POV. PATTY
Appena arrivo da Antonella ci trovo anche Giusy, la quale appena mi vede mi sorride, ma io riesco a capire che è successo qualcosa.
"Buongiorno Giusy! Come mai qui?" le chiedo con innocenza.
"Ehm, ma niente! Sono venuta a salutare Antonella!" mente lei.
Lei non sa mentire, infatti quando mente inizia ad essere titubante e per nulla convincente: proprio come adesso.
"Però se dopo puoi venire un attimo con me sarebbe meglio.." continua lei.
Bingo!
Lo sapevo che c'era qualcosa sotto e dall'occhiata un po' preoccupata che si sono scambiate lei e Antonella, non dev'essere nulla di buono!
Bene, problemi in vista!
Ci mancavano solo quelli!
"Facciamo così, vieni te a casa nostra. Noi dobbiamo andare per forza a casa perché fra mezzora Lucas deve partire per lavoro!" le rispondo.
"Ok, perfetto!" mi risponde seria.
Ho un brutto presentimento.
"Ma mi devo preoccupare?" le domando un po' preoccupata.
"Ma no! Figurati!" mente ancora lei.
"Bah, sarà ma ho un brutto presentimento!" le confido.
"Patty, non fare la paranoica, dai!" mi dice lei, lasciandosi scappare una risata nervosa.
"Va bene, ok!" le rispondo senza molta convinzione.
"Ma scusate un attimo, dov'è Lucas?" chiedo.
"E' andato ad aiutare Bruno a portare i bagagli in macchina!" ci urla Antonella dalla cucina, dove era appena andata per prendersi un bicchiere d'acqua.
"Ma tanto due minuti e tornano, tranquilla!" continua a dirci mentre viene verso di noi.
"Ok." le dico solamente.
Non sono dell'umore adatto di iniziare una conversazione su me e Lucas.
Ora sono alquanto preoccupata per quello che a quanto pare verrò a sapere a breve.POV. ANTONELLA
"Patty?"
"Dimmi mamma.." mi risponde mia figlia, che stava giocando con sua sorella.
"No te amore, tua zia Patty!"
"Dimmi Anto!" mi dice la mia migliore amica.
"Mi raccomando, se fanno i capricci sgridale pure, non farti problemi. E se rompono o rovinano qualcosa non farti problemi a dirmelo che ti pago tutto!"
"Antonella, tranquilla! Respira e calmati! Le tue bambine sono due angeli! Sono sicura che non mi daranno nessun problema, ora te devi pensare solamente al tuo anniversario! Ok?"
"Va bene Patty, mi hai convinta!" le dico sorridendole.
In quel momento tornarono Bruno e Lucas, dopo aver finito di caricare le valige in auto.
"Anto, possiamo andare?" mi domanda mio marito.
"Si si amore, salutiamo le bambine e poi andiamo!"
"Patty, Susy! Venite a dare un bacione alla mamma ed al papà, che poi devono andare via!" dico alle mie piccole pesti che nel frattempo si erano messe a giocare con le Barbie.
"Ciaooo mamy!" e detto questo Patty si butta fra le mie braccia, mentre Susy saluta Bruno facendosi prendere in braccio. Dopodiché, io saluto Susy e lui Patty e alla fine le salutiamo anche con la mano mentre le vediamo allontanarsi con Lucas, Patty e Giusy.
"Ed ora, possiamo partire anche noi!" dico a Bruno.
"Amore, cerchiamo di godercelo questo weekend, ok?" controbatte lui.
"Si darling!"
"Anche perché non ne avremmo più molti!" dice sospirando.
"Eh già, dai metti in moto, che non vedo l'ora di arrivare in hotel e potermi rilassare alla SPA! Sono un po' nervosa!" affermo.
"Ogni suo desiderio è un ordine!" mi risponde lui facendomi un sorrisone di quelli che amo tanto.
"Che stupido che sei!" gli dico ridendo.
E mentre continuiamo a ridere e scherzare, ci dirigiamo verso la superstrada.POV. GIUSY
Dopo qualche minutoq di camminata arrivammo a casa di Patty e Lucas.
Quest'ultimo appena arriva, si scusa e scappa in camera loro per prendere le valigie e poi partire per il suo viaggio di lavoro negli Stati Uniti.
Susanna e Patrizia, invece, chiedono alla zia se posso andare a mangiare qualcosa in cucina ed io e Patty le seguiamo.
Quando le bambine hanno preso la loro tazza di latte e cereali, Patty gli popone di andare in salotto a vedere un po' di tv mentre lei sta in cucina a parlare con me e appena le bambine escono mi guarda in attesa che io inizi a parlare.
"Vedi Patty, è successa una cosa.." le dico.
"Fino a qui c'ero arrivata pure io, mi vuoi dire cosa o fingiamo che tu non sia così evasiva e che mi nascondi questa questione che a quanto vedo ti preoccupa e non poco anche!" mi dice lei con ironia e nervosismo al tempo stesso.
"Ok, lo ammetto. Questa "questione" un po' mi preoccupa." le confido io.
"Solo un po'? Giusy vuoi parlare per favore? Sennò inizio ad agitarmi pure io!" dice agitandosi.
Sta iniziando davvero ad innervosirsi e ancora non sa nulla!!
'Dai Giusy, con calma dille tutto!' Ripeto a me stessa.
"Allora, ieri sera ho ricevuto una chiamata.." inizio a raccontarle.
Ma in quel momento entra Lucas per salutarci e così mi interruppe.
"Amore mio io ora devo proprio andare!" dice a Patty.
"Si Lucas vai pure, tranquillo!" risponde la mia amica.
Lui si avvicina per darle un bacio e lei a malapena gli sfiora le labbra.
Direi che quello che si sono "scambiati" non si potrebbe nemmeno definire "bacio"!
Infatti, io ed Antonella abbiamo notato che da quando lei ha risposto alla chiamata di Matías è cambiata nei confronti di Lucas.
Non è che, dopo 10 anni dal suo abbandono, non sia ancora riuscita ad assimilare la cosa totalmente?
"Che hai tesoro? Sei strana!"chiede lui a Patty.
"Ma no nulla, solo un po' di nervosismo per il mio prossimo concerto, non ho ancora scelto la canzone per l'entrata!" gli mente lei.
Si, perché sono totalmente sicura che gli abbia mentito, per ben due motivi:
1. la canzone d'entrata l'abbiamo scelta un paio di giorni fa io e lei
2. mentre diceva la parola "nervosismo" mi ha lanciato un'occhiata
"Va bene amore, però cerca di rilassarti in queste due settimane!"
Matías! Mannaggia a te! Non potevi tornare fra due settimane!!
"Si si. Buon viaggio Lucas!" gli dice Patty.
"Grazie e... Giusy?" mi chiama lui.
"Si?" rispondo.
"Te l'affido! Mi raccomando, non divertitevi troppo in mia assenza! Ciao amore! Ciao Giusy" sento dire da Lucas prima di uscire dalla cucina e dirigersi verso la porta di casa.
"Ciao Lu!" gli rispondo io.
Ora nessuno mi potrà più salvare.
È giunto il momento di affrontare questa conversazione!
Speriamo che tutto vada per il verso giusto!
STAI LEGGENDO
Il tempo passa ma tu non passi mai
Hayran Kurgu"Patty ho passato un bel fine settimana con te, ma è finita!" mi dice Matías. "Cosa!? Perché Matías!?" I miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime. "E non piangere come una bambina! Hai 18 anni!" CRACK. Ed ecco il mio cuore che si frantuma in mille...