Capitolo 19

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Note a fine capitolo davvero importanti... Leggete Please...

Louis

Avete presente quella sensazione che vi attanaglia lo stomaco, che vi pesa sul petto?
Quella sensazione di aver fatto qualcosa che non dovevi fare, e ti senti dannatamente in colpa, perché nonostante ciò tu l'hai fatta e non puoi nemmeno ammettere di aver commesso un errore, perché secondo te è la cosa più bella al mondo?

Ecco. Questa è la sensazione che provo in questo momento.

Una domanda, però, mi sorge spontanea: cosa ?

I miei occhi rifiutano di aprirsi.

La mia testa fa più male di quanto non mi abbia mai fatto.

Sento tutto il mio corpo pesante, come se fosse stato fatto di piombo e, mi chiedo, come farò ad alzarmi dal letto.

Si, riesco a capire di essere in un letto e coperto da una coperta pesante.
È già un passo avanti, no?

Sono disteso sulla pancia, la mia testa dolorante è sul cuscino.

La affondo sempre di più, come se questa procedura potesse alleggerirmi il mal di testa.

Ovviamente è inutile.

Non berrò mai più e dico per davvero.

Ma questo era scontato.

Mi convinco a cercare di ricordare qualcosa, qualunque cosa.

Mi ricordo chiaramente di essere arrivato al pub, di aver bevuto e poi il conto alla rovescia.

Quest'ultimo ricordo mi è un po' più sfocato degli altri.

Mi decido a girarmi a pancia in su e ad aprire gli occhi.

È traumatizzante. Dico davvero.

Persino guardare il soffitto bianco della camera mi distrugge.

Mi passo una mano sugli occhi.

Nelle immagini frammentate che mi scorrono davanti agli occhi vedo anche Harry, questo mi consola.

Mi stiracchio, allungando verso l'alto le braccia e lasciandole cadere aperte sul letto.

Mi congelo quando il mio braccio destro cade su qualcosa, o meglio, qualcuno.

Oh, no.

Non ho... Vero? E... Con chi?

Giro la testa lentamente, sperando di svegliarmi nella mia camera, dopo aver capito che si tratta solo di un incubo. Da solo, soprattutto.

La schiena di un uomo è la prima cosa che vedo.

Alzando ancora di più lo sguardo incontro un cespuglio di capelli riccioluti.

Oh, no no no no! No!

Infilo la testa sotto le coperte.

Are you my brother? || Larry versionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora