La mattina seguente parlai con mio zio della chiamata di Carlo.
- mi amor, i miei genitori sono all'aeroporto, vuoi venir conmigo? -
- certo, dammi solo il tempo di mettere le scarpe e lavare i denti -
Andammo all'aeroporto e per mia fortuna Carlo non c'era.
- hijo, ¿que tal? - (figlio, come va?)
- todo bien, tengo que decirte algo - (tutto bene, devo dirti una cosa)
- espera, regresamos a casa de Fra y después podemos hablar - (aspetta, rientriamo a casa di Fra e poi possiamo parlare)
- ciao Fra, tutto bene? I miei ragazzi hanno fatto i bravi? -
- ciao Julia, sisi tutto bene, sono stati perfetti, è andato bene il viaggio? -
-perfetto, tesoro vogliamo andare? -
Guidò Marc che continuava a parlare con suo padre di sport e di alcuni allenamenti invernali a cui Marc non poteva mancare.
Mentre io ero dietro con Roser e le parlai della proposta dell'altra sera.
- ah sisi, me ha dicho ese diablo che vorrebbe comprare un'altra casa, solo per vosotros, mi fa molto piacere perché lui ha bisogno de ti -
Tornammo a casa e trovammo tutti alle prese con le decorazioni dell'albero.
- queridos -
Alex saltò addosso ai tre che ricambiarono l'abbraccio del piccolo della famiglia. Che scena toccante e pensare che io non possa farlo fa male...
Roser se ne accorse e tirò anche me nell'abbraccio.
- a tavolaa -
Mangiammo tutti insieme e poi zio accompagnò Julia e Roser in camera. I ragazzi stavano giocando alla PlayStation e noi ragazze eravamo in camera mia.
- Fra siamo in crisi! -
- qual è il problema? -
- non sappiamo che indossare per il gala di capodanno! -
Linda era sul punto di piangere e Vale aveva la testa tra le mani.
- allora domattina andremo a comprarne uno -
Improvvisamente le due iniziarono a gioire e iniziarono a saltare sul mio povero letto.
- ora che facciamo? -
- guardiamo un film? -
Iniziammo a guardare il film, ma Linda ci abbandonò subito così Alex la portò in camera e Valentina andò a svegliare Nicco che si era addormentato con il joystick tra le mani.
Era una scena buffissima perché Vale cercava di tirarlo giù dal divano, ma Niccolò continuava a russare.
- Nicco, porca miseria! Ora ti prendo a pugni! -
Marc ed io iniziammo a ridere con le lacrime per l'espressione di Niccolò che si alzò immediatamente e Valentina ci guardò trionfante come a dire "ecco chi è che comanda".
Io che avevo già il pigiama andai a lavarmi i denti e aspettai Marc che stava facendo la doccia.
Uscì dal bagno con il ciuffo bagnato e con solo i pantaloni di tuta. Era bellissimo ed io ero così fortunata ad averlo al mio fianco.
- querida, ti va di passarmi la crema? -
Gli lanciai la crema e poco dopo crollai.
- Marc! Chiudi la bocca e smettila di russare, sei peggio del rombo della tua Honda! -
- ti ci devi abituare amore hahah -
Mi abbracciò e riprodusse il rombo della sua moto nel mio orecchio destro.
- ti odio!! -
- so che invece mi ami, proprio come io amo te -
Lo guardai, da quando eravamo fidanzati questa era la prima volta che si dichiarava così, di sua spontanea volontà.
Dopo un'ora di coccole, Vale mi venne a chiamare per andare a fare compere.
- proviamo in quello ragazze! -
Linda era super eccitata all'idea di comprare un vestito che stesse bene con quello di Alex.
- sorella prova assolutamente quello blu! -
Vale uscì dal camerino e girò su se stessa. Quel vestito le stava da dio, era lungo e pieno zeppo di strass però rimaneva molto semplice.
- ti sta da dio, prendi questo per favore -
Sorrise soddisfatta e tornò a cambiarsi.
Linda ne provò tre, uno bianco, uno malva e uno rosso.
- ragazze credo che prenderò quello malva -
Io entrai in quattro negozi differenti, ma nessuno faceva per me.
- andiamo su, dovrei aver qualcosa nell'armadio -
Tornando all'auto vidi un abitino esposto in vetrina. Era nero ed era favoloso così entrai, lo provai e finalmente lo comprai.
- siamo a casa! -
- buongiorno belle, Fra mi sono permessa di preparare il pranzo per tutti -
- fa come se fosse casa tua, tranquilla -
- allora quand'è che avete il gala ragazze? -
- oddio è tra una settimana!!!! - Linda iniziò a girare per tutta la casa come se fosse una trottola, poi non se ne accorse, ma andò a sbattere su Alex e vidi per la prima volta un lieve rossore sulle sue guance.
- effetto Marquez -
Valentina cominciò a ridere insieme a Roser e mi aggiunsi anch'io.
- ma cos'è tutto questo casino chicos!? -
- Marc eri ancora a letto? -
- ehm si, però ero sveglio - e sbadigliò.
- sisi come no, forse sei sveglio da due secondi hahah -
- guarda que ojos! -
Finimmo di mangiare e Marc si offrì di asciugare i piatti, così li lavai io.
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Factory || Marc Marquez ||
FanficHola queridas, ecco qui a voi la breve storia di Francesca e della sua passione per i motori, ovviamente anche per i famosi "riders" hahaha. Questo cambiamento segnerà la sua vita, un viaggio inaspettato, un mestiere per cui nutre tanto amore e molt...