Mia cara Rosa,
la mia formazione procede senza intoppi, per ora.
Dì a mamma e papà che qui non è così male come immaginavo; mi sono fatto molti amici e ci siamo promessi di risentirci e prendere un caffè tutti insieme appena usciti da qui.Nella scorsa lettera mi hai scritto del tuo fidanzatino, sono molto contento per te e non vedo l'ora di conoscerlo, ma ricordati che sei la mia piccola, mia e di nessun altro, va bene?
Non vedo l'ora di tornare, fra circa una settimana ti comunicherò la data precisa.
Al mio ritorno voglio trovare il mio piatto preferito, qui si mangia malissimo: servono ogni giorno la stessa poltiglia beige appiccicosa ( dicono che sia purè di patate, ma io non ci scommetterei ) con polpette di carne non identificata.Presto tornerò a casa e giocheremo ancora insieme, anche se ormai non sei più una bambina, e nemmeno io. Festeggeremo il mio rientro con una caccia al tesoro e un bella partita a nascondino...
E se ti rifiuterai vorrà dire che sei diventata troppo grassa per nasconderti nel nostro rifugio segreto!Ti voglio bene.
Il tuo fratelloneRosa è il nome di mia madre...vuol dire che ho appena scoperto di avere uno zio da qualche parte nel mondo? Bene, per quanto mi possa importare.
Mio papà è morto prima che io nascessi; non ho sue foto, ma a detta di mia madre gli assomiglio molto. Della mia famiglia so meno di niente...invidio Anna che ha la tipica famiglia perfetta, stile commedia americana, mamma, papà, fratellino, cane.
Questa casa è la stessa in cui crebbe mia madre ora che ci penso e decisamente vivere nella stessa abitazione è l'unica cosa che ci accomuna. Solitamente le madri dicono ai figli << questa casa non è un albergo! >> qui è il contrario, ma lei per me è più un'inquilina: io me ne occupo, lei paga le bollette, un vero affare!Stavo per chiudere la lettera quando mi accorsi che sul retro vi era dell'altro, stavolta scritto a penna.
Apri solo la scatola 0
Senza chiedermi nemmeno perchè, inginocchiata di fronte al baule, presi la scatola contrassegnata da un grande zero rosso e la aprii.
Un diario, o meglio un'agenda, della stessa pelle del baule, ma molto più rovinata. Era tutta graffiata sul davanti, mentre il retro mostrava un grande squarcio e vari buchi.
Non sapevo se fosse giusto leggerlo, in fondo era il diario di qualcuno, poi ripensai alla scritta dietro la lettera e perciò lo aprii.Cadde un bigliettino.
Solo una regola: segui le mie regole
Questo mi aveva inquietata, ma ormai il diario era aperto sulla prima pagina.
Sospirai.- Iniziamo -
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Diario di una yandere occidentale
Mystery / ThrillerCarlotta, una ragazza timida e insicura all'apparenza che però nasconde grandi segreti e una personalità controversa. Una grande città, un liceo classico, un'aula all'ultimo piano, professori strani, due amiche, un amico fastidioso, un ragazzo non t...