Factory || Marc Marquez ||

No regrets

| Marc |

- finiscila di guardarla perché sto iniziando ad incavolarmi -

- Lara! Callate! No me gusta como ti stai comportando - cominciava a starmi sui cojones.

- e a me non piace come la stai guardando! C'è stato qualcosa tra voi due eh? -

Ha solo avuto la sua prima volta conmigo nulla di che!

- nada -

- come mai non ti credo Marc? -

- problemi tuoi, io vado da mi hermanito quando ti sei calmata vieni allí -

Andai da Alex e lo trovai a chiacchierare con Linda.
Me gusta mucho quella chica.

- ¡hola chicos! -

- hermano - mi diede una pacca e continuò a parlare con Linda, così tolsi il disturbo.

Vidi in un angolo Valentina parlare con Francesca e subito ricordai il primo giorno che l'ho vista, aveva i capelli su un lato, pantaloncini corti che facevano risaltare le sue gambe e le sue piccole curve accennate ed una canotta quasi trasparente che al solo pensiero mi rende geloso. Chissà quanti avranno detto cose poco piacevoli e chissà quanti la pensano come me, quindi meglio non farmela scappare. Distrattamente mi scontrai con Santi.

- ti dai una mossa o no? Tra poco inizia la gara e ancora ci chiarisci? –

Rimasi stupito dalle parole che uscirono dalla sua bocca, lui è come un secondo padre per me quindi credo che questo consiglio mi aiuterebbe a riallacciare il rapporto tra noi due. Presi coraggio e mi girai nella direzione in cui l'avevo vista, ma di lei nessuna traccia.

Così uscii dal mio motorhome, con le urla di Carlo come sottofondo, e la trovai sul mio scooter a piangere.

- querida che succede? – alzò la testa per poi riabbassarla e piangere ancora più forte.

- come fai ad avere tutto questo coraggio? Venire qua come se nulla fosse e chiedermi semplicemente cosa c'è che non va. Marc sparisci – decisi di ascoltarla questa volta e siccome mancava poco andai direttamente nella cabina per cambiarmi.

| Francesca |

Se n'è andato. Mi ha lasciato qui in lacrime, da sola oltretutto. Ma come biasimarlo, l'ultima volta che ha cercato di parlarmi gli ho sbattuto la porta in faccia!

La gara sarebbe iniziata a breve, ma non avevo per niente voglia di vederla quindi mi avviai verso la mia stanza.

- signorina, una mossa eh! La gara sta iniziando - mi girai a quella voce soave e lieta che a me piaceva tanto.

- ziooooo - gli corsi incontro e mi abbracciò forte, così tanto da farmi prendere fiato per due minuti abbondanti.

- come mai stai andando in camera tua? -

- veramente no zio, stavo andando in camera perché non mi sento molto bene - lui di risposta mi abbracciò e mi lasciò andare in camera. Mi girai nel secondo in cui Marc gli stava correndo addosso.

- svegliati Fra, porca miseria Alex aiutami! - il mio corpo veniva sballottato a destra e a sinistra fin quando non aprii gli occhi.

- Alex perché sono sulle tue spalle? Fammi scendere ci stanno guardando tutti! - notai tra la folla Lara con un braccio al collo. Devo proprio dire che ha preso tutto alla lettera quello stronzo. Ci avvicinammo di più e notai solo all'ora che quel braccio apparteneva a Jorge e non a Marc.

- che ci fa Lara con Jorge? - non ricevetti nessuna risposta. Sentivo solo il suo fiato uscire poco a poco a causa del mio peso piuma.

- mettimi giù immediatamente, esigo una risposta - finalmente toccai il terreno con i miei piedi e diedi un buffetto sul braccio di Alex che povero era sfiancato.

- è successa una cosa grave e tu dovresti saperla, dato che non ti ho visto nel box ho pensato che stessi dormendo così Vale ed io siamo venuti in camera tua e ora ti sto portando alla guardia medica - aprii gli occhi molto forte che mi girò la testa per tre secondi.

| SPAZIO AUTRICE |

Scusami lettori, ma in questi cinque o sei mesi che sono passati ho avuto molto e quando dico molto, intendo troppo, da fare, perdonatemi..

Questo è il 18esimo capitolo della storia, spero la stiate ancora seguendo, d'ora in poi aggiornerò ogni due settimane.

Un bacio, queridas.

Francine