Eccoci qui, i giorni in casa Marquez sono volati ed ora ci troviamo su un aereo che ci porterà dritti dritti ad Austin! Mi tremano le gambe solo all'idea! Aah ho anche promesso a Marc di salire di nuovo in moto, spero vada tutto bene perché non vorrei mai che accadesse un'altra volta lo stesso identico incidente.
- querida forza, sveglia - Marc mi svegliò annunciandomi l'arrivo in America.
- altri cinque minuti - mi rigirai dall'altra parte e sentii due braccia muscolose prendermi a mo' di sacco di patate e trascinarmi giù dall'aereo sotto lo sguardo di Carlo.
- Marc ma sei pazzo? - gli dissi non appena mi fece toccare il suolo con le mie esili converse bianche.
- andiamo tra un'ora dobbiamo essere nel circuito - era tutto elettrizzato, conosceva bene autodromo di Austin ed era sicurissimo che sarebbe stata una bella gara.
L'autobus ci scaricò di fronte la meta predefinita e notai che molti piloti erano già in pista ad allenarsi, intravidi mio zio che parlava con la famiglia Marquez e corsi da lui.
- trascorso bene il soggiorno in casa nostra o Alex è stato troppo impiccione? - Roser era una donna fantastica.
- è stato tutto perfetto, tranquilla hahah - scoppiò a ridere e andammo nel motorhome di Marc.
Era il primo giorno di prove libere e dopo essere scesi in pista Marc fece il miglior tempo seguito da Valentino Rossi e Daniel Pedrosa, suo compagno di squadra.
Carlo fece il suo ingresso e mi guardò malissimo, dopodiché si avvicinò Giorgio e andò via.
- posso capire perché mi odia così tanto? -- Fra ora non è proprio il momento, Marc sta dando il meglio di sé e adesso è meglio pensare a lui e alla sua moto -
- hai ragione -
Marc tornò nel box e mi venne incontro, ma venne bloccato da Carlo che lo portò fuori.
|| Marc ||
- cosa c'è ancora? - ero stressato volevo solo riposare adesso.
- volevo solo avvertirti, sta lontano da mia figlia! -
- per quale motivo? -
- perché si - detto questo rientrò dentro e andò da Dani.
|| Francesca ||
- hei Marc? - richiamai la sua attenzione e notai che aveva lo sguardo strano.
- querida allora? Come sono andato? - mi abbracciò.
- sei stato favoloso, ottimi giri -
- mi piacerebbe vedere come vai tu in moto, oggi pomeriggio verso le tre scendi in pista, userai la mia moto da entrenamento, non cadrai te lo assicuro però provaci porque se ci sai fare hai sprecato tempo fino ad ora - quelle parole mi presero impreparata.
- ci potrei provare, a pomeriggio querido - gli diedi un bacio sulla guancia e andai a mangiare da sola.
Avevo bisogno di capire se avrei fatto la cosa giusta quindi cercai di parlare con mio zio.
- zio oggi Marc mi ha invitato a riprovare ad andare in moto cosa dovrei fare? -
- tesoro è bellissimo, io ti direi di provare sempre con prudenza, ma sei tu che devi essere sicura di te - d'accordo ci salirò di nuovo.
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Factory || Marc Marquez ||
FanfictionHola queridas, ecco qui a voi la breve storia di Francesca e della sua passione per i motori, ovviamente anche per i famosi "riders" hahaha. Questo cambiamento segnerà la sua vita, un viaggio inaspettato, un mestiere per cui nutre tanto amore e molt...