hope e cominciando a giocare con la piccola
Io:'Woah e chi avrebbe mai detto che il calcio è la cosa più bella!?" esclamai ridendo
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The End#SPAZIO ME
Allora la storia finisce qui! Spero che vi sia piaciuta, non credo che farò il sequel, anzi non ci sarà sicuramente. Presto scriverò un altra storia e vi terrò aggiornati quando la pubblicherò. Mi raccomando commentate e cliccate la stellina🌟! Bye!!!
-Princess💋
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Il Calcio, La cosa Più Bella!
FanficLei: Candice Horan Lui: Louis Tomlinson Lei:sorella di Niall,che si è appena iscritto alla squadra giovanile di calcio di Londra con i suoi amici Zayn,Liam e Harry Lui: allenatore della squadra anche se molto giovane, ha appena 20 anni Tra i due è...