Capitolo 27

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A metà strada Josh si mette al volante insistendo sul fatto che devo riposare.

Sinceramente mi è indifferente considerato che anche volendo non ci riuscirei, forse perché ho ancora impresso nella mente lo sguardo di quell'uomo mentre si spegneva lentamente, forse perché mi chiedo dove sia sua moglie, se lo stia aspettando a casa in pensiero, mi chiedo quali  fossero le ultime parole che voleva che io le riferissi, parole che lei non saprà mai.

Non so come, finisco per addormentarmi sul sedile dietro mentre Flo e Josh si scambiano qualche parola che mi giunge lontana, attutita dal sonno che non credevo di provare. Divento preda di un sonno senza sogni, uno di quelli bui e silenziosi ma non mi lamento. Visti i miei precedenti è un caso raro e sicuramente ben accetto.

Quando mi sveglio e ritorno abbastanza lucida vedo il sole che sta sorgendo, è l'alba e questo vuol dire che ho dormito tutta la notte.

Flo ha la testa appoggiata al finestrino e Josh guida nelle strade deserte.

Guardando un attimo nello specchietto retrovisore nota che sono sveglia.

-'buon giorno bella addormentata'- dice con un sorriso da ebete.

-'come vuoi. Accosta che ti do il cambio.'- dico sbadigliando.

-'di buon umore vedo,  comunque guido io per un po' non mi sembri molto sveglia.'-

-'disse quello che ha guidato per tutta la notte.'-

Rimaniamo zitti per un po' mentre guardo fuori dal finestrino finchè Josh non rompe il silenzio.

-'non è colpa tua. Stai facendo quello che puoi, non lo hai ucciso tu.'- assicura senza cercare il mio sguardo nello specchietto ma continuando a guardare davanti a se assorto.

Sta cercando di farmi sentire meglio? Josh?

-'invece si, avresti dovuto dirmi subito che ero la guida e avresti evitato di farmi perdere tempo.'- ribatto secca. Se avessi saputo tutto fin dall'inizio avrei scelto di andare da Jake o sarei andata diretta ad Anderson?

-'ecco ora ti riconosco, quando qualcosa non va è colpa mia. Dovevamo per forza andare da Alaric per la collana e il pugnale, tu dovevi fare tutti i passi che hai fatto per sapere quello che sai.'-

-'a proposito di sapere, sai davvero come stanno gli altri?'- chiedo ricordandomi le sue parole per convincerci a farlo entrare nel 'gruppo di ricerca'.

-'non so tutto quello che ho detto l'altra sera, stavo solo temporeggiando. Non so cosa passo per la testa del tuo ragazzo e Ho perso le tracce dei vostri amici qualche giorno fa ma stavano bene. Beth era con loro e anche Will. Volevo solo che tu capissi che posso rendermi utile. Non lo sto più facendo solo per la pietra.'- dice quasi borbottando sull'ultima parte e lo vedo lanciare uno sguardo di sfuggita a Flo addormentata vicino a lui.

Oddio. No.

-'sei serio? Ti piace Flo?'- chiedo sgomenta.

-'si bhe... è un bel tipo. Comunque perché lo chiedi in quel modo? sei gelosa per caso?'- chiede con un sorrisino.

Se non fossi a stomaco vuoto da 24 ore starei già vomitando.

-'la tua domanda non merita neanche una risposta, non è per te che lo chiedo in quel modo ma è per lei. Per quanto ne so tu non sei capace di amare.'- dico con sicurezza e il sorrisino che aveva in faccia gli muore sulle labbra.

-'io ti amavo.'- assicura.

Quelle parole rimangono sospese tra di noi per un tempo incredibilmente lungo durante il quale all'inizio penso che siano sincere ma poi ricordo con quanta violenza quella sera mi ha picchiata, di come non si è fermato neanche quando ho iniziato a pregarlo, del vetro che mi ha conficcato nella carne solo per provocare l'Arma che ancora non ero pronta ad usare. Se quello è amore spero di non essere amata mai più.

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