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Tyler ci sorride e aspetta che saliamo in macchina.
«Ci accompagnerà ogni sera?» chiedo guardando il gigante tornare verso il locale.
«Esatto. Le ragazze sono sempre accompagnate a quest'ora, è una regola del capo» dice Meredith mentre imbocca la strada per casa di Mackenzie.
«Allora prima impressione?»
«Bene, è un casino ma fattibile.» le sorrido grata «Grazie mille»
«E di cosa!» sorride «Ho visto che hai fissato spesso Abby.» resta sul vago
«Già siete tanto amiche?» quella ragazza mi è rimasta impressa
«Si, è una persona fantastica ma ha dei problemi evidenti, non vuole parlarne con nessuno» si mordicchia il labbro, evidente segno di stress.
«A domani bionda. Pranziamo assieme?» si ferma di fronte al palazzo Roberts.
«Assolutamente» le do un bacio e con le chiavi, che la famiglia ha insistito che avessi, apro la porta di casa.
È tutto silenzioso essendo le quattro e mi butto a letto addormentandomi di botto.

«Buongiorno» la voce profonda dietro di me mi fa saltare.
«Josh...» sussurro
«Vai a lezione?» chiede bevendo il caffè.
«Già, prima vado a prendere qualcosa al bar» indossa delle termiche, evidentemente è andato a correre.
«Corri?» mi sento chiedere.
«Esatto, ogni mattina» fa un sorrisetto quando nota che sto continuando a fissare i suo fisico.
«Ti droghi ancora?» maledizione, che cazzo ho sta mattina?
La sua espressione non cambia, rimane rilassato e perfettamente a suo agio.
«No, ho smesso» ammette stupendomi.
Ripenso a tutto quello che è successo in questi mesi e mi viene da vomitare.
È anche colpa della droga se Brooke era qui...
«Kelly ehi tutto bene?» assottiglia gli occhi scuri facendomi perdere un battito.
«Vieni a cena con me» dice.
«Ehm...forse prima dovresti chiedermelo» rispondo a disagio.
«Infatti non è una domanda.» sorride leggermente «Allora domani sera ti vengo a prendere a casa di Mackenzie» mi bacia la fronte e si avvia con passo sicuro.
«Josh!» urlo
«A domani Kelly» dice alzando un braccio in segno di saluto.
Rimango lì come una deficiente per dieci minuti, poi finalmente mi avvio a lezione.
Non ascolto una sola parola della professoressa, mi concentro invece su cosa indossare domani per la grande serata con lui.
«Si può sapere che hai?» Mackenzie fa lo sguardo indagatore che le viene tanto bene.
«Josh mi porta a cena fuori domani sera» sputo senza rendermene conto e guardo la mia amica spalancare gli occhi e la bocca in una maniera allucinante.
«Che bello!!» urla infine iniziando a parlare di vestiti e scarpe mentre ci avviamo verso la mensa comune.
Fuori dalla struttura Abby sta finendo di fumare.
Ha lo sguardo perso e distante.
«Ehi, smetti di fissarla» mi sussurra Mackenzie parandosi davanti.
«Oddio. Ha visto che la stavo guardando?» chiedo subito vergognandomi.
«No, sta pensando ad altro. Ma piuttosto tu perché la fissavi così?»
«Non lo so, ieri ballava al bar» ammetto.
«Si molte studentesse si spogliano per pagare le tasse universitarie ma tu vuoi sapere qualcos'altro...»
Già mi conosce ormai. Abby sta buttando la sigaretta e si sta avviando verso l'ingresso quando un ragazzo le si avvicina e la abbraccia. Lei non ricambia ma fa un ottimo sorriso finto e poi entra con lui affianco.
«Okay, ora sono interessata anche io» Mackenzie fa una faccia buffa e mi trascina a pranzo.
Ad un tavolo Meredith e Amanda stanno chiacchierando mangiucchiando la pizza.
«Ehi» saluto dopo aver preso il mio yogurt.
«Come va? Io non ce la faccio ad arrivare fino a sera!» si lamenta Amanda con il suo accento buffo.
«Io ho Adam che mi segue per il campus pensando che non lo veda» dice Mer facendo una faccia preoccupata. Adam le piace e a lui piace lei. È palese.
«Signore» come se niente fosse i tre ragazzi prendono posto al nostro tavolo.
«Lo bevi?» la voce profonda di Josh mi coglie alla sprovvista mentre fissa il mio succo.
«Uhm no» dico per niente convinta «Come mai pranzi qui?» chiedo.
«Mi sono iscritto al corso di giurisprudenza per il prossimo semestre.» dice bevendo
«Ciao Adam» una voce stridula e fastidiosa fa girare tutte le teste.
«Ciao Caroline» sorride lui facendo visibilmente infastidire Meredith.
Josh la fissa interessato, attirando l'attenzione della biondina.
«Non ci conosciamo» sorride felice e si piega a baciare il ragazzo di fronte a me che fa un sorriso sornione.
«Vado a casa a farmi una doccia» E quindi? Fa l'occhiolino a tutti i ragazzi e si avvia verso la porta.
«Io vado...» Josh fissa la porta «Ci si vede ragazzi»
Senza voltarsi si dirige a grandi passi verso l'uscita. Caroline si accorge di aver fatto centro e appena lui si avvicina gli si butta tra le braccia. Mi volto di scatto consapevole di aver cambiato colore.
Meredith e Amanda mi guardano tristi e Mackenzie assume un'espressione spaventosa.
«Devo studiare, ci vediamo dopo. Meredith puoi venirmi a prendere per lavorare?»
«Certo. Sarò a casa di Mackenzie alle otto?»
Gli sorrido grata e lascio la mensa.
Mentre mi avvio alla fermata dell'autobus inizia a piovere e in un secondo sono fradicia.
«Vuoi un passaggio?» la sua voce mi fa tremare da capo a piedi. Alzo la testa ed è lì di fronte a me con i cappuccio in testa e le mani in tasca.
«È stata un vera e propria sveltina» mi sento dire e consapevole del colore del mio volto torno a guardare i sassi.
«Allora lo vuoi questo passaggio o no?» naturalmente l'acqua non cessa di scendere quindi acconsento a seguirlo fino alla sua auto poco più avanti.
«Sto a casa di Mackenzie» gli dico fredda aspettando che metta in marcia.
«Non mi ricordavo fossi così gelosa» appoggia una mano sul mio ginocchio ed in un secondo ho il corpo ricoperto di brividi.
«Non sono andato a letto con Caroline» dice continuando a guardare la strada.
«Non te lo ho chiesto» lo guardo sempre più arrabbiata ma lui fa un ghigno fastidioso.
«I tuoi occhi dicono il contrario» afferma sempre più divertito dalla situazione.
Quando finalmente si ferma davanti all'imponente palazzo bianco apro la portiera ed inizio a scendere quando mi afferra il polso e mi guarda prima la bocca e poi gli occhi.
«Mi piaci troppo. Non potrei mai riuscire a stare con nessun'altra» detto questo mi molla e poco dopo riparte velocemente.
Quel ragazzo si diverte troppo a farmi impazzire.

<<mine story>>

Per sempre, scusa IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora