Capitolo 3

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-'è tutto pronto?'- chiedo dal portico alle ragazze.
La mia macchina è piena di valige, tanto che rischia di non schiudersi quindi spero davvero che non portino più giù niente o dovrò lasciare giù una delle tre. Avevamo chiesto anche a Lucy se voleva unirsi a noi ma aveva già programmi con Isaac quindi saremo io, Carly, Lisa e sarah. Un week end tra donne nella casa al lago di Lisa che poi più di una casa è un castello.
Grazie a mat sono riuscita a prendere la patente in una settimana. Sarà che in questo paese ormai non ci sono più giovani che devono prenderla.. O perché mat conosce qualcuno ma a me basta averla presa. Non riucordo di essere stata così in ansia dagli esami a scuola...
Controllo di aver portato le cose da cui non posso separarmi mentre aspetto le ragazze.
Collana di jake presa, bracciale di mio padre preso, golf di jake preso.
-'se non scendete entro cinque minuti parto da sola.'- le avviso.
Scendono dopo poco sbuffando sovraffaticate di roba.
-'si parte!'- grida Carly euforica.
-'si parte.'- ripeto aprendole il bagagliaio per ficcarci dentro l ennesima valigia.
Lisa sale in macchina poco convinta e sarah fa lo stesso mentre continua a messaggiare probabilmente con Mat.
Una volta che siamo tutte in macchina Carly, seduta di fianco a me, le prende il telefono.
-'ehi!'- si lamenta lei.
-'niente cellulare per tre giorni. Solo noi, la natura e tanto divertimento.'- ribatte categorica Carly. Fa quasi paura quando fa così.
Metto la musica e in un attimo l atmosfera diventa euforica. Iniziamo a cantare a squarciagola con i finestrini abbassati. Carly comincia a fare il gioco che ha inventato lei: ammicca all automobilista.
Mentre noi la guardiamo come se fosse impazzita quando quelli le sorridono.
-'smettila è imbarazzante!'- dico superando l ennesimo corteggiatore.
-'bene ho fatto un programma di quello che faremo consultandomi con Lisa che conosce il territorio.'- esordisce sarah in tono pratico.
Io non riesco a trattenermi e scoppio a ridere, Lisa conosce il territorio?
-'parliamo della stessa ragazza? Perché la Lisa che conosco io non sa orientarsi nemmeno a casa sua.'-
-'divertente. Tu sei l ultima che può parlare.'- dice dandomi una pacca sulla spalla.
Appena uscite dallo stato mettiamo il navigatore. Ho ancora un po' di ansia a guidare visto che non lo faccio da tanto tempo però mi piace la sensazione che mi dà, ho aspettato tanto per essere indipendente e ora lo sono, posso andare dove voglio e quando voglio.
-'allora sarah come sta andando con Mat?'- chiedo voltando a destra su una strada laterale.
-'molto bene. A parte il fatto che vuole proteggermi anche dalla mia ombra..'-
-'uomini.'- dice Carly alzando gli occhi al cielo.-'credono davvero che esista il sesso debole, ma per favore! Io sono in grado tanto quando Bryan di tenere testa ai cacciatori.'-
-'assolutamente'- la appoggio io.
Il viaggio prosegue tranquillo finché arriviamo all imbocco della provinciale.
Qualcosa attira la mia attenzione infondo alla strada. Una macchina è parcheggiata a lato della strada, e fin qui nulla di strano se non fosse che io quella macchina l ho già vista...
Cerco nei miei ricordi una risposta ma non la trovo.
Lisa intercetta il mio sguardo nello specchietto retrovisore.
-'che succede?'- chiede preoccupata.
-'niente... Solo che quell auto mi sembra familiare..'- ammetto superandola.
È lunga e nera..un' auto d epoca si direbbe.
Quando Lisa si gira per guardare però abbiamo già fatto la curva e non riesce più a vederla.
Mi stringo nelle spalle senza dare importanza alla cosa e annuncio fiera spegnendo il navigatore che siamo arrivate.
La casa è la tipica casa al lago, con un enorme terrazzo, molte stanze, parquet al pavimento e una vista mozzafiato sul lago.
I genitori di Lisa non hanno mai badato a spese ma d altronde è quello che ci si aspetterebbe da un avvocato e un chirurgo no?
-'non ci vengo da anni.'- dice Lisa com misto di malinconia e risentimento.
-'ci siamo state insieme l ultima volta vero?'- chiedo aprendo la portiera e osservando i particolari della casa illuminati dal sole.
-'esatto, l estate prima della morte di tua madre.'- ricorda.
-'prima regola: nessuna pronuncerà le seguenti parole per tutto il soggiorno: morte, jake, will, ordine, cacciatori di anime e guardiani.'- ordina Carly.
-'credete di riuscirci?'- la spalleggia sarah.
Io e Lisa ci guardiamo. Non dire qualcosa ad alta voce non mi impedisce di pensarlo quindi...
Prendiamo al volo le valige ed entriamo.
I genitori di Lisa hanno lasciato tutto in perfetto ordine.
-'sanno che siamo qui?'- le chiedo.
-'se hanno letto il mio messaggio si, ma dubito. Pensa che ho cercato anche di parlare loro di..'- Carly si volta lanciandole un'occhiataccia prima che lei pronunci il nome di Will.
-'di tu sai chi.'- continua Lisa facendole una linguaccia. -'ma non mi hanno neanche risposto, a quanto pare erano troppo impegnati.'- dice amara.
-'peggio per loro.'-
-'ma quanto è grande questa casa!'- gridano le ragazze che iniziamo a salire le scale portando con se le valige.
-'già.'- commenta Lisa appoggiandosi al tavolo della cucina.
-'tutto bene?'- le chiedo.
-'si, tutto bene.'- risponde scura in volto.
Sto per chiederle di dirmi la verità ma sarah torna con in mano una bottiglia di bourbon.
-'guardate cosa ho trovato!'- dice scuotendo la bottiglia con il liquido ambrato.
-'è di mio padre.'-
-'scusa la rimetto a posto'- dice subito sarah dispiaciuta.
-'no invece! Forza beviamola, a lui non serve più evidentemente. Alla fine non gli è mai importato di quella bottiglia o se ne sarebbe interessato.'-
La prende, apre il tappo e ne beve un lungo sorso. Dubito che stesse parlando della bottiglia...
-'ci sono anch'io!'- protesta sarah. Lisa le
Lancia la bottiglia facendole l occhiolino.
Dopo aver preso un lungo sorso me la porge ma io scuoto la testa.
-'forza lexi! Solo un paio di giorni senza regole non uccideranno nessuno ok? Lasciati andare!'- mi esorta Carly scendendo nuovamente al piano inferiore.
Al diavolo tutto, voglio dimenticare ogni cosa anche se per poco.
Bevo anch'io un sorso, era da tanto che non sentivo più l alcol bruciarmi in gola, è una sensazione familiare ma lontana nello stesso tempo.
-'bene disferemo dopo le valige, ora si va a fare un giro e a vedere qualche bel locale in cui andare stasera.'-
-'certo'- risponde Lisa senza entusiasmo portando con se la bottiglia al piano di sopra.
-'cosa le prende?'- chiede Carly.
-'non lo so, ma forse per oggi è meglio rimanere a casa abbiamo due giorni per fare quello che vogliamo.'-
Sbuffano entrambe ma accettano.
-'se volete andare fate pure, guardate se c'è qualche posto carino in cui andare nei prossimi giorni, io magari ora parlo con lei.'- dico.
-'ok, facciamo così allora. Se hai bisogno chiama.'-
Detto questo escono dalla porta di ingresso.
Io intanto mi faccio coraggio e raggiungo Lisa al piano di sopra.
La trovo nella sua vecchia stanza ancora con le decorazioni di quando era piccola: le nostre foto, qualche poster di band e le pareti rosa.
-'posso entrare?'- chiedo affacciandomi alla porta.
Lei appoggia la bottiglia sul comodino e mi fa cenno di sedermi affianco a lei.
-'puoi spiegarmi cosa succede?'- chiedo cauta.
-'succede che va tutto male. I miei sembrano spariti, stanno bene perché ho indagato semplicemente non gli importa nulla di me e non so cosa ho fatto per meritarmelo... Quando venivamo in questa casa andava tutto bene. Ma non è solo questo è che dovevo venirci con Will...mi manca. In questi anni mi è andato tutto male e credevo che..'-
-'credevi che da ora in poi sarebbe andata meglio, che ora c'era lui e forse potevi permetterti di essere felice.'- concludo io per lei sapendo esattamente cosa intende.
-'mi spieghi come fai? Tua mamma è morta, tuo padre è morto, il ragazzo che ti ha rovinato la vita è il tuo vicino di casa e il ragazzo che ami se ne è andato chissà dove! Come fai a non crollare?'-
-'perché non servirebbe a nulla Lisa. Il pensare anche a solo una delle cose che hai detto mi uccide ogni giorno ma se crollassi non cambierebbe la situazione, se crollassi non tornerei più, se mi lasciassi andare e credimi che a volte voglio farlo non riuscirei più a tornare tu e le ragazze non ve lo meritate. Io non me lo merito. Non posso concentrarmi sulle cose brutte che sono successe devo farlo sue quelle belle. Su di voi che siete le amiche migliori che potessi desiderare. devo pensare a rendermi utile per sfruttare i miei poteri ed evitare che altri muoiano. Questo posso fare. Per voi, per mio papà, mia mamma e per... Jake, che mi ucciderebbe se mi permettessi di mollare.'- assicuro sorridendo mentre asciugo un paio di lacrime scese a tradimento.
-'mi dispiace tanto lexi, per tutto quello che ti è successo.'-
-'dispiace anche a me per te. Siamo sempre noi due ricordi? Insieme.'- le porgo il pugno come facevamo da piccole, la nostra stretta di mano segreta.
-'insieme.'-
-'cosa dici ci facciamo un giro e raggiungiamo quelle due prima che combinino qualcosa?'-
-'credo sia meglio.'- risponde divertita Lisa.
-'quella lasciala però.'- le intimo indicando la bottiglia
-'agli ordini.'-

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