Arrivato a casa,scesi dall'auto e andai in camera mia,dove trovai Harry dormire nella mia parte del letto,ero cosí ironico il fatto che giá avevamo deciso i posti del letto,quando in realtá tra noi due non era successo assolutamente niente,forse,il quasi bacio,che da quello che ho capito Harry non voleva che io gli dassi.
Mi avvicinai a lui guardandolo attentamente: Aveva un'espressione tranquilla in viso e sorrideva,i suoi ricci selvaggi gli cadevano soffici sulla fronte,e lui é bello. Maledettamente bello. Gli toccai la spalla lentamente sussurrando il suo nome,dopo pochi attimi si sveglió,e mi guardó. "Hei Harry."
"Ciao Louis."
"Devo parlare con te."
"Anche io devo farlo." Sará la storia del bacio? Vuole andarsene? Non puó ora.
"Fai parlare me,prima. Per favore. É molto importante."
Annuì solamente ed io mi sedetti accanto a lui prendendo un lungo respiro,lasciandomi andare.
"Ero fidanzato,il mio fidanzato si chiamava Paul,sai il motivo per il quale ero al cimitero?"
Luí scosse la testa,preoccupato.
"Ero lí per lui,ero lí per la sua lapide Harry. Non puoi capire,sai quanto lo amavo? E fanculo Cindy,e tutto quello che hanno cercato di fare i miei genitori. É stato il mio primo amore..lo incontrai al liceo,e che incontro casuale,direi."Cazzo,di nuovo in ritardo! Corsi per le scale del liceo,andando a destra e a sinistra,cercando la nuova classe. Ma perché cambiava ogni anno?
"Hey,ti serve una mano?"
Guardai il ragazzo davanti a me,e sorrisi ironico.
"Si grazie,cerco la classe 2^E sai per caso dov'é?"
"Si,seguimi."
Inizió ad andare in uno strano corridoio e credetemi,mai visto un corridoio del genere.
"Tu chi sei?"
"Paul Carter,e tu?"
"Louis Tomlinson."
"Beh,piacere di conoscerti Louis Tomlinson.""Quando ci misimo insieme avevamo fatto sesso un paio di volte,si forse questo ti risulterá qualcosa senza cuore,ma diciamo che usai questa cosa per capire chi ero. Ero gay e anche innamorato. Quando lo dissi a Paul,si spaventó e se ne andó per quasi un mese,non mi chiamava e non mi scriveva più."
"Oddio Lou,ma é orribile..mi dispiace tantissimo."
"Tranquillo Harry,questo non é niente. Dicevo..se ne era andato,e quando ritornó mi bació cosí,all'improvviso. Non mi fece davvero una "vera" proposta dell'essere il suo ragazzo,ma a me andava bene.
Solo che poi tutto andó contro di me,e lui morì in un incidente stradale. Tutto di lui scomparí in meno di dieci secondi. Triste,non credi? Eppure dopo un anno sono qua,a raccontarti tutto. Mi fido di te,Harry. Ma non ti ho detto tutto questo per niente."
Mi guardó confuso facendomi segno di continuare.
"Il fatto é che..credo di provare qualcosa per te. E credimi,ero convinto di provare questo solo perché assomigli tanto a Paul. Ma non é questo. A me piace l'Harry che ho conosciuto e che sto conoscendo."
Lui arrosì e io risi.
"Oh..non me lo aspettavo. Io..non so cosa dire."
"Per ora é meglio che tu non dica niente,solo..uhm,che ne dici di andare ad un'appuntamento? Solo io e te."
"Io..credo che possa andare bene."
Sorrisi,abbracciandolo ed Harry rise ricambiando il gesto. "Credo che fra qualche mese faremo di peggio." Mi spinse all'indietro facendomi ridere,mentre mi dava un colpo sulla spalla. "Sei un pervertito,Tomlinson!"
"Lo so,Harry. Un giorno forse ti diró cosa stavo pensando mentre stavi dormendo." Gli feci l'occhiolino stendendomi al lato di Harry.
"No,forse non vorró mai saperlo!"
"Posso dirti una cosa?"
"Forse?"
"Sei nel mio posto."
"Non c'é scritto il tuo nome!"
"Ma lo abbiamo stabilito princess."
"Principessa a chi? Hai un culo da ragazza,e poi quando cammini fai invidia ad una modella di alta moda Louis!"
"Hei,il mio culo è fa-vo-lo-so e poi non cammino come una modella. Ti sei visto Harry? Tu ti vesti come una ragazza! Per fino i tuoi jeans spruzzano virilitá da tutte le parti. Credimi,qualcuno più donna di te non esiste."
Prese il cuscino lanciandomelo in faccia,e guardandolo con una faccia fintamente sorpresa presi un cuscino. "Ti lascio tre secondi per scappare!" Scattó in piedi iniziando a correre mentre io cominciai a seguirlo per tutta la casa mentre continuavamo tutti e due a ridere come ragazzini di sedici anni. Mi fermai con il fiatone,facendo un segno d'arresa. "Sono troppo vecchio per queste cose,dio. Fermo Harry!" Si fermó davanti a me,ridendo. "Anche io,quindi..ci sediamo?"
"Direi proprio che questo sia il momento migliore!"Harry's pov.
Ci sedemmo mentre sorridevamo,mi misi sulle sue gambe mentre lui accarezzava i miei capelli,non esisteva sensazione più bella di quella. E quelli erano i miei capelli,non erano lunghissimi,ma per me andavano bene cosí per ora,ero felice. Per una volta nella vita io,Harold Edward Styles stavo bene,e questo era solo merito di Louis William Tomlinson,il ragazzo che incontrai per caso,che scoprì che mi guardava dal basso,mentre io ero in contatto con mia madre. Poi mi ricordai,io avevo detto che dovevo parlargli,e in realtá qualcosa dovevo ancora dirgliela.
"Louis?"
"Si?"
"Ecco cosa dovevo 'dirti' prima."
Alzai la testa dalle sue gambe dando al ragazzo un semplice bacio a stampo,in quel piccolo instante chiusi gli occhi imbarazzato,ma non per quello che ero,ma Louis era capace di farmi diventare ansioso con poco.
Perché per me Louis era qualcosa,ed io finalmente,dopo mesi,ero diventato una persona integrante della sua vita.Hello everyone! So,nuovo capitolo,nuova svolta,e spero con tutta me stessa che vi piaccia!
Amo History.
Amo le parole,amo il significato,amo loro.
Vi lascio,All the love. xx
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If I could fly.
Fanfiction"E poi, Louis..il cielo é cosi bello,qualcosa di naturale che mai nessuno potrá distruggere, nessuno potrá mai costruirci case, e demolire alberi. Capisci? É qualcosa di unico." A Larry FanFiction.✅