Are you my brother? || Larry version

Capitolo 18

Louis

È incredibile come il tempo passi velocemente.

È già l'ultimo dell'anno e queste vacanze stanno finendo troppo presto.

Questa sera andrò alla mia prima festa in un locale... Con Harry.

Il patto con i miei genitori (tutti e quattro) è che io non lo lasci nemmeno per un secondo e probabilmente sarà quello che farò.

Non solo perché voglio sfruttare ogni dannatissimo secondo per stare con lui... Non mi piace definirlo mio fratello... Ma anche perché i locali non sono esattamente il mio ambiente preferito.

Harry ha giurato di non perdermi di vista mai e spero manterrà la promessa.

Diamine, ho 17 anni e non ho mai bevuto.

Non so nemmeno cosa dovrei mettermi.
Non penso che un paio di jeans e una felpa vadano bene.

Devo andare a comprare qualcosa.
Ma cosa ?! Questo è il dilemma...

Potrei chiedere a Gemma oppure...

"Harry !" Strillo camminando in corridoio.

"Si ?" Dice tranquillamente mettendo la testa fuori dalla porta e guardandomi.

"Cosa dovrò mettere stasera ?"

"Mh... Non lo so... Di certo non dovrai venire così..." Dice scorrendo con lo sguardo su tutta la mia figura.

Solo adesso mi ricordo di star indossando solo dei vecchi pantaloncini.

"Uhm... Okay." Arrossisco. "Andrò a comprare qualcosa oggi allora."

Adesso sorge un altro problema: con chi andrò ?

Di certo non con Harry... Non andrei mai in giro con una camicia con i fenicotteri o leopardata.

-

Liam ha davvero buon gusto. Glielo devo concedere.

Siamo andati in un negozio in centro a Londra e dopo un paio d'ore di ricerca lui ha trovato la camicia perfetta e io il completo perfetto.

È molto semplice ed è blu scuro.

Ho preso anche delle scarpe e un giacca davvero calda... Farà sicuramente un freddo cane.

Scendo le scale di fretta perché sono, come al solito, in ritardo e quasi mi uccido per colpa della suola nuova e scivolosa.

Impreco sottovoce quando, nella corsa, mi entra qualcosa nell'occhio

"Ha-hai bisogno di aiuto?" Alzo di scatto la testa e mi ritrovo davanti ad Harry. Mi passo l'ultima volta un dito vicino all'occhio.

"No, ho fatto!" Rido. "Come sto ?" Chiedo facendo una piroetta su me stesso.

"Sei... Stai benissimo! Sei bellissimo... Davvero bellissimo." Arrossisce.

Ridacchio alla sua reazione.

"Anche tu stai davvero bene! Andiamo?"