15/09/2015
10:20 a.m.
Durante l'ora di filosofia non riuscivo a concentrarmi, pensavo a ciò che avrei dovuto fare oggi per vederlo. Avrei aspettato la ricreazione per poi scendere ai bagni maschili del secondo piano, il problema è: come osservarlo senza dare nell'occhio?
Di certo non lo potevo spiare da dietro la porta e lui non era solito lasciare la classe. In cortile sarebbe stato molto più facile seguirlo.
Inoltre non avevo intenzione di fare tutto il lavoro da sola, ma non volevo nemmeno che le mie amiche, e quindi il mondo intero, sapessero della mia "piccola fissazione".
- Vinci, mi saprebbe descrivere la concezione del tempo di Agostino? -
Raimondi mi fece sobbalzare con una gomitata; ero rimasta molto perplessa da quella domanda...insomma i prof si ricordano di me solo verso fine ottobre!
- Cerchiamo di stare attente, da ora in poi. - mi guardò sprezzante. Nella mia mente feci lo stesso, ma avevo già ricominciato a distrarmi.11:10 a.m.
Glielo dico, non glielo dico, glielo dico...ok, non glielo dico. Non sono ancora pronte, non capirebbero i miei sentimenti e mi direbbero << non puoi innamorarti di uno che neanche conosci...ed è pure brutto >>. Il fatto è che io so tutto di Lui, non ho bisogno di parlargli.
Conosco tante persone, semplicemente loro non conoscono me.Mi allontano da Anna e Roby con la solita scusa del bagno; che fantasia, vero Carly?
Stavo passando vicino alla sua classe, all'improvviso mi bloccai. Non so cosa mi era preso, forse ero troppo vicina o forse l'essere da sola in corridoio a ricreazione mi aveva messo in soggezione, sta di fatto che non riuscii a guardare oltre quella porta e rimasi immobile a fissare il bottone dorato cucito sulla manica della bidella. Muoveva il braccio su e giù e i miei occhi lo seguivano........su e giù.........su e giù.........su e..................Ancora imbambolata su quel bottone luccicante vengo scossa da qualcuno.
Raimondi mi aveva preso per le spalle, ora mi faceva oscillare a destra, ora a sinistra. Era spuntato fuori dal bagno di colpo, ma non me ne sarei accorta comunque nello stato quasi ipnotico in cui ero.
- Lotty, che stavi fissando così nel vuoto? - chiede con aria stranamente preoccupata.
- Eh? Io? -
- E chi altrimenti? Sto forse parlando con il neo che hai sulla guancia? Non sapevo che anche lui si chiamasse Lotty - odio quel soprannome.
- Ah, beh niente, ero sovrappensiero -
- A me sembravi sconvolta più che pensierosa...comunque, sai che nel bagno dei ragazzi ho riaperto la Camera dei Segreti? Per poco il Basilisco non mi pietrificava! Per fortuna sono riuscito a cavargli gli occhi con una matita... -Aveva ricominciato.
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Diario di una yandere occidentale
Mystery / ThrillerCarlotta, una ragazza timida e insicura all'apparenza che però nasconde grandi segreti e una personalità controversa. Una grande città, un liceo classico, un'aula all'ultimo piano, professori strani, due amiche, un amico fastidioso, un ragazzo non t...