Senza titolo

Lascia stare tutto...

Cerco di guardare avanti ma non vedo nulla, la pioggia mi oscura la vista e i rumori, ma c'è un rumore che non riesce a zittire. Quei passi. Veloci e così familiari. Non posso crederci di averci creduto così ciecamente. Non voglio girarmi, avrei paura di dare spazio a ripensamenti e ora non è il tempo. È così e basta, non ci sono ma o forse. Mi ha tradito. Non c'è spiegazione a quello. Continuo a correre. Non posso fermarmi. Non so nemmeno dove sto andando, non me ne importa. Devo stargli il più lontana possibile. Sento rumore di onde e il vento che soffia incessante ,alla fine non so più, se quelle che mi stanno scendendo dalla faccia,siano pioggia o semplici lacrime.
Mi guardo in basso e capisco... non posso scappare... non posso fare altro... guardo di nuovo sotto, vedo quelle onde così minacciose, ma guardando davanti a me,posso vedere una figura indistinta avvicinarsi e i rumori dei suoi passi si fanno sempre più rumorosi. Non ho tempo. Chi avrebbe pensato che la mia vita finisse così. Qui. Per colpa sua. Quello è stata la rivelazione peggiore. Mi butto. Non rimane altro. Mi butto e sento l'aria che mi lascia i polmoni e capisco che,quelle che mi stanno scendendo lungo le guance,sono definitivamente lacrime, lacrime di un'amarezza oscura, di rimpianto e tradimento, lacrime che si mischiano alla sua voce e ai ricordi che essa porta. Non posso farne a meno. Rilascio un grido, lo dirigo al cielo. Così angosciante da fermare le lacrime degli angeli. Ma questo non mi impedisce di sentire un ultimo urlo, per l'ultima volta la sua voce. Il mio nome. L...r...u ma non lo capisco perché il mare mi ha presa tra le sue grinfie e vado sempre più a fondo. Sempre di più. E non cerco di aprire gli occhi perché so che vedrei buio, solo buio che mi inghiotte.... e non c'è altro... poi una luce abbagliante...