Capitolo 5

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In molti non credono nell esistenza dell inferno o non ammettono di crederci non riuscendo ad immaginare una realtà di solo dolore, di morte, di infelicità. Se ora mi chiedessero se credo all inferno direi di sì perché ci sono dentro.
River è l inferno. Stiamo percorrendo le strade che abbiamo sempre percorso senza riconoscerle più, le fiamme divampano in anni angolo, i negozi sono distrutti, le luci spente. La piazza è deserta e i bambini che hanno sempre giocato nel parco non ci sono più. Regna un silenzio irreale che preme su di noi, che non ci dà spiegazioni, non ci dà indizi per capirne la causa. Le persone sono riuscite a scappare o sono morte?
Nessuna di noi dice nulla.
Accosto la macchina davanti alla casa di Carly e scendiamo di corsa buttandoci a ridosso della porta. La casa è vuota.
-'ti prego no, ti prego no.'- continua a ripetere Carly fuori di se mentre scuote la testa.
Sarah non parla e sembra sull orlo di una crisi di pianto mentre Lisa la stringe a se.
-'comunicate con loro con la mente'-propongo impedendomi di andare nel panico. -'mentre ci provate andiamo a cercarli, anche per tutto il paese se serve.'-
Appena esco di casa però mi trovo davanti una decina di cacciatori di anime. Lo zaffiro diventa incandescente sul collo e dentro di me scatta qualcosa come se fosse innescato un allarme che abbia fatto risvegliare i poteri.
-'ragazze.'- chiamo fissando negli occhi il cacciatore più vicino. Volto scavato e pallido, occhi privi di umanità.
Con un sorrisino prepara un attacco che riesco a schivare e che segna l inizio di un combattimento, Flo si mette a difesa di sarah e Lisa che rimangono immobili rasente la parete dell edificio mentre io e Carly cominciamo ad attaccare. È da tanto che non uso i poteri e per un attimo temo di non ricordare più come si fa ma quasi senza accorgermene li sto già usando, come se fosse una cosa natuarale quasi quanto respirare. Con l arma era molto più difficile, rischiavo di perdere il controllo ogni secondo.
Riesco ad ucciderne due ma un terzo mi colpisce mentre sono di spalle e Carly interviene prima che lo rifaccia.
La ringrazio con un' occhiata mentre mi rialzo dolorante e ricomincio ad attaccare.
Ogni volta che ne uccidiamo un paio ne vengono fuori altri.
-'continuano ad arrivarne!'- grida Flo circondata da cinque.
Proprio mentre stiamo pensando di fuggire dal fondo della strada arriva mat seguito da bryan e Lucy, illuminati dal loro potere si buttano al centro della massa scura uccidendone subito cinque.
Vedo Flo che trattiene sarah prima che corra da mat e Carly indecisa se continuare a combattere o buttare le braccia al collo di bryan per il sollievo.
-'attenta!'- grido quando un cacciatore le salta addosso.
Rotolano per terra e poi lui incombe su di lei creando nelle mani una sfera nera deciso ad ucciderla. Attacco il cacciatore e lo riduco in cenere mentre un altro mi prende alle spalle lanciandomi a un metro di distanza. In quel momento mi rendo conto che sono troppi per noi e che l unica cosa intelligente che possiamo fare è scappare. Non ci sono più persone in paese, quindi la nostra scelta non ricadrebbe su nessuno.
-'dobbiamo andarcene.'- dice nella mia mente bryan quasi come se mi avesse letto nel pensiero.
-'al mio via correte in macchina mentre io vi copro le spalle e poi vi raggiungo.'- ordina.
Con un cenno gli faccio capire che ho capito e mi avvicino di corsa a Flo per avvertirla.
Al via di Bryan stiamo tutti correndo verso la macchina.
Lui ci raggiunge poco dopo mentre i cacciatori continuano ad attaccarci lanciando sfere scure contro l auto e io parto a tutta velocità senza neanche sapere dove sono diretta.
-' dove andiamo?'- chiedo affannata per la lotta e per la corsa.
-'all ordine.'- risponde bryan.
-'state tutti bene?'- chiede Carly.
Vedo Lisa e sarah pallide ma incolumi e Flo sta già iniziando a guarire come gli altri.
Traggo un sospiro di sollievo e mi appoggio di più al sedile.
-'lexi sei ferita.'- dice Lucy seduta di fianco a me indicando una macchia di sangue sulla spalla. Per l adrenalina non me ne ero neanche accorta.
-'hai ragione, fa niente la medico quando arriviamo.'- dico iniziando a sentire male.
-'faccio io tranquilla.'-
In un attimo la spalla è tornata normale.
-'grazie.'- dico sorridendole.
-'dove eravate? Le persone stanno tutte bene?'- chiedo.
-'si, isaac le sta portando il più lontano possibile in un posto sicuro. Ci aspettavamo il loro arrivo da mesi ormai e fortunatamente l ordine aveva un piano'- risponde Mat.
-'menomale.'- dice Carly sollevata stringendo la mano di Bryan.
Proprio in quel momento passo davanti alla casetta e il cuore mi si ferma letteralmente nel petto quando vedo un' auto parcheggiata lì davanti. Per un attimo credo di stare sognando ma la reazione di Lisa mi dice che non sono l unica a vederla.
La range rover di jake è parcheggiata davanti al portico.
Inchiodo senza riuscire a credere a quello che vedo.
È davvero qui? È di nuovo a casa?
Scendo e corro verso la macchina sentendo dentro di me divampare la speranza.
Vedo tutto a rallentatore e immagino già di buttargli le braccia al collo e non staccarmi più per i successivi tre anni.
Posso sentire i passi di Lisa dietro di me ma non mi volto verso di lei, sono troppo concentrata a cercare jake.
L auto è vuota allora apro la porta di casa di scatto. All interno però le mie speranze sfumano dolorosamente: Sul divano c'è Will ferito a un fianco con una chiazza di sangue che gli macchia la maglietta blu, i capelli spettinati e gli occhi verdi che si illuminano alla vista di Lisa mentre Lei gli si butta addosso piangendo.
-'dov'è jake?'- chiedo gaurdando nelle stanze senza aspettare una risposta.
-'dovè?'- richiedo tornando in sala dove sono entrati tutti. Mat sta aiutando Will a guarire mentre lui mi guarda scuro in volto.
-'se ne è andato.'- dice secco. -'il tuo fidanzato se ne è andato. Mi sono svegliato stamattina e non c'era più quindi  sono tornato solo io.'- spiega.
-'cosa hai fatto?! Lo hai lasciato solo? Tu lo hai abbandonato?!'- chiedo fuori di me.
Se non fosse ferito potrei prenderlo a schiaffi. Non posso crederci.
-'calmati lexi.'- mi intima bryan. Solo ora mi accorgo che il mio corpo è illuminato. Non mi sforzo neanche calmarmi tanto so già che sarebbe inutile.
-'non mi stai ascoltando, lui non c'era quando dovevamo andarcene e io non potevo aspettare, i cacciatori stavano arrivando ed erano in troppi. In questi giorni stava avendo dei comportamenti strani, credo avesse un piano di cui non mi ha messo al corrente.'- dice piccato.
-'non è una scusa Will! Non posso credere che tu l abbia lasciato lì da solo!'- dico alzando di tre toni la voce e mettendomi le mani nei capelli camminando avanti e indietro.
-'lexi smettila! Will ha fatto bene non poteva mettere a rischio la sua vita per aspettarlo! Jake fa sempre di testa sua non puoi pretendere che gli altri rischino per i suoi piani.'- sbotta Lisa.
Io mi volto verso di lei incenerendola con lo sguardo.
-'sai qual è la differenza tra jake e Will!? Che jake non lo avrebbe mai abbandonato mentre lui l' ha fatto-
-'jake non può fare sempre come vuole senza pensare agli altri!'- continua lei.
-'intanto è lui che ci salverà mentre il tuo ragazzo è scappato rischiando di farlo uccidere. Ma tanto non è un tuo problema giusto? Quello che ti interessa è Will di noi puoi anche fare a meno. Che differenza fa se gli altri muoiono? In questi giorni eri depressa perché la ragione della tua vita non c'era e non ti è importato più nulla di nessuno! Quindi ora sarai contenta vero? Ma ti avviso se jake muore per colpa tua...'- dico avvicinandomi e puntando un dito addosso a Will.
-'lexi'- mi richiama Carly alle mie spalle scioccata per la mia reazione.
Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo.
-'io vado a cercarlo. Dimmi dove lo hai visto l ultima volta.'- ordino a Will.
-'non puoi andare a cercarlo da sola! Tra i cacciatori e i giustizieri rischi di venire uccisa.'- ribatte  Carly.
-'non mi importa.'-
-'lexi non..' - fa per dire Lucy.
-'no! Abbiamo già aspettato troppo tempo! Non dovevamo permettergli di partire! Dovevamo andarlo a cercare e siamo rimasti qui senza fare nulla! Io vado a cercarlo, devo sapere dov'è e se sta bene... Devo trovarlo.'- dico con voce rotta. -'dov'è?'-
-'l ultima volta che m ho visto era a
Daston nel montata.'- risponde Will senza incrociare il mio sguardo.
mi avvicino alla porta ma Carly mi si para davanti.
-'non farlo o morirai.'- dice tra le lacrime.-'anch'io voglio che torni a casa ma non hai un piano, non puoi farlo.'-
-'devo farlo. La vostra vita è qui, avete tutto quello di cui avete bisogno ma ciò di cui ho bisogno io in questo momento è lontano. Non ce la faccio senza di lui...Ho bisogno di lui e so che tu puoi capirlo.'- dico lanciando un'occhiata a bryan. -'lo riporto a casa Carly te lo prometto.'-
Bryan scuote la testa incredulo.
-'vengo con te.'- esordisce Mat  facendo un passo avanti.
-'no.'- diciamo all unisono io e sarah.
-'qui hanno bisogno di voi mi farò viva io.'- assicuro in tono pratico aprendo la porta.
-'se lui si fosse unito a loro? Se non fosse più la persona che ricordi?'- si fa avanti Flo.
Lui non si è unito a quei pazzi, ma anche se lo avesse fatto merita di essere trovato. Lui ha sempre visto il buono in me anche quando io stessa non riuscivo a vederlo e io devo fare lo stesso per lui. Qualsiasi decisione abbia preso merita di essere trovato e di essere aiutato.
-'qualsiasi errore abbia commesso è sempre lui.'- dico con un alzata di spalle accennando a un sorriso. -'è sempre la persona che amo.'-
dopo aver lanciato un' ultima occhiata a Lisa che tiene lo sguardo basso mi chiudo la porta alle spalle.
Mi sento tradita da lei in un modo in cui non avrei immaginato. In questi mesi è cambiata ma non avrei mai immaginato che non l avrei più riconosciuta.. Non è più stata la stessa, sembra che l unica persona di cui le importi sia Will nonostante noi le siamo state sempre vicine. Mi impongo di non pensarci perché ora ho bisogno di concentrarmi, di pianificare e di essere cauta. Ora sono sola.
Non so neanche da dove iniziare ma ho una nuova energia che mi spinge a salire in macchina con sicurezza: la consapevolezza di fare la cosa giusta, quello che ho voluto fare ogni giorno di questi mesi: andare da lui ovunque sia e riportarlo a casa, riaverlo con me.

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